Sabato 2 febbraio Lecco vivrà un evento storico. In occasione
delle celebrazioni internazionali per i 150 anni dalla nascita di Giacomo
Puccini, va in scena per la prima volta al Teatro Cenacolo Francescano
di piazza Cappuccini 3, il dittico "Suor Angelica" e "Gianni Schicchi":
una scelta coraggiosa che risponde all'impegno culturale che il Teatro Cenacolo
propone in tutti i suoi cartelloni.
Questi due atti unici sono infatti particolarmente difficili nella
preparazione, pretendendo un gioco ad incastri che esalta il canto di
conversazione inventato da Puccini, ma di grande fascino per l'ascoltatore.
Il pubblico si troverà infatti di fronte a due momenti teatrali assolutamente
opposti.
La profonda commozione che alita nel racconto di Suor Angelica, ragazza
madre costretta a farsi suora dalla Zia principessa che, dopo la morte
dei genitori, gestiva la sorte delle due nipoti (Angelica e Anna Viola),
e la risataccia toscana per la grottesca burla che Gianni Schicchi
combina ai danni di un gruppo di parenti.., diseredati.
Una burla storica perchè Gianni Schicchi de' Cavalcanti, morto prima
del febbraio 1280, è citato anche nella Divina Commedia da Dante
Alighieri (XXX, vv. 32-33 e 42-45), che lo incontra all'inferno tra i
falsari avendo preso il posto di Buoso Donati il Vecchio, per
favorire con un falso testamento l'amico Simone Donati nipote di
Buoso.
La burla viene ripresa da Puccini con qualche modifica per un autentico
capolavoro che rinnova, nel 1918 (- debutto Metropolitan di N.Y.), le glorie
dell'opera giocosa italiana.
La storia di Suor Angelica, ambientata nel XVII secolo, è invece
frutto di fantasia e oltre ad essere uno dei rarissimi esempi di opera lirica
interpretata solo da donne,è anche l'unica opera italiana che prevede un
miracolo a scena aperta: la grazia della Vergine che perdona Suor Angelica
accettandone il pentimento in punto di morte.
Un evento, quello di sabato prossimo, che onora Lecco e che il pubblico non
può disertare sia perchè non si può rendere omaggio solo al Puccini di "Bohème"
e "Tosca", ma occorre incontrarlo anche in questi titoli dove detta i
suggerimenti per il futuro del teatro musicale, sia perchè l'allestimento è di
grande interesse.
Angelo Cesana e Giuseppe Fumagalli hanno messo a punto una
scenografia di grande efficacia, mentre il direttore artistico e regista
Daniele Rubboli si è garantito nel cast la partecipazione del veterano
baritono cremonese Orazio Mori (Schicchi) e dell'acclamante voce
del soprano bresciano Anna Maria Caruso (Suor Angelica).
A dirigere l'Orchestra Sinfonica di Lecco è stato invitato l'ottimo Mº
Vito Lombardi del Teatro Carlo Felice di Genova.
Il cast è poi completato da un manipolo di giovani professionisti quali
Tiziana Scaciga Della Silva, Andrea Bragiotto, Luca Gallo, Annunziata Menna,
Biljana Kovac, Annalisa Stroppa, Barbara Fasol, Caterina Iora, Valeria Falini,
Giovanni Maini, Davide Rocca, Diego Bellini, Giampaolo Vessella, Antonio Peloso,
Paolo Saccaggi e la piccola Anna Venturi. |