Consigli a cantanti - appassionati di opera lirica|Pagina 11
In questa sezione pubblichiamo le domande di chiunque
desidera chiedere consigli al nostro esperto in tema di opera lirica, melodramma e tutto ciò che ruota intorno alla vita dei cantanti lirici, dei musicisti, dei compositori...
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- 27/11
Gentilissimo Maestro, mi chiamo Fabrizio sono un tenore. Il 27 maggio le avevo scritto per dei consigli che lei nonostante le mie poche informazioni, mi aveva saputo dare(grazie di cuore). Non so se ricorda le avevo detto che stavo per laurearmi in canto ma sentivo problemi nell' appoggio della voce e non sempre riuscivo a cantare senza ingolare. Sono stato operato al frenulo perchè era corto, questo è stato un bene perchè ha liberato la mia voce che ora è molto migliorata. Sono migliorato anche nella postura però mi sono trovato a ricominciare da capo, avevo la erre un pò moscia ora è migliorata ho fatto e faccio esercizi con una logopedista e questo pian piano si sta risolvendo: il problema è che nel frattempo tutto questo mi ha fatto perdere la fiducia in me stesso e nella mia voce. Ne ho parlato col mio maestro ma non sono stato capito, invece di incoraggiarmi mi ha in qualche modo demoralizzato. Leggendo un consiglio che ha dato ad un tenore, mi sono dato una mossa, ho fatto una audizione per un corso di alto perfezionamento con convinzione e sono stato preso, ho vinto la borsa di studio e questo mi ha dato un grande carica: Io non voglio dare colpe a nessuno però certi insegnanti dovrebbero capire e incoraggiare i propri allievi!! Ho avvisato il mio maestro ringraziandolo per il percorso fatto con lui; non ho potuto laurearmi per ora, ho congelato l'anno poi si vedrà. Da due settimane sto studiando con questa grandissima insegnante!!!! Sono felice la mia voce è bellissima con lei, ha capito subito i miei problemi: avevo veramente perso la speranza ma grazie ai suoi consigli mi sono messo in gioco e ho capito che posso farcela (devo ancora migliorare la R e la D). Grazie ancora Mae. Fabrizio
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CIAO FABRIZIO: sono felice di averti, anche se indirettamente, mostrato la stada giusta; spesso relazioni infruttuose si trascinano per abitudine... purtroppo il tempo è prezioso ed è un vero peccato frenare uno studente volonteroso e determinato. Il coraggio ti ha dato ragione: adesso hai l'opportunità di metterti alla prova; il diploma può attendere, le basi musicali le hai acquisite e puoi tranquillamente studiare le tue arie ed il tuo repertorio. Adesso potrai confrontarti con altri ragazzi e questo significa "crescere". Spero che in breve tu riesca a recuperare il tempo e a dimostrare a te stesso ed agli altri che, a volte, un cambio di direzione può risolvere. Strafelice di averti aiutato, sarai una preziosa testimonianza per tutti i colleghi che per paura di cambiare annientano le proprie capacità. Grazie a nome di tutti. MaeStampa - 01/12 - SERGIO
Salve Mae sono di nuovo la piccolina ho registrato per bravo bravissimo "Ave Maria"di Shubert e "In quelle trine morbide".
La registrazione è venuta bene e grazie al suo consiglio ho scelto questa arie brevi e molto diverse ora manderò la registrazione e spero di venire presa, le farò sapere.
