La manifestazione culturale estiva “Un paese all'opera”
festeggia quest'anno l'undicesimo anniversario e lo fa con un'edizione speciale
che intende rendere omaggio al 150º dell'Unità d'Italia proponendo, per
sabato 13 agosto, il “Nabucco” di Verdi.
Il nome del noto compositore di Busseto è infatti notoriamente legato ai moti
rivoluzionari dell'800 (in quel periodo l'acronimo di Verdi veniva letto come
“Viva Vittorio Emanuele Re D'Italia” e i cori tratti dalle sue opere
costituivano la “colonna sonora” delle aspirazioni del popolo oppresso alla
ricerca di una identità nazionale).
In occasione dell'ultradecennale esperienza, durante la serata di sabato 13
agosto, oltre ad assistere allo spettacolo sarà possibile acquistare il libro
che ripercorre le passate edizioni di “Un paese all'Opera”: un ricco volume con
la storia dei luoghi in cui è stata allestita l'opera, le fotografie degli
spettacoli, le testimonianze e gli aneddoti dei protagonisti e una parte
didattica sull'opera lirica dedicata ai più piccoli.
La manifestazione è promossa dall'associazione musicale “Settimadiminuita” e
dal Comune di San Giovanni in Persiceto in collaborazione con l'Associazione
Turistica Pro Loco e la Parrocchia di San Matteo della Decima e con il
patrocinio della Provincia di Bologna e della Regione Emilia Romagna –assemblea
legislativa.
“Quest'anno - dichiara Morena Malaguti,
presidente dell'Associazione “Settimadiminuita” e maestro concertatore e
direttore d'orchestra dell'opera - abbiamo scelto il “Nabucco” di Verdi
proprio per rendere omaggio ai 150 anni dell'Unità d'Italia, rimarcando ancor
più lo scopo principale del nostro progetto che è quello di rivalutare la grande
tradizione musicale italiana e far conoscere l'opera lirica al grande pubblico
attraverso un'esperienza di partecipazione attiva che vede la stretta
collaborazione fra professionisti e non professionisti. In particolare,
strumento innovativo di questo progetto artistico-culturale sono i laboratori di
costruzione scenografica, movimento creativo, e regia teatrale che precedono la
rappresentazione dell'opera e che sono rivolti a bambini e ragazzi per farli
partecipare in modo attivo all'evento. È grazie all'apporto di tutti se questa
manifestazione si è ormai attestata come il più importante appuntamento estivo
con l'opera lirica delle tre province di Bologna, Modena e Ferrara”.
“Tra i tanti eventi organizzati a livello locale – sottolinea
Renato Mazzuca, sindaco di Persiceto - Un paese all'opera è
sicuramente uno dei più duraturi e di successo. Come amministrazione comunale ci
adoperiamo ogni anno per garantire la realizzazione dell'evento e mantenerne
inalterata la qualità nonostante il periodo di crisi e i forti tagli imposti dal
Governo gravino pesantemente su tutte le attività promosse dal Comune e in
particolare sugli eventi culturali. Già da questa edizione infatti si è
profilata la necessità di dover scegliere fra l'annullare appuntamenti
importanti come questo o chiedere agli spettatori un piccolo contributo per
sostenere l'iniziativa, cioè di introdurre un biglietto d'entrata a pagamento.
Alla fine, vista la lunga tradizione della manifestazione ad ingresso libero,
abbiamo deciso per quest'anno di non introdurre biglietti, chiedendo però un
piccolo sforzo a tutti gli spettatori che interverranno: se gradiranno lo
spettacolo, cosa di cui siamo più che certi, caldeggiamo un'offerta libera che
sia stimolo e aiuto concreto a mantenere in vita esperienze culturali di alto
livello come questa e l'acquisto del libro sulla storia della manifestazione, il
cui ricavato andrà a sostegno dell'iniziativa.”
“Vorrei infine spendere alcune parole sul luogo della rappresentazione
- aggiunge il Sindaco - perché in diverse occasioni abbiamo sperimentato
location diverse con l'obiettivo di garantire la più ampia partecipazione di
pubblico. Quest'anno abbiamo voluto cogliere l'occasione di allestire lo
spettacolo all'interno del campo da calcio di Decima prima che venga chiuso
definitivamente per consentire la riqualificazione dell'area “ex Veneta”, un
progetto di cui si parla da tempo e la cui realizzazione è ormai prossima. La
zona perderà definitivamente l'attuale atmosfera di degrado e abbandono per
diventare il nuovo cuore urbano della frazione, con una destinazione in parte
residenziale e in parte commerciale. Di recente San Matteo della Decima ha visto
diverse trasformazioni, come la nuova scuola elementare e i campi di calcio di
prossima apertura, la riqualificazione di via Cento e del tratto scoperto del
canale, ma il progetto che farà dell'area “ex Veneta” un nuovo luogo di
aggregazione sarà sicuramente quello che più cambierà l'aspetto del paese
portando con sé nuove opportunità di servizi e di utilizzo degli spazi per
eventi pubblici”.
Sabato 13 agosto l'appuntamento
con il “Nabucco”, il famoso dramma in quattro parti con musiche
di Giuseppe Verdi, è alle ore 21.15 presso il Campo sportivo di
Via Cimitero Vecchio 4 a San Matteo della Decima. La regia è firmata da
Sabrina Lucido e sul palco si succederanno Carlos
Almaguer (Nabucco), Fabio Valentini (Ismaele),
Giancarlo Tosi (Zaccaria), Simona Baldolini
(Abigaille), Irene Molinari (Fenena),
Angel Rodriguez (il Gran Sacerdote), Carlo Assogna
(Abdallo) e Barbara De Angelis (Anna).
L'opera sarà diretta dal maestro concertatore e direttore Morena
Malaguti che sarà accompagnata dall'Orchestra Rossini di Pesaro.
Il coro Ventidio Basso sarà diretto dal Maestro Carlo
Morganti. Le scene sono a cura di “DecimaScenotecnica”
con i disegni di Nives Storci. Erica Cocchi e Rosa
Turrini curano i costumi e Fabiano Cotti il
trucco. Michele Bui sarà il maestro di palcoscenico
mentre “MusicMarket” curerà il Service.
Lorenza Govoni
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