Schubert e Beethoven per il concerto del Mº Julian Kovatchev al Verdi di TriesteRedazione Liricamente, 25/02/2010 | In breve: Il Mº Julian Kovatchev sarà sul podio dell'Orchestra del Teatro Verdi di Trieste in Sala de Banfield Tripcovich domenica 28 febbraio per dirigere un concerto sinfonico alle ore 17,30. | |
| Conclusa con successo la serie di rappresentazioni di “Romeo et Juliette”,
il Mº Julian Kovatchev sarà sul podio dell'Orchestra del Teatro Verdi
di Trieste in Sala de Banfield Tripcovich domenica 28 febbraio per dirigere
un concerto sinfonico, che rientra nelle manifestazioni della Stagione
Concertistica invernale della Fondazione lirica triestina e in cui figurano due
tra i compositori più amati ed eseguiti di tutto il grande repertorio sinfonico:
Franz Schubert e Ludwig van Beethoven.
Il programma , diviso in due parti, si aprirà con la Sinfonia n. 5 in si
bemolle maggiore D 485 di Franz Schubert. Opera giovanile scritta nel 1816,
ma già esempio di una prima maturità del'autore, la Quinta si
caratterizza per l'ispirazione alla classicità così come si evidenzia nel primo
movimento, Allegro, nel secondo, Andante con moto, nel Minuetto
in cui sono evidenti i richiami a Mozart (soprattutto nel Trio) e nel
finale, un Allegro vivace d'impronta haydniana. Ciononostante,
l'abbondanza di sfumature e suggestioni che caratterizzano la Sinfonia
preannunciano il nascente e originale carattere romantico dell'autore.
La seconda parte del programma vedrà l'esecuzione della Settima Sinfonia in
la maggiore op.92 di Ludwing van Beethoven, composta tra il 1811 e il 1812.
La famosissima definizione “apoteosi della danza” che Wagner coniò per
questa sinfonia si adatta perfettamente alla composizione, caratterizzata
infatti da un ritmo e un'energia dirompenti già nel tema iniziale, un Poco
sostenuto e dal Vivace in cui si sviluppa il tema di danza popolare e a
cui fa seguito un Allegretto, che è una delle pagine più perfette del
sinfonismo beethoveniano. Il terzo movimento, Presto, è un brano molto
animato, anch'esso popolareggiante. La Sinfonia termina con un Allegro
con brio, in cui il tema iniziale è ripreso e sviluppato in un' esaltazione
orgiastica, esempio di quell'”onnipotenza bacchica” così originale, messa in
luce dallo stesso Wagner.
Biglietteria del Teatro Verdi e da un'ora prima del concerto, biglietteria della
Sala de Banfield Tripcovich.
Info http://www.teatroverdi-trieste.com
n. verde 800 090373
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