Saluti Leggi la risposta - Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
CIAO PICCOLA: scommettiamo che ti prendono? Un abbraccione. MaeStampa - 02/12 - MICHELE
Maestro sono veramente soddisfatto ho gia comprato il fagotto credimi è uno strumento favoloso, sono gia arrivato alla 6 lezione! Certo è un pò faticoso ma ci farò l'abitudine, cosi mi dice l'insegnante. L'anno prossimo penso che potrò frequentare il conservatorio ma ancora non ho deciso dove se a Messina oppure Caltanissetta. E ho capito anche una cosa: il fagotto aiuterà il mio diaframma ad irrobustirsi cosi fra qualche anno non avrò problemi nel cantare, non pensare che abbia dimenticato il canto: mai! Avevi ragione tu bisogna andare avanti con cautela e sopratutto guidati da bravi insegnanti: non affidarsi mai ai venditori di fumo! Leggi la risposta - Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
CIAO MICHELE: sono felice di averti guidato sulla giusta strada e strafelice che ti piaccia questo nuovo strumento: bravo a te ed ai tuoi genitori che ti seguono con amore! Per il conservatorio, cerca di scegliere il più serio (fatti consigliare dal tuo insegnante che certo conoscerà la situazione). Per il canto non preoccuparti perchè hai ancora tutto il tempo per crescere e maturare e una vita per studiare e poi cantare! In bocca al lupo! MaeStampa - 13/12
Buona sera,
Sono un appassionato di musica jazz e non mi sono mai interessato alla lirica. Questa sera ho ascoltato una cantante dilettante mentre si esibiva con un brano tratto dalla Norma e mi sono emozionato a tal punto da indurmi a documentarmi su questo genere a me finora sconosciuto. Vi sarei grato se mi voleste consigliare un punto di partenza per iniziare ad ascoltare qualcosa di facile che mi possa aiutare ad avvicinarmi alla lirica.
grazie in anticipo Leggi la risposta - Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
CIAO GIGI: come vedi quando si ama la musica, la si apprezza in tutte le sue forme, ho molto piacere che l'ascolto di un'aria ti abbia spinto alla ricerca: bravissimo! Dunque grazie anche a questa scialba televisione che consente, a volte, di crescere e di approcciare a forme diverse di musica che non sia sempre la solita! E' difficile indirizzarti poichè essendo tu un appassionato di musica particolare potresti avere gusti difficili, tuttavia sei stato stregato dalla melodia belliniana (e ne hai tutte le ragioni). Qule tipo di jazz preferisci?.
Credo tuttavia che potresti cominciare ad ascoltare diverse arie d'opera, magari le più famose così potresti capire quale compositore si confà al tuo gusto; magari Puccini potrebbe essere più vicino al tuo "tempo" per sonorità ed ardite ed eleganti armonie (vedi la Turandot con la famosissima "Nessun Dorma") ma anche la tenera Boheme o la più passionale Tosca. Se invece ami melodie eteree Bellini e Donizetti imperano, ma anche la musica francese non è da meno. Se preferisci il repertorio brillante c'è Rossini(che ha scritto opere serie fantastiche ma meglio attendere) col suo Barbiere di Siviglia, se invece ami ritmi e colori, consiglio Carmen di G. Bizet che certo contiene pagine fantastiche (basti pensare al preludio ed ai vari intermezzi) ed aggiungo il Verdi popolare di Rigoletto (qualora ti appassionasse anche la psicologia dei personaggi) oppure il meraviglioso capolavoro che è l'Otello verdiano. C'è ancora molto di bello da sentire ed apprezzare ma credo che per il momento sia sufficiente tutto questo. Non ti nascondo che mi piacerebbe conoscere il tuo parere in merito, dopo l'ascolto si intende, così da poter capire quale potrebbe essere il passo successivo.
Ti ringrazio infinitamente per averci contattato e ci riteniamo a disposizione per ulteriori curiosità. A presto. MaeStampa - 13/12 - SERGIO
Gentile insegnante, avrei bisogno di una giusta indicazione per un bravo o brava insegnante nella provincia di Ravenna. Grazie e Buone Feste Leggi la risposta - Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
CIAO SERGIOche ne dici di buttare un'occhio nel nostro database su "Artisti-insegnanti", se non trovi, proviamo noi. Serene festività anche a te e... Good luck! MaeStampa - 15/12 - BARBARA
Buonasera,spero sia arrivata in redazione il file con la registrazione di una mia lezione durante l'esecuzione dell'aria 'Convien partir'. Oltre a chiedervi quale altra aria potrei studiare, volevo dirvi che ho comprato i 2 libri di cui abbiamo parlato. Molto interessanti li tengo come le 'cose Sante'. Ogni libro, le sue risposte, sono per me fonte di interessante studio. Non so se si ricordava ma avevo chiesto ad agosto il nome di una insegnante, bè l'ho trovata e mi trovo benissimo. Ho scoperto un sacco di tipi di vocalizzi diversi ed interessanti, quando esco dalla lezione mi sento così bene e soddisfatta che penso proprio ne valga la pena. Via via registro le lezioni in modo da rendermi conto se con il tempo vi sono miglioramenti. Vi prego datemi un vostro parere sulla mia voce anche se, come vi ho già detto, durante l'esecuzione dell'aria qualche pecca c'è e le sento anche io... Grazie grazie di cuore Barbara Leggi la risposta - Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
CIAO BARBARA: credo che la risposta ti sia arrivata privatamente e non mi resta che attendere le nuove registrazioni e augurarti serene festività. A presto! MaeStampa - 25/12 - GIANFRANCO
Sono stato molto amico del soprano Leila Bersiani; purtroppo mi sono dovuto allontanare e nel frattempo è deceduta di malattia grave. Ha insegnato al conservatorio dell'Aquila ed in ultimo a quello di Latina. Se ne sapete qualcosa vorrei poter trovare qualche sua registrazione (non credo abbia mai inciso dischi) su cassetta.
