Redazione Liricamente, 20/04/2009

In breve:
Molti ragazzi ritengono che siano dei buoni trampolini di lancio e delle ottime occasioni per farsi scoprire, ma cosa si cela dietro un concorso di canto lirico? Di seguito una breve intervista ad uno dei nostri appassionati lettori che ci ha raccontato cosa accade "dietro le quinte" di un evento di questo tipo.

Molti concorsi hanno costituito il trampolino di lancio di celeberrimi cantanti, ma anche chi non viene premiato può consolarsi del fatto che altrettante celebrità (come Montserrat Caballé) non ne ha mai vinto neanche uno!

Oltre alle opportunità che possono offrire, sono spesso utilissimi ai giovani studenti per mettersi alla prova e verificare il proprio livello di preparazione competendo con colleghi di livello internazionale!

Stimolata dalle numerose richieste di informazione su questo tema ricevute dai numerosi lettori, la redazione di Liricamente qualche tempo fa ha persino deciso di lanciare un sondaggio per aiutare gli appassionati dell'opera lirica a scoprire cosa ne pensano i cantanti dei concorsi di canto e delle audizioni.

Per completare, però, il nostro curioso percorso, abbiamo pensato che fosse interessante anche scoprire come nasce un concorso, cosa accade "dietro le quinte" di una manifestazione di questo tipo.

Abbiamo contattato, quindi, uno dei nostri affezionati sostenitori che scrive spesso nel nostro forum, il sig. Bruno Bonetti perchè nelle prossime settimane (28,29 e 30 maggio p.v.) ospiterà a Monfalcone (GO) un concorso di canto lirico e gli abbiamo chiesto di raccontarci com'è nata questa iniziativa.

1) Da appassionato, ci racconti un po' com'è nata l'idea di fare un concorso di canto.
Innanzitutto mi si permetta di ringraziare “Liricamente” per l'opportunità che ci offre, attraverso questa intervista, di presentare il 1º concorso internazionale per giovani cantanti lirici “Città di Monfalcone” che l'Orchestra Filarmonica ha voluto fortemente organizzare in occasione del sessantesimo della sua fondazione.
E' stata la ricorrenza del 60º della fondazione dell'Orchestra Filarmonica “Città di Monfalcone” a offrirmi lo spunto di celebrare l'avvenimento con una iniziativa tutta nuova, come appunto il concorso lirico, e per discostarsi dal solito concerto commemorativo come avveniva tradizionalmente. La passione per la lirica e la frequentazione in passato con cantanti lirici sono state le componenti che mi hanno spinto ad accettare la presidenza dell'orchestra che, è bene ricordare, è un'associazione di volontariato senza fini di lucro e quindi di svilupparne l'attività attraverso nuove rappresentazioni e concerti.

2) Quali sono state le prime difficoltà incontrate?
Le maggiori difficoltà per l'organizzazione del concorso sono state quelle di reperire i finanziamenti. Fortunatamente la sensibilità di alcuni Enti, Istituti e Aziende ha permesso di racimolare lo stretto necessario per la realizzazione. Altra difficoltà è stata quella della costituzione della commissione giudicatrice poiché si è voluto fosse composta “in primis” da elementi di grande professionalità.

3) Come ha fatto a superarle?
Eh, c'è stato da lavorare, in particolare abbiamo cercato di far comprendere come l'evento di un concorso lirico a Monfalcone andava a completare un percorso musicale iniziato anni addietro a Gorizia con il concorso corale “Cecilia Seghizzi” e strumentale “Rodolfo Lipizer” che hanno raggiunto ragguardevoli affermazioni in campo internazionale. La nostra provincia, per quanto piccola, assume una rilevante importanza nel campo musicale supportata, in questo, anche dalle rappresentazioni che vengono offerte nei vari teatri cittadini.

4) Quali opportunità offre la vs iniziativa per i giovani cantanti?
Le opportunità che verranno offerte ai concorrenti, come previsto dal regolamento, saranno quelle di segnalarli ai vari Enti Lirici e Organizzazioni liriche. Rammento che della giuria fanno parte anche un agente teatrale e l'ideatrice e realizzatrice di “Operainpiazza” che si svolge annualmente a Oderzo (TV): quindi circostanze favorevoli.

5) Cosa raccomanda ai giovani che verranno al suo concorso?
Le raccomandazioni che posso fare ai giovani che si avvicineranno al nostro concorso sono semplicemente quelle di essere tranquilli e sereni perché tutto il Direttivo dell'Orchestra ha lavorato in funzione di dare il massimo della serietà e credibilità al concorso.

In considerazione dell'evento sismico che ha provocato ingenti danni e distruzioni nella provincia dell'Aquila, il Comitato organizzatore ha deliberato di esentare dal pagamento della tassa d'iscrizione tutti i concorrenti residenti nella detta provincia e di prolungare il termine di iscrizione per tutti al 10 maggio p.v.

Beh, che dire... non ci resta che augurare a tutti (organizzatori e partecipanti) un buon: "in bocca al lupo!".

Dite la vostra...