Dopo il debutto livornese ai primi di febbraio di quest'anno, dopo le recite
modenesi alla fine dello stesso mese di febbraio, dopo l'apertura della Stagione
del Teatro del Giglio di Lucca lo scorso fine settimana, approda finalmente a
Pisa, titolo inaugurale della Stagione Lirica 2011/12, il dittico “Cavalleria
Rusticana” di Mascagni e “Pagliacci”
di Leoncavallo: al Teatro Verdi sabato 29 ottobre alle
ore 20.30 e domenica 30 ottobre alle ore 16.
“Cavalleria Rusticana" e “Pagliacci” dunque,
nell'allestimento del Teatro Goldoni di Livorno coprodotto con
Lucca e Pisa (e con la partnership coproduttiva anche di un importante Teatro
quale il Comunale “Luciano Pavarotti” di Modena): con questo
dittico ha preso il via il rinnovato progetto regionale sulla programmazione
lirica che vede un rafforzamento delle strategie produttive dei tre Teatri di
Tradizione del circuito toscano secondo un piano artistico triennale. Una
strategia artistica consolidata dal coinvolgimento di un prestigioso organismo
quale l'Orchestra della Toscana, secondo un percorso voluto
dalla stessa Regione.
Un “dittico” di grande complessità esecutiva raramente esplorato dai maggiori
teatri italiani e tra i più amati dal pubblico di tutto il mondo. Quasi un
manifesto in musica di uno dei periodi più vivi e fecondi della nostra storia
culturale, che seppe aprire le arti e il palcoscenico a fatti e racconti tratti
dalla vita quotidiana, con tutto il sentire delle passioni, dei tormenti, degli
amori, odii e gelosie, che le cronache sociali ed umane iniziavano a portare
allora in primo piano. La rentrée del dittico più celebre della scuola verista
italiana è stata affidata allo stesso duo che nel 2009 portò al successo “Ascesa
e rovina della città di Mahagonny” di Brecht e Weill,
il direttore d'orchestra Jonathan Webb e il
regista Alessio Pizzech, che hanno puntato su una lettura
fresca e ‘novecentesca' dei due capolavori della “Giovane Scuola
Italiana”.
Dopo i due capolavori veristi, la Stagione Lirica pisana (la prima firmata
dal baritono Marcello Lippi, nominato ai primi di gennaio dopo
un avviso pubblico indetto per l'incarico) guarda ancora al grande repertorio
per avvicinare all'opera un maggior numero di spettatori. Un obiettivo
raggiunto: la chiusura della campagna abbonamenti ha registrato un incremento
del 134% di abbonati (con 480 abbonati contro i 205 della scorsa Stagione, il
risultato migliore dal lontano 1989 ad oggi); i primi giorni di prevendita dei
biglietti hanno registrato complessivamente 1.782 biglietti venduti di cui circa
600 nella prima giornata d'apertura).
In novembre sarà quindi a volta di Madama Butterfly (12 e 13),
nella coproduzione di cui capofila è il festival di Torre del Lago,
per la regia di Vivien Hewitt e la direzione di Roberto
Zarpellon, e di Aida (29 e 30 novembre),
in una coproduzione che vede insieme il Teatro di Pisa e la
Ramfis Production di Barcellona, per la regia di
Antoine Selva e la direzione di Tulio Gagliardo. In
dicembre (16 e 18) andrà in scena Rigoletto in
una produzione del Teatro di Pisa che riprende l'allestimento
del Teatro Coccia di Novara firmato da Ivan Stefanutti;
sul podio Giuseppe Acquaviva.
Il 2012 si aprirà con il nuovo allestimento de La Bohéme (14 e 15
gennaio) frutto della coproduzione fra Lucca, Pisa, Livorno (capofila
Lucca) e il Teatro Alighieri di Ravenna. La regia è di
Marco Gandini; dirige Francisco Bonnin. definizione.
Non mancherà il consueto appuntamento con il Progetto LTL Opera Studio:
la nuova coproduzione, che concluderà il lungo percorso laboratoriale di
preparazione con i giovani cantanti e maestri collaboratori selezionati come
sempre su bando, è L'Opera da Tre Soldi di Kurt Weill e
Bertolt Brecht. Il debutto sarà a Livorno (quest'anno teatro capofila,
mentre a Pisa sarà in scena l'11 e 12 febbraio (con la recita
dell'11 inserita nella Stagione dei Concerti della Normale, come già negli anni
scorsi per gli altri frutti di Opera Studio).
In chiusura, due dittici. Il primo, che guarda a composizioni meno
frequentate ma di notevole valore musicale (lo Zanetto di Mascagni
e Mozart e Salieri di Rimskij Korsakov, in scena il 25
e 26 febbraio in una nuova coproduzione del Teatro di Pisa e
del Teatro Goldoni di Livorno); il secondo che guarda ai bambini e ai
ragazzi (Der Schulmeister di Telemann, abbinato a Esopo
Opera Rock, musical per bambini ormai storico, firmato da
Sergio Maifredi su libretto di Stefano Curina e
musiche di Bruno Coli, fiore all'occhiello dal 1999 al 2007 fra
le produzioni per bambini del Teatro della Tosse; a Pisa in
scena il 21 aprile con un coinvolgimento attivo delle scuole cittadine).
Per informazioni Teatro di Pisa tel 050 941111.
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