Sapreste aiutarmi? Grazie. Gianfranco Korenjak. Leggi la risposta - Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
CIAO GIANFRANCO: mi pare strano che tu non sia a conoscenza dei diversi titoli che vedono la Signora Bersiani in primissimo piano; una di queste la posseggo anch'io ed è una registrazione (su CD) del Guglielmo Tell di Rossini (in Italiano) del 1965 in cui la Signora sostiene il ruolo di Jemmy (con Gencer, Guelfi,G. Raimondi); c'è anche una Messa in La minore di V. Bellini ed altre incisioni (una Ave Maria di P. Generali per es.), se cerchi certo troverai qualcosa che ti ricorderà la tua amica-insegnante. E' bello trovare allievi affezionati come te. A presto. MaeStampa - 03/01 - Annalisa
Salve Mae
sono la piccolina; per prima cosa auguri per il nuovo anno anche se un po'in ritardo. Volevo dirle che alla trasmissione "Bravo bravissimo" trasformata in "Io canto" che comincerà sabato sera su canale 5 non sono stata presa perchè non sono iscritta a nessuna scuola di canto. Tutto ciò senza nemmeno ascoltare le registrazioni che avevo inviato, pazienza.
Ultimamente guardando diversi siti riguardanri concorsi di canto di ogni tipo mi rendo sempre più conto di quanto sia importante avere il diploma di conservatorio.
Ora sono piccola e mi pare che per entrare al conservatortio sia necessario avere 16 anni per la classe di canto, io abito vicino ad Alessandria, ma di questo conservatorio non ne parlano molto bene, secondo lei tra circa 3 anni è necessario che mi iscriva ad un conservatorio?
Grazie mille saluti Annalisa Leggi la risposta - Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
ANNALISAAAA! Buon anno anche a te, Tesoro.
Scrivere "te l'avevo detto" mi pare retorico ma ti ringrazio per la testimonianza che certo sarà utile a tutti coloro che credono ancora alle favole (chi ha orecchi-occhi per intender...); a parer mio è necessario avere una cultura musicale (come già ti dissi a Parma) che si può acquisire, se si è fortunati, in Conservatorio. La tua passione per il canto è davvero grande, questo lo so, per cui mi pare logico che il Conservatorio possa essere una valida soluzione. Fossi in te, comincerei a studiare solfeggio e pianoforte (non ci sono limiti di età) e ti troveresti avvantaggiata al momento di entrare in Conservatorio; quanto allo studio tecnico, non sappiamo come sarà il Conservatorio che citi tra tre anni (chi può ipotizzarlo?) magari saranno cambiati gli insegnanti, i programmi, quindi meglio non fasciarsi la testa prima del tempo e con l'inizio del nuovo anno, fai propositi da musicista: trova una brava insegnante di pianoforte e teoria e solfeggio, che è un pò noioso, ma è fondamentale per chi vuol fare il cantante. Un abbraccio fortissimo a te e alla tua Mamma. A presto. MaeStampa - 03/01 - Annalisa
Salve Mae
studio pianoforte e con un maestro che è molto bravo perciò è impegnatissimo e viene molto raramente, con lui faccio anche solfeggio ma in maniera non molto approfondita, col mio insegnante di canto invece non faccio niente di simile io studio i brani a casa e quando vado da lui canto, il maestro ascolta e corregge, ma il solfeggio non è proprio nei suoi piani, infatti mi fa studuiare seguendo il metodo "Voicecraft" ho notato grandi miglioramenti da quando vado da lui ma solfeggio e parenti non vengono considerati secondo lei devo trovare un altro insegnante di pianoforte e solfeggio o trovarne uno solo di solfeggio considerando che non voglio cambiare insegnante di canto?
