Il 30 ottobre 2010 si è concluso il Concorso Lirico Internazionale "Ottavio Ziino", giunto all'Edizione n.9 e che, nemmeno spenta l'eco di una serata all'insegna del grande canto, annuncia grandi e prestigiose novità per celebrare il decennale della manifestazione dedicata al grande musicologo.
Undici cantanti si sono succeduti sul palco della Sala Baldini, in piazza Campitelli, del cuore di Roma, nell'affascinante area limitrofa al Ghetto ebraico.
Sette finalisti del Concorso ordinario (18-37 anni), 2 vincitrici del Concorso straordinario (38-47 anni) e due vincitori dei premi speciali Ettore Bastianini e Franco Corelli, rispettivamente per il miglior baritono e il miglior tenore promettente. A sorpresa, e più volte sottolineato dalla prof.ssa Wally Santarcangelo, direttrice artistica dell'Associazione Il villaggio della Musica, organizzatrice della manifestazione, si è aggiunto il Premio "Angelica Tuccari" per il miglior soprano promettente.
Ambitissimi anche, e come non comprenderlo, i due premi consistenti in scritture: una per il Teatro di San Carlo di Napoli, messa in palio dal suo direttore artistico Mº Sergio Segalini, assente giustificato nella serata per motivi di salute, e una dall'Opera di San Paolo del Brasile, assegnata dal Mº Paulo Abrao Esper.
Due le commissioni che hanno avuto il non facile compito di selezionare i solisti premiati; onere senz'altro maggiore per la Giuria Tecnica, presieduta dal Mº Gabriella Tucci e composta dal Mº Paulo Abrao Esper dell'Opera di San Paolo del Brasile, dal Mº Sergio Oliva, direttore di palcoscenico al Teatro dell'Opera di Roma, dal Mº Vincenzo De Vivo, Consulente Artistico della Fondazione Pergolesi-Spontini di Jesi e direttore di La Bottega Europea della Musica, e dal prof. Massimo Leocata, musicologo.
L'altra commissione, quella della Critica, presieduta dalla prof.ssa Maria Adele Ziino, è stata composta da, in ordine alfabetico, Luigi Bellingardi (di Il Corriere della Sera), Raniero Sghembri (di Euronews), Leonardo di Staso (Università La Sapienza), Michele Suozzo (di Radio3), Maria Elisa Tozzi (direttore de Il Mondo della Musica) e infine dal direttore di Oltrecultura, Dario Ascoli.
La Giuria tecnica ha selezionato oltre cento candidati nel corso di tre giorni di prove eliminatorie, mentre la Giuria della Critica si è insediata all'inizio della prova finale.
Per il concorso ordinario sono stati assegnati due primi premi ex aequo, che si sono divisi il premio di 4.000 euro, e, solo idealmente, anche il Trofeo Ottavio Ziino, con atto di generosità lasciato da una delle due vincitrici alla collega, non senza resistenza di questa: esempio di raro fair play!
Vincitrici alla pari, quindi, con secondo premio non assegnato, sono risultate Kim Min Ji, soprano leggero ed elegantissimo, proveniente dalla Corea ("Me voila seule dans la nuit" da "Les pecheurs del perles" di G.Bizet) cantante a cui è stato anche assegnato il Premio della Critica e Carmen Romeu, soprano valenciano dalla notevole agilità ed espressività ("Bel raggio lusinghier" da "Semiramide" di G.Rossini).
A Carmen Romeu è andata anche la scrittura per il Teatro di San Carlo di Napoli, nonché il premio del pubblico.
Il terzo premio del Concorso Ordinario è andato a Ekatyerina Gaidaskaya, soprano russo dalla voce sonora e ben educata ("Col sorriso d'innocenza" da "Il Pirata" di V.Bellini), cantante a cui è stato anche assegnato il Premio speciale "Angelica Tuccari" al giovane soprano promettente.
Un pari merito anche per il Premio "Franco Corelli" al tenore promettente: Davide Giusti ("Una furtiva lagrima" da "Elisir d'amore" di G.Donizetti), cantante dalla voce chiara e dalla bella postura, e al coreano Jung Jae Yoon ("Salut! Demeure chaste et pure" da "Faust" di C.Gounod).
Premio "Ettore Bastianini" per il miglior baritono promettente a Marco Severin ("Largo al factotum della città" da "Il barbiere di Siviglia" di G.Rossini), un simpatico ragazzone la cui voce ancora chiara promette un'evoluzione verso un repertorio lirico-brillante.
Potremmo dire che immediatamente sotto il podio, alla pari, nella sezione ordinaria, hanno trovato posto, senza rinominare gli altrimenti premiati, il tenore Kim Ki Hyun ("Ma se m'è forza perderti" da "Un ballo in maschera" di G.Verdi), il soprano Sarah Baratta ("Je veux vivre" da "Romeo et Juliette" di C.Gounod), il tenore Max Jota ("Tombe degli avi miei" da "Lucia di Lammermoor" di G.Donizetti).
Nella seconda parte della serata hanno avuto modo di mostrare il loro talento le due vincitrici del Concorso Straordinario: una delicata, ma ben presente Anna Wierzbicka, soprano polacco ("Wie nahte mir der schlummer" da "Der Freischütz" di C.M. Von Weber) e una sensuale Marta Vulpi ("Pleurez mes yeux" da "Le Cid" di J.Massenet).
Applausi del pubblico e, evenienza che accade ormai solo nelle competizioni liriche e cameristiche, piena condivisione dei pareri delle giurie.
Una citazione speciale di merito va tributata al Mº Marco Forgione, che ha con grande musicalità e attenzione per i solisti, accompagnato al pianoforte tutti i cantanti.
La manifestazione è stata patrocinata dal Comune e dalla Provincia di Roma, dalla Regione Lazio, dal Ministero dell'Istruzione e Ricerca Scientifica, dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Nel corso della serata sono anche stati conferiti riconoscimenti a grandi professionisti della lirica: Premio Speciale alla carriera assegnato alMº Gabriella Tuccie Premio Speciale alla critica a Enrico Stinchelli e Michele Suozzo.
Un ennesimo successo per l'Associazione "Il Villaggio della Musica" e, d'obbligo, una grande e giustificata aspettativa per un'Edizione n.10 degna della fama fin qui acquisita. |