Risposte per il messaggio: Cosigli su conservatori ed esami di ammissioneAutore: Marianna, 02/10/2009- Ciao a tutti! Devo ammettere che sono molto confusa a causa di numerosi articoli e post che ho letto su internet che riguardano i conservatori e in particolare l'esame di ammissione a canto; alcuni dicono che è impossibile entrare a meno che tu non abbia una preparazione mostruosa, altri dicono che è facilissimo, altri che è meglio lasciare stare i conservatori e studiare con insegnanti privati. Insomma, una confusione totale. L'argomento mi interessa molto in quanto vorrei provare l'esame l'anno prossimo al conservatorio di Napoli e vorrei sapere se ho delle possibilità conoscendo poco o niente di tecnica vocale. Vorrei porre un'ultima domanda: qual è secondo voi il miglior conservatorio italiano? Grazie mille in anticipo.
Marianna
Autore: aly, 02/10/2009- Per quanto ne so, il Santa Cecilia di Roma non è impossibile, ma è veramente molto difficile che tu possa entrare a canto tradizionale senza una preparazione vocale (per canto tradizionale intendo l'equivalente del compimento inferiore); invece è impossibile entrare a canto come facoltà (il cosiddetto triennio).
Anche se in teoria è lì che dovresti prepararti, per superare l'ammissione devi già avere un livello tale da permetterti di arrivare in alto nella graduatoria. Il che è possibile in alcuni conservatori mentre per altri (p.e. Conservatorio Verdi di Milano) è quasi impossibile perchè moltissimi cantanti stranieri già in carriera scelgono di entrare in conservatorio per migliorarte il repertorio oppure per avere un "diploma italiano" che fa molta scena e questo rende accanitissima la lotta ai pochissimi posti disponibili.
Forse dovresti prepararti con un insegnante privato e poi entrare dopo un paio d'anni di studio.
Autore: marianna, 05/10/2009- Ti ringrazio Aly per la tua risposta! Forse ho dimenticato di aggiungere dei dati che potrebbero risultare importanti e cioè che non ho ancora 18 e non sono proprio ignorante in musica in quanto conosco abbastanza il solfeggio e un pò di teoria musicale. L'altro dato che devo precisare è che intendo iscrivermi al compimento inferiore. Vorrei porgerti una domanda che mi è nata leggendo il tuo messaggio: ti sembra giusto che al conservatorio si iscrivano già dei professionisti (il caso del Verdi) o che possano entare solamente persone già preparate? Il conservatorio non è una scuola dove (scusa la mia ironia involontaria) si va per imparare? Perchè i ragazzi che non hanno potuto permettersi degli insegnanti privati (a causa di condizioni economiche non favorevoli o perchè, come nel mio caso, abitano in piccoli paesi lontano dai grandi centri e quindi anche dagli insegnanti) e magari dotati di talento debbano essere penalizzati? Scusa il tono polemico del mio messaggio e per essermi dilungata troppo. Marianna
Autore: aly, 06/10/2009- Cara Marianna, è proprio quello che ho pensato anche io il giorno in cui mi hanno detto che era inutile che mi presentassi alle prove di ammissione in conservatorio tanto non mi avrebbero mai presa perchè c'erano già 25 cantanti stranieri affermati e i posti disponibili erano 30. E quando io ho detto, "beh, ne mancano comunque 5", loro hanno risposto che andavano secondo la graduatoria e che comunque prima di me avrebbero avuto la precedenza tutti gli strumentisti del conservatorio che volevano iscriversi a canto (per esempio, una ragazza che non sapeva ancora cantare perchè aveva 17 anni è stata presa perchè suonava da 8 anni arpa in conservatorio, cantava nel coro di voci bianche dello stesso conservatorio da piccola e in più suo padre insegnava violino nello stesso conservatorio).
Purtroppo va così. E sai cosa mi hanno detto? "Se vuoi, possiamo seguirti noi un anno o due, PRIVATAMENTE (cioè PAGANDO UN SACCO), e poi puoi provare a entrare!". Grazie tante! Se potete seguirmi privatamente, visto che siete insegnanti, vuol dire che siete in grado di seguirmi anche pubblicamente, cioè in conservatorio! Se potete seguirmi privatamente significa che avete abbastanza tempo ed energie anche per avere un'alunna in più nella vostra classe!
Che schifo. Non ti scoraggiare e studia. Prima informati nel tuo conservatorio cosa c'è da fare per iscriversi al compimento inferiore. Magari la tua città non è così piena di cantanti stranieri! Oppure ci sono più posti! In più adesso i cantanti stranieri dovrebbero puntare alla "laurea" quindi al nuovo ordinamento, e non dovrebbero angustiare quelli che fanno il compimento inferiore.
Autore: marianna, 07/10/2009- Grazie Aly per la risposta e concordo pienamente con te! Cercherò di non scoraggiarmi. Sono consapevole che devo studiare molto ma non mi pesa. Spero di essere un pò fortunata e di non imbattermi in tanti cantanti più bravi di me. Farò l'impossibile pur di realizzare il mio sogno (cosa che ci accomuna leggendo la tua passione per l'argomento)!Tengo le dita incrociate per entrambe. Un bacio
Autore: joseph, 04/09/2010- Ciao ragazze io vado a fare l'esame per il conservatorio: ricordo che quando avevo 15 anni volevo sempre cantare e suonare la chitarra però avevo sempre lo stesso problema con il conservatorio: dovevo sempre avere amici li dentro per entrare!!