Grazie saluti anche dalla mamma.
Annalisa Leggi la risposta - Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
CIAO ANNALISA: Sei qui anche tu, eh? Mi duole sapere che ci sia ancora chi considera il solfeggio un optional trascurabile dacchè in teatro si richiede una ottima preparazione musicale quindi ti consiglio di trovare un insegnante di pianoforte e solfeggio che sia più presente (non serve a niente uno studio sporadico, anche il Pianoforte necessita di metodo ed applicazione costante); non è necessario cambiare insegnante di canto (anche se non lo ritengo coscienzioso) ma esigi che ti vengano corretti gli errori musicali, perbacco! L'aria che cantasti a settembre era tutta squadrata e non è assolutamente concesso mangiarsi pause o intere battute pena l'esclusione da concerti, concorsi ecc. Un bravo insegnante di solfeggio potrà farti capire quanto sia importante il rispetto dello spartito. Potresti anche fare mezz'ora di solfeggio e mezz'ora di pianoforte poichè un bravo insegnante può fare entrambe le cose. Bacissimi MaeStampa - 06/01 - STEFANO
Proprio adesso ho finito di cantare a mio figlio piccolo "voglio vivere cosi"; egli mi chiede sempre perchè non sia un vero cantate, mi succede una cosa strana: la paura di mandarvi una registrazione dovuta non al timore che non sia riconosciuta valida la mia voce ma l'opposto, temo di avere quella voce bella che in casa mi riconoscono...è normale questo oppure
è frutto di paranoie tutte personali...
grazie Stefano Leggi la risposta - Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
CIAO STEFANO: mi spingi ad una professione che non mi compete seppure fare l'insegnante comporta anche doti di buon psicologo!
Forse il timore risiede nello scoprire di aver avuto doti trascurate fino ad ora in virtù di una professione più...stabile seppur faticosa. Temi forse di aver rimpianti? Carissimo, la vita reale non sempre prende la piega che ci si auspica; spesso è la necessità primaria a determinare le scelte, ma questo non vuol dire che ogni strada sia preclusa o meglio che non ci si possano concedere momenti piacevoli tutti per noi.
Se non invii il file audio, non potrò mai sapere se si tratta di "paranoia" o di illusione o di rimpianto...non mi hanno ancora dotato di una sfera di cristallo (sig!); ritengo invece che tu non debba aver timore nel proporti poichè ci sono molte persone, ben più mature di te, che decidono un bel giorno di avvicinarsi al canto per puro diletto e sapessi come si divertono a cantare tra amici o anche nei cori amatoriali! Magari il tuo lavoro particolare non ti offre molta disponibilità di tempo altrimenti potrebbe essere una bella cosa. Facciamo sempre supposizioni dacchè non ho nulla su cui basare le ipotesi; fatti coraggio e invia un file audio senza problemi, non siamo qui per giudicare, ma possiamo consigliare o ragionare e scegliere la via migliore, ricorda: col dialogo si cresce!
A presto. MaeStampa - 17/01 - Alessandro D'Alessandro
Ciao carissima Mae, innanzitutto auguri per un grande 2010, in ritardo ma sinceri..
Sono Alessandro, quello dell'opera sul '799, ricordi? Volevo dirti che ,forse ho trovato il canale giusto di finanziamento per l'opera, ma ho un anno di tempo per lavorarci su e poi vedremo se questo canale funziona, spero di sì. Poi volevo dirti che l'opera che scrivo era stata pensata in due atti, ma ho deciso di aggiungerne uno perchè la storia è così complessa e articolata che necessita per forza di un finale a parte, cosa ne pensi? Per darti la visione migliore di tutto alla prossima ti manderei la trama, così ho la possibilità di spiegarti meglio il perchè ho aggiunto un atto. Cara mae, grazie a voi e al vostro grande lavoro ho fatto la conoscenza di un ottimo soprano che ha partecipato alla vostra serata, che mi ha colpito per la voce e la personalità artistica...e anche qui, se sono rose fioriranno...
