L'altra notte nella sua casa di Milano è morto il tenore Pier Miranda Ferraro, una delle voci tenorili in auge nell'epoca d'oro della lirica, negli anni '60-'70.
Era nato in Veneto, ad Altivole, nel Trevigiano, nel 1924.
Fu protagonista di una prestigiosa carriera, cantò ben 45 opere nei più grandi teatri del mondo dalla Scala di Milano al Carnegie Hall di New York, al Colon di Buenos Aires, al Municipal di San Paolo, al Liryc Opera di Philadelphia, al Covent Garden di Londra, al Staatsoper di Vienna.
Cantò accanto alle più celebri voci dell'epoca, fra le quali: Renata Tebaldi, Magda Olivero, Marcella Pobbe, Renata Scotto, Maria Callas, Fedora Barbieri, Tito Gobbi, Ettore Bastianini, Piero Cappuccilli, ecc. diretto dai più importanti Maestri.
Per quindici anni ha tenuto la Cattedra di Canto presso il Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano, per poi passare all'Accademia “Viotti” di Vercelli, al “Laboratorio Lirico Internazionale” di Zogno, all' “Accademia Internazionale K. Ricciarelli” di Mantova, con la quale ha prodotto alcune edizioni di Bohéme, Don Pasquale, Traviata, Tosca, Rigoletto.
Negli ultimi 15 anni fu uno dei punti di riferimento del canto italiano in Estremo Oriente, fondando e dirigendo un'accademia di canto itinerante che ha portato decine di suoi allievi ad affermarsi nei più importanti enti lirici.
Interprete di Otello nella magica serata diffusa dalla RAI in eurovisione dal “Palazzo Ducale” di Venezia, ha inciso la storica edizione, alla “Carnegie Hall” del Pirata di V. Bellini, al fianco di Maria Callas; La Gioconda di A. Ponchielli, al “Teatro Alla Scala”, diretta dal Maestro Antonino Votto. Con l'orchestra della RAI, diretta da Armando La Rosa Parodi, è stato protagonista di una straordinaria incisione del Guglielmo Ratcliff di P. Mascagni, nonché di una Forza del destino di G.Verdi, diretta da Nino Sanzogno, accanto ad interpreti del calibro di Giulietta Simionato, Boris Cristoff, Anita Cerquetti ed Aldo Protti.
Nel corso della sua carriera ed anche dopo il ritiro dalle scene ricevette importanti riconoscimenti fra i quali quello di Grand'Ufficiale della Repubblica Italiana.
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