Risposte per il messaggio: consiglio...soprano o altro?Autore: Lolly, 26/11/2012- Ciao! Ho 31 anni e studio lirica da quando ne avevo 25. Ho fatto 5 anni con una insegnante metodologia voicecraft, dopo il 4º anno sono andata dal foniatra per fissità della voce e mi ha detto che non ero soprano come credevo ma mezzo. Lo scorso anno fatto da mezzo le cose sono migliorate.
Ho voluto cambiare insegnante e scuola. L'attuale docente è della scuola "classica" e ha studiato con Gina Cigna. Il suo insegnamento è basato su sensazioni e non ha neanche una minima parte dei tecnicismi voicecraft. Lei mi dice che sono un soprano drammatico. I due metodi collidono e per molti versi sono opposti. Con questo ultimo metodo il mio canto è più rilassato e lei mi invita a non far vibrare troppo la voce. Se il foniatra mi dice che le mie corde lunghe e spesse sono da mezzo, così con un repertorio da soprano non rischio di rovinare la voce? Sono un pò in confusione e non so a chi credere. Grazie!
Autore: Anna, 17/12/2012- Ciao, puo' essere che la mia risposta tanti prenderanno a calci, ma ho passato la stessa strada e quello che ti diro' non sono le teorie, ma la propria sofferta esperienza.
Allora: secondo me "voicecraft" e' una grande cretinata inventata dalle persone che non hanno mai cantato sul palco e che puo' pure far male alla salute in generale, non parliamo delle corde. Basta dire che NESSUNO dei grandi cantanti del passato non ha mai avuto da fare con sto metodo della falsa scienza!
Prima di tutto - hai fatto bene di uscire da questo tipo di "setta", il cosiddetto "metodo tradizionale" e' unica strada giusta per imparare a cantare. Una cosa sola: non fidare MAI a nessuno tranne te stessa quando si tratta della "diagnosi", che tipo di voce hai. Solo tu, il tuo corpo, la tua gola e la tua anima possono saperlo! E qui' non c'e' niente di esoterico, e' molto fisiologico. Avevo cominciato a cantare a 17 anni, cantavo tutto perche' di natura avevo l'estensione di quasi 3 ottave, ma tentavo al repertorio da mezzo. Poi, quando ho cominciato a prendere lezioni, l'insegnante, visto che ero capace di arrivare con facilita' al fa sovracuto mi ha fatto la "diagnosi": soprano leggero, Regina della notte, Gilda etc. Avevo paura di dire che non mi sentivo per niente bene con quella tessitura, continuavo come mi diceva, e dopo 6 o 7 mesi la mia estensione e' diminuita a 2 ottave. Meno male che ho incontrato una cantante amica che mi ha salvato la vita nel pieno senso di questa parola. Mi ha insegnato di ascoltare i desideri del proprio corpo e piano-piano (ci ha voluto piu' di 2 anni!) ero tornata alla MIA voce e MIA vocalita', da mezzo acuto che oggi tanti chiamano "falcon". Il canto e' un processo prima di tutto fisiologico, cioe' il tuo corpo che produce il suono sa meglio del tuo cervello che cosa e' meglio per lui. Nessuno ha diritto di dettarti cosa devi cantare o programmarti in questa maniera! "Sei soprano drammatico", che vuol dire?! Se hai una grande estensione e acuti facili non vuol dire assolutamente niente, sai che la insegnante della Simionato le diceva: "durante la tua vita tanti ti diranno che sei un soprano perche' hai gli acuti facili, ma non ci credere, ricordati sempre che sei un mezzo nonostante tutta quella facilita'".
Mettiti sul divano, da sola, chiudi gl'occhi e immagina che stai cantando un ruolo. In quale ruolo ti vedi? Che cosa ti appare spontaneamente senza pensare? Pensa alla tua voce e chiedila in quale registro si sente a casa. In quale registro, in quale repertorio il tuo corpo si sente comodo e sarebbe pronto ad aiutarti a recitare creando il personaggio tranne che solo cantare?
Tutte queste domande le devi fare solo a te stessa e vedrai che le risposte ti arriveranno quasi subito. Rimettiti in contatto con il tuo corpo, e' molto importante!