Ti saluto caramente e con profonda e sincera stima
Alessandro p.s. a quando e dove la prossima serata lirica? Leggi la risposta - Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
CIAO ALESSANDRO: siamo davvero felici che Liricamente ti abbia dato l'opportunità di incontrare la persona giusta (scommetto che so di chi stiamo parlando!) e so che darà il meglio di sè. Non vedo l'ora di leggere il libretto che credo sia di argomento interessante; non ha importanza se si tratta di due o tre atti; valuta anzi che ogni atto non sia troppo pesante(leggi: lungo) e, per contro, valuta anche cosa comporta, anche scenicamente, l'aggiunta di un terzo atto (cambio scena, ambientazione, costumi ecc.). DUnque: Attendo, attendo... Mae
P. S.: stiamo lavorando per futuri incontri.Stampa - 28/01 - Davide Giuseppe
Mannaggia Mae, ma quanta passione ci metti!!!!
Avrei il piacere di inviarti una mia registrazione, sono solo un studente di opera.
Mi potresti consigliare un metodo di registrazione di qualità suffficiente senza dover andare in uno studio professionale?
Grazie infinite.
Pei cieli bigi ...
Davide Leggi la risposta - Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
CIAO DAVIDE G.: (sei forse un innamorato della Boheme?) Vediamo: premettendo che appartengo al giurassico in fatto di elettronica, mi pare di poter affermare che può andar bene una registrazione effettuata con mp3 ma anche con telefonino. Può bastare come idea? Non serve niente di sofisticato, ci capiremo alla grande. A presto! MaeStampa - 31/01 - RICCARDO
Salve Mae ho ascoltato le romanze che mi ha consigliato e le ho trovate stupende rientrano nei miei gusti perfettamente, tant'è vero che mi sono gia stampato i testi. Quelle che mi hanno colpito di piu sono : "Non piangere Liù" e "come un bel di maggio" insieme a "le fleur que tu m'avais jetee", le trovo veramente belle a livello melodico e di testo.
L'altro giorno sono andato ad informarmi in una scuola civica per iniziare a studiare, ora vediamo se tutto andrà per il verso giusto a marzo dovrei cominciare.
A presto
Riccardo Leggi la risposta - Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
CIAO RICCARDO: questo è per me una ricompensa magnifica: averti fatto innamorare della Lirica e aver creato interesse in un giovane talentuoso è proprio quel che desideravo! Il semino è stato piantato....adesso tocca a te farlo germogliare.
Grazie di essere diventato "Uno dei Nostri", A presto e spero con tante belle novità. MaeStampa - 05/02 - MICHELE
Carissimo ho seguito il tuo consiglio e ne sono fiero; ad aprile farò un provino per entrare al conservatorio per studiare il fagotto, il maestro dell'accademia che frequento me l'ha promesso dicendomi che visto il mio interesse e la mia capacità posso frequentare la scuola che mi porterà al diplom; per il canto c'è tempo, lo studio del fagotto mi aiuterà a conoscere sempre piu la musica e quindi fra 4 anni potrò anche studiare il canto lirico. Hai visto Maestro? Che ne pensi? Michele ti rngrazia ancora una volta e ti saluta. Dimenticavo una cosa mi invii per favore il di conto CC per pagare l'iscrizione alla IV lirica? Grazie Leggi la risposta - Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
CIAO MICHELE: mi hai dato una grande gioia e sarà ancor più grande se persevererai nello studio. Che ti dicevo? Gli studi musicali arricchiscono e formano i giovani studenti, vedrai quanti bellissimi momenti trascorrerai con i tuoi insegnanti e con i compagni di studio, tutti appassionati come te! Ricorda, quando suonerai per la prima volta su di un palco, che quassù qualcuno ti pensa forte e fa il tifo per te.
