Tenendo presente che ogni voce ha i propri punti di passaggio, benchè in
linea di massima le zone dei passaggi siano press'a poco le stesse, per abituare
i fasci del muscolo principale adibito alla funzione (il tiroaritenoideo) a
tendersi e a rilassarsi con prontezza (quel che volgarmente si chiama
"alleggerire"), per favorire il passaggio da un registro all'altro, il teorico e
maestro francese Battaille suggeriva di praticare, alternandole delicatamente,
la nota estrema dell'uno e la prima dell'altro, sul limite naturale di ogni
registro.
Individuato il punto di sutura (es.
o dintorni per il tenore) bisogna anzitutto esercitarsi a passare, sempre meno lentamente,
da un registro all'altro (cambiando cioè la cavità di risonanza) nella stessa
nota di confine aiutandosi con opportuni appoggi, rinforzi, diminuendi.
P= registro di petto; T= registro di testa.
Si insista poi nell'alternare le due note
finchè non si sente sparire quella specie di sussulto tra la nota ultima del
registro di petto e la prima del registro di tesa.
Ottenuto questa, di prenderà una serie di 3 o 4 note appartenenti ai due
registri, e si farà altrettanto, finchè dei due registri non resterà
assolutamente traccia
Analogamente si procederà per le note critiche delle altre voci
Esempio per il soprano
Sono esercitazioni delicate e per niente facili, da praticarsi con pazienza e
sempre sotto il controllo di un maestro esperto.
In un secondo momento saranno utilissimi scale, intervalli e arpeggi sulle
zone di passaggio o che tocchino i due registri.