Secondo titolo in cartellone per la Stagione Lirica di Padova 2011,
promossa e organizzata dall'Assessorato alla Cultura del Comune di
Padova e realizzata grazie al Ministero per i Beni e le
Attività Culturali, Bohème, realizzata in coproduzione con il
Teatro Sociale di Rovigo, è una delle opere più popolari e amate dal
pubblico.
Un nebbioso bianco e nero che ricorda le atmosfere dei film francesi girati
negli anni tra le due guerre: è questo il clima in cui Ivan Stefanutti
ambienta la sua Bohème negli anni in cui gli artisti
e gli intellettuali si rifugiavano ancora a Parigi cercando persone con cui
condividere il loro entusiasmo.
In una nebbiosa vigilia di Natale parigina troviamo alcuni giovani
infreddoliti. Non sono ricchi ma sono giovani, sono artisti, o almeno pensano di
esserlo, e anche se poveri, non sono dei miserabili. Stretti nei loro lisi
soprabiti, gli innamorati sono belli ed eleganti nella loro essenza: come in una
leggenda immortale, tutto appare incantevole nella magica luce notturna.
Purtroppo l'amore non durerà e in breve i due amanti saranno perduti, in una
notte ora sinistra e cupa. Personaggi dalla tragica essenza che ricordano quelli
di Zolà, eroi romantici ma crudi, senza concessioni al melenso.
"Èuna visione dei sentimenti ben inserita in un mondo non sempre solare
- spiega Stefanutti - ma molto vicino al clima che contraddistingue Bohème".
Interpreti tutti giovani per questa Bohème ispirata al cinema del realismo
lirico francese. Nel ruolo della fioraia Mimì il soprano messicano
Olivia Gorra, scelta da Lorin Maazel e
Tito Capobianco come vincitrice del Concorso Internazionale La
Traviata nel 2000; nel ruolo di Rodolfo, il poeta, il tenore
ventinovenne Paolo Fanale -definito dal critico musicale
Lorenzo Arruga "una vera rivelazione"- che canta in tutti i
più grandi teatri in Italia e all'estero sotto la guida di grandi direttori tra
cui Claudio Abbado.
Marcello, il pittore, sarà il baritono veronese, già apprezzato in tutti i più grandi teatri in Italia e in Europa, Simone Piazzola; i soprani Micaela Marcu (23/12; 27/12) e Novella Bassano (29/12) si alterneranno nel
ruolo di Musetta; Colline, il filosofo, sarà
Alessandro Guerzoni.
Completano il cast: Gabriele Nani nel ruolo di Shaunard,
il musicista, e Max René: Cosotti, nel doppio ruolo di
Benoit e di Alcindoro.
L'Orchestra Regionale Veneta sarà diretta da Stefano Romani;
il Coro lirico veneto e il Coro di voci bianche Piccoli cantori San Bortolo
saranno invece diretti da Giorgio Mazzucato.
Per informazioni: 049 87770213.
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