Ah, per precisare un'altro momento nel discorso "soprano-mezzosoprano". Su youtube c'e' un bellissimo masterlass di Pavarotti in America degli anni '80 e a un giovane mezzo che cantava Cherubino lui disse: "Lei ha una bellissima voce e si sente molto bene in questo repertorio; ma un giorno puo' capitare che Lei scopre in se stessa la capacita' di essere soprano. LEI HA UNA PERSONALITA' CHE LE PERMETTEREBBE DIVENTARE SOPRANO". Guarda che questa e' la chiave, "soprano" e' prima di tutto PERSONALITA', non il tipo di voce.
Spero che potevo aiutarti un pochino di trovare la strada giusta :) Ti auguro di cuore un grande successo e ti mando un bacio!
Autore: Marianna, 18/12/2012- Ciao, puo' essere che la mia risposta tanti prenderanno a calci, ma ho passato la stessa strada e quello che ti diro' non sono le teorie, ma la propria sofferta esperienza.
Allora: secondo me "voicecraft" e' una grande cretinata inventata dalle persone che non hanno mai cantato sul palco e che puo' pure far male alla salute in generale, non parliamo delle corde. Basta dire che NESSUNO dei grandi cantanti del passato non ha mai avuto da fare con sto metodo della falsa scienza!
Prima di tutto - hai fatto bene di uscire da questo tipo di "setta", il cosiddetto "metodo tradizionale" e' unica strada giusta per imparare a cantare. Una cosa sola: non fidare MAI a nessuno tranne te stessa quando si tratta della "diagnosi", che tipo di voce hai. Solo tu, il tuo corpo, la tua gola e la tua anima possono saperlo! E qui' non c'e' niente di esoterico, e' molto fisiologico. Avevo cominciato a cantare a 17 anni, cantavo tutto perche' di natura avevo l'estensione di quasi 3 ottave, ma tentavo al repertorio da mezzo. Poi, quando ho cominciato a prendere lezioni, l'insegnante, visto che ero capace di arrivare con facilita' al fa sovracuto mi ha fatto la "diagnosi": soprano leggero, Regina della notte, Gilda etc. Avevo paura di dire che non mi sentivo per niente bene con quella tessitura, continuavo come mi diceva, e dopo 6 o 7 mesi la mia estensione e' diminuita a 2 ottave. Meno male che ho incontrato una cantante amica che mi ha salvato la vita nel pieno senso di questa parola. Mi ha insegnato di ascoltare i desideri del proprio corpo e piano-piano (ci ha voluto piu' di 2 anni!) ero tornata alla MIA voce e MIA vocalita', da mezzo acuto che oggi tanti chiamano "falcon". Il canto e' un processo prima di tutto fisiologico, cioe' il tuo corpo che produce il suono sa meglio del tuo cervello che cosa e' meglio per lui. Nessuno ha diritto di dettarti cosa devi cantare o programmarti in questa maniera! "Sei soprano drammatico", che vuol dire?! Se hai una grande estensione e acuti facili non vuol dire assolutamente niente, sai che la insegnante della Simionato le diceva: "durante la tua vita tanti ti diranno che sei un soprano perche' hai gli acuti facili, ma non ci credere, ricordati sempre che sei un mezzo nonostante tutta quella facilita'".
Mettiti sul divano, da sola, chiudi gl'occhi e immagina che stai cantando un ruolo. In quale ruolo ti vedi? Che cosa ti appare spontaneamente senza pensare? Pensa alla tua voce e chiedila in quale registro si sente a casa. In quale registro, in quale repertorio il tuo corpo si sente comodo e sarebbe pronto ad aiutarti a recitare creando il personaggio tranne che solo cantare?
Tutte queste domande le devi fare solo a te stessa e vedrai che le risposte ti arriveranno quasi subito. Rimettiti in contatto con il tuo corpo, e' molto importante!
Ah, per precisare un'altro momento nel discorso "soprano-mezzosoprano". Su youtube c'e' un bellissimo masterlass di Pavarotti in America degli anni '80 e a un giovane mezzo che cantava Cherubino lui disse: "Lei ha una bellissima voce e si sente molto bene in questo repertorio; ma un giorno puo' capitare che Lei scopre in se stessa la capacita' di essere soprano. LEI HA UNA PERSONALITA' CHE LE PERMETTEREBBE DIVENTARE SOPRANO". Guarda che questa e' la chiave, "soprano" e' prima di tutto PERSONALITA', non il tipo di voce.
Spero che potevo aiutarti un pochino di trovare la strada giusta :) Ti auguro di cuore un grande successo e ti mando un bacio!
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