Sai cosa avevo fatto!
Ho 17 anni, avevo preso una paia di corsi privati per aprendere un po' piu di chitarra e anche per cantare.
Allora, quando sono andato a fare la richiesta l'ho fatto per due materie: canto e chitarra.
Ho fatto l'esame e sono stato accettato solo per chitarra, però sono dentro al conservatorio.
Ogni semestre ho chiesto a un docente di aiutarmi a fare l'esame di canto, e così entro ottobre potrò studiare entrambe le materie. Quindi coraggio, bisogna cercare il modo per entrare!!! Io l'ho fatto: non ho una boce bellisima però ho 3 anni per migliorare!!!
Autore: maria, 03/10/2010- Sono una "mamma" del conservatorio Verdi che conosce la triste realtà da molti anni.
Vi posso garantire che non esiste alcuna priorità agli strumentisti che vorrebbero fare canto, perlomeno non è quello il grado di priorità (anche se una percentuale di posti dovrebbe essere davvero ad essi riservata, se non altro per aver iniziato un lungo percorso formativo che non è giusto bloccare, specialemnte in quanto non è possibile eseguire esami di ammissione altrove quando si è già allievi di un conservatorio). E nemmeno gli strumentisti provenienti dal liceo interno hanno diritto di prelazione, anche quando di talento (stesso discorso degli strumentisti: paradossalmente è possibile iscriversi a una facoltà qualsiasi ma non ad una di canto, dove è d'obbligo iniziare tardi perchè ci vuole maturità fisica). Il discorso delle ammissioni in canto è davvero semplice e bene illustrato in questo forum. Esso si risolve nei due punti chiarissimi precedentemente espressi e nell'esatto ordine: 1) l'accesso viene garantito principalmente a chi svolge studi privati con gli insegnanti interni che sono parte attiva e determinante in commissione. Gli esamui non sono sottoposti a regitrazioni di sorta, sono riservati, senza pubblico, quindi non contestabili a posteriori.
La cosa è talmente pacifica che anche gli stessi isegnanti lo dichiarano con grande naturalezza.
Fin qui direi che avremmo già detto tutto e chiuso il discorso.
2) Come se non bastasse abbiamo una concorrenza internazionale numerosissima (ovviasmente validissima, dati i presupposti di cui sopra). Tale consorrenza, sempre ovviamente, si avvale del punto 1) per avere maggior forza e sicurezza.
E questa è l'Italia, che rimane FUORI. Perciò è inutile illudersi e provarci, se non si ungono gli ingranaggi: a Milano non c'è storia. E forse non cambierebbe nulla nemmeno se ci finisse dentro "Striscia la Notizia".
Autore: joseph, 05/10/2010- Il problema è che quando tu voui entrare in conservatorio, devi sapere cantare, giacchè al conservatorio entranno solo quelli che sanno cantare o hanno studiato con prefessori privati o hanno attitudini grandi.
Perchè è così?
Perchè questo è il costo della musica.
Ti raccomando: studia in privato per circa sei mesi e impara a leggere la musica e poi prova a fare domanda per entrare, perchè le regole sono così.
Autore: Maria, 06/10/2010- Si i talenti ci sono. Chi sa cantare anche.
Ma non è vero che i grandi talenti "sanno già cantare" , tutti i bravi cantanti prima sono solo potenziali, e chi canta già non deve prevaricare il giovane. I numeri devono essere rigorosamente definiti (tanti giovanissimi, tanti professionisti, tanti interni, tanti esterni, tanti italiani e tanti stranieri). La scuola pubblica è di tutti. Questo deve essere recepito. Non ci sono bambini che non imparano. Ciascuno può arrivare se gli si lascia spazio. La musica è passione e dedizione, studio duro e serio e solo lì si scopre il talento. E di talenti ce ne sono migliaia abbandonati al nulla.
Si vedano le tabelle di età minima consentita per il canto: 16 anni, quando l'organo vocale tende a formarsi completamente, ergo solo allora va educato. Che vuol dire insegnare seriamente e con pazienza per un insegnante.
Certo che prendere professionisti di età, stranieri (diplomati e attivi) è più facile: non bisogna insegnargli ma solo consigliarli, non si rischia il fallimento didattico e comunque non si rischia nulla, anzi è tutto da guadagnarci perchè i figli italiani costano tanto alle famiglie che contribuiscono a mantenere i conservatori con le loro tasse (pergiunta)e hanno poco da dare ai privati, mentre gli stranieri che vogliono un diploma illustre italiano (poichè terra d'origine dell'arte) portano solo denaro e sono disposti a gandi viaggi e molte spese pur di averlo. Quindi non diciamo eresie e non illudiamo i nostri ragazzi. Studiare privatamente si può, ovvio, ma tra beve i titoli riconosciuti saranno solo quelli accademici. Meditate, gente, meditate!
Autore: Romina, 17/07/2014- Salve a tutti, sono mamma di una ragazzina di 14 anni che vorrebbe iniziare per la prima volta una scuola di canto, le piace molto l'idea, ma vorrei centrare subito la scuola migliore in assoluto qui a roma altrimenti non vorrei si scoraggiasse come facilmente accade a questa età' ! Chi di voi mi Potrebbe aiutare ? La mia email e' romina.p82[at]libero.it
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