Cogliendo l’occasione della presentazione dell’attesa nuova edizione della biografia "Un uomo, una voce", con l'intervento di
Marina Boagno e dell'editore Giuseppe Azzali, la serata - organizzata e presentata dal
Dott. Paolo Zoppi, appassionato "corelliano" e membro del celebre "Club dei 27" - ha voluto soprattutto essere un grande ed affettuoso omaggio all’Artista che è stato e rimane uno dei maggiori beniamini dei melomani di Parma, come di tutto il mondo.
La parte più importante del programma è stata quindi dedicata ad ascolti e proiezioni di immagini e filmati che ricordano i momenti più esaltanti della carriera del grandissimo tenore.
La serata si è aperta con un breve, ma straordinario filmato inedito (sarà prossimamente pubblicato dalla Hardy Classic) in cui Franco Corelli canta l'Esultate dall'Otello di
Verdi.
Poi Carmen, La forza del destino, Roméo et Juliette, Werther, Faust, Poliuto, I puritani, Norma, Il trovatore, Aida, e infine la
Tosca di Parma del 1967 (corredata dalla proiezione di foto originali dello storico spettacolo) ormai diventata famosa in tutto il mondo.
Tra l’altro, è stato proposto, con grande emozione dei presenti, anche un breve spezzone di un filmato inedito che documenta la partecipazione dell’Artista alla presentazione della prima edizione del volume, avvenuta nell’ormai lontano 1990.
La rappresentanza degli allievi di Franco Corelli è stata affidata al tenore
Fabio Armiliato, che ha reso omaggio al Maestro con un’esecuzione di una delle canzoni da Lui più amate, “I’ te vurria vasà”.
Purtroppo forzatamente assente il mezzosoprano Anna Maria Chiuri, chiamata urgentemente a Zurigo a sostituire
Luciana D’Intino in Aida, e che comunque ha voluto salutare i presenti e ricordare il Maestro collegandosi per telefono durante un intervallo dello spettacolo di Zurigo.
Graditissima ospite d’onore, il soprano Daniela Dessì.
Calorosissima la partecipazione del pubblico, che ha gremito l’elegante
sala Verdi del Conservatorio “A. Boito” di Parma. |