√ LIRICAMENTE.IT >>IL SITO PER GLI APPASSIONATI DI MUSICA LIRICA E OPERA LIRICA Concorso Iris Adami Corradetti Associazione Spazio Musica

IL SITO PER GLI APPASSIONATI DI OPERA LIRICA

Chiudi Finestra
Home  Mappa  Contatti  RSS 

» Recensione Nabucco di Verdi al Teatro Regio di Parma

William Fratti, 28/10/2009

In breve:
Parma, 18/10/2009 - Dopo i successi riscossi al Teatro Valli di Reggio Emilia nel 2008 e al Hessisches Staatstheater di Wiesbaden lo scorso maggio, il Festival Verdi 2009 prosegue con l'allestimento di Nabucco firmato da Daniele Abbado, con scene e costumi di Luigi Perego, prodotto per il Teatro Regio di Torino nel 1997 e riproposto al Teatro delle Muse di Ancona nel 2007.


(Clicca sulle immagini per allargarle - Foto Roberto Ricci del Teatro Regio di Parma)

Nabucco di Giuseppe Verdi al Teatro Regio di Parma - Festival Verdi 2009

Dopo i successi riscossi al Teatro Valli di Reggio Emilia nel 2008 e al Hessisches Staatstheater di Wiesbaden lo scorso maggio, il Festival Verdi 2009 prosegue con l'allestimento di Nabucco firmato da Daniele Abbado, con scene e costumi di Luigi Perego, prodotto per il Teatro Regio di Torino nel 1997 e riproposto al Teatro delle Muse di Ancona nel 2007.

Giovanni Meoni in Nabucco di Giuseppe Verdi al Teatro Regio di Parma - Festival Verdi 2009Non è possibile aggiungere alcunché riguardo la messinscena, se non che la ripresa della regia da parte di Caroline Lang è attenta al disegno originale dell'artista milanese. I protagonisti della recita di domenica 18 ottobre sono meritevoli dei lunghi e scroscianti applausi del numeroso pubblico intervenuto, primo fra tutti Giovanni Meoni nel ruolo di titolo.

Il baritono si lascia andare al fraseggio e alle pagine più liriche della partitura e il risultato ottenuto è dei migliori, soprattutto in “Dio di Giuda!”. Meno incisive, ma comunque degne di nota, sono le pagine più squillanti nel finale del primo atto e nella cabaletta.

Dimitra Theodossiou in Abigaille nel Nabucco di Giuseppe Verdi al Teatro Regio di Parma - Festival Verdi 2009 Dimitra Theodossiou è una Abigaille completa e il suo carattere drammatico ha un accento più belcantista piuttosto che verista, giustamente appropriato a tutto il repertorio del giovane Verdi. È intensa ed aggressiva nei recitativi, delicatissima ed elegante nei cantabili, tanto che esegue tutta l'aria “Anch'io dischiuso un giorno” in piano e pianissimo, con dei filati naturali addirittura commoventi e alle parole “Piangeva all'altrui pianto” sembra davvero versare sincere lacrime. La cabaletta è ricca di interessanti virtuosismi, ma gli acuti non sembrano perfettamente puliti. “Su me… morente… esanime” alla conclusione dell'opera conferma la raffinatezza del soprano greco.

Riccardo Zanellato in Zaccaria nel Nabucco di Giuseppe Verdi al Teatro Regio di Parma - Festival Verdi 2009Riccardo Zanellato è uno Zaccaria possente, ben saldo nel registro grave e con i giusti appoggi nelle note più acute. La preghiera “Tu sul labbro de' veggenti”, più cantabile rispetto alle altre arie riservate al personaggio, è particolarmente toccante ed è la pagina che sortisce il miglior effetto.

Anna Maria Chiuri veste i panni di Fenena ed è più che corretta nel canto e nell'interpretazione. In “Oh, dischiuso è il firmamento!” mette in mostra la bellezza dei suoi piani, mentre il passaggio al registro grave non sembra essere dei più agevoli. Anna Maria Chiuri in Fenena e Bruno Ribeiro in Ismaele nel Nabucco di Giuseppe Verdi al Teatro Regio di Parma - Festival Verdi 2009

Bruno Ribeiro, nel ruolo di Ismaele, non si distingue particolarmente nella prima parte dell'opera, pur esibendo un colore morbido e vellutato. Ma nel procedere della vicenda il tenore portoghese riesce a convincere pienamente, soprattutto sul piano vocale, con uno squillo chiaro e potente ed una linea di canto uniforme, che privilegia sempre la qualità del suono.

Alessandro Spina si distingue nel ruolo del Gran Sacerdote di Belo. Completano il cast Mauro Buffoli e Cristina Giannelli.

Michele Mariotti, alla guida dell'Orchesta del Teatro Regio di Parma, è molto preciso e attento, tanto agli strumentisti in buca, quanto ai cantanti sul palcoscenico e riesce ad ottenere da tutti dei bellissimi colori, intensificando i chiaroscuri, e dei passaggi molto eleganti e puliti, eliminando completamente ogni richiamo bandistico di cui è intrisa la partitura.

Il quartetto “S'appressan gl'istanti” è particolarmente interessante, in una visione in cui le parole sono pronunciate in pianissimo, poiché dettate dalla paura. La prova del Coro del Teatro Regio, guidato da Martino Faggiani, è eccellente.

Nabucco di Giuseppe Verdi al Teatro Regio di Parma - Festival Verdi 2009
 

 
 
Archivio Documenti di musica e opera lirica - Recensioni - Interviste - Medicina - Articoli - Novità
Archivio Recensioni Teatri Opere Liriche
recensioni

Dite la vostra...



 

Esprimi un giudizio sul documento e visualizza i risultati

 
                            

Codice di sicurezza (Aiuto Aiuto):

Scrivi nella casella i caratteri che vedi nell'immagine.

Codice di sicurezza          

 
 

Documenti Collegati

Articoli

Cookie | Privacy Policy | Copyright 2006 © | Powered by Andrea Ferretti | 12/21/24 12:59
Liricamente.it utilizza cookie, anche di terze parti. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie clicca qui. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie    Leggi tutto Ok