Un abbraccione Mae P. S. All'ultimo quesito risponderanno gli addetti ai lavori.Stampa - 09/02
Ciao, le scrivo per avere un'informazione, da circa venti anni canto in un coro polifonico, premetto che è un coro amatoriale, da qualche mese sto frequentando un corso di canto polifonico, l'insegnante mi corregge perché in certi momenti, soprattutto quando le note salgono, la mia voce vibra e lui dice che in un coro polifonico la voce non deve vibrare. Penso che dopo tanti anni avrò difficoltà a correggere questo “difetto”. Cosa mi consigli? È vero che la voce vibrata in un coro polifonico non va bene? se è così come mai non mi hanno mai corretto?
Grazie
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CIAO ANNA: a seconda del repertorio che viene eseguito, occorre un imposto vocale; se si fa musica antica, sempre si preferisce una voce "fissa" poichè pare che fosse questa la prassi esecutiva. Dunque il Maestro sa (in genere) il risultato che vuole ottenere. Molti cori amatoriali hanno come finalità, quella di creatre una compagine che ami stare insieme e fare musica; poi vi sono altre realtà che desiderano fare un percorso più...filologico e perfezionarsi per concerti o addirittura concorsi...ripeto, dipende dalle finalità che si propongono quindi ciò che va bene per un Maestro, non è accettato da un altro. A questo punto le cose sono due: o ci si adegua o si cambia strada. Sono tuttavia del parere che se il Maestro ti ha permesso di entrare a far parte del coro, vuol dire che sei un elemento valido; se insiste con il vibrato, a parer mio dovresti cercare un coro che invece ti consenta di usare la voce che hai poichè, alla fine, il tuo scopo è far Musica e trarne giovamento; si impiegano anni ed anni per ammorbidire la voce e perchè dovresti rinunciare al risultato? (a meno che per te sia deteminante far musica antica) Dunque se la tua voce vibrata è causa di mortificazione, scegli qualche realtà che sappia apprezzare questa caratteristica (che non è proprio un difetto!!): perchè non un coro Lirico? Fammi sapere. A presto. MaeStampa - 11/02 - CLAUDIO PAOLO
Buongiorno
Opero da dodici anni nel teatro prima come attore e poi come regista... e da tre anni, la passione per la musica, mi ha portato alla lirica lavorando in poco tempo su numerose produzioni. La mia domanda è: che vie posso percorrere per potermi approcciare ad una realtà più grande come grandi registi e produzioni un pò più di spessore? quali potrebbero essere le strade che voi mi consigliate di percorrere?
Saluti
Claudio Sportelli Leggi la risposta - Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
CIAO CLAUDIO: per poter approcciare a produzioni di maggior rilievo, occorre frequentare l'ambiente teatrale e magari comincare come Aiuto di qualche regista affermato. Alcuni professionisti provengono dall'Accademia
di Belle Arti di Brera; altri hanno frequentato "Discipline dello spettacolo" altri ancora l'Accademia della Scala di Milano e certamente altri Teatri importanti offrono possibilità di studio ed inserimento a seconda delle capacità e, meno poeticamente, a seconda delle conoscenze. La mia personale esperienza mi insegna che molti registi hanno intrapreso la loro carriera dopo esser stati "aiuto" di qualche Grande il che spesso consiste nell'avviare le prove mentre il Maestro è impegnato in altre produzioni, nel tenere sempre sotto controllo tutto ciò che è stato stabilito e scritto a tavolino, nello scegliere le comparse insomma cose (precedentemente concordate) in cui il grande Regista non... perde tempo. Spero che nel tuo "giro" possa trovare qualcuno che voglia darti una mano; una piccolina possiamo dartela anche noi segnalandoti il nostro data-base degli Artisti-Insegnanti di canto (Home page in alto a sinistra) in cui puoi inserire, senza impegno, il tuo curriculum. In bocca al lupo! MaeStampa - 17/02
Mi hanno chiesto di impartire lezioni di canto ad un ragazzinodi 10 anni.
Ho avuto modo di ascoltarlo lui è timido ma il problema non è questo!
La mia più grande preoccupazione è legata alla paura di poterlo annoiare con i vocalizzi e gli esercizi di respirazione!
Sto cercando di creare un modo-gioco per fare quello che dico io, senza però farlo sbadigliare!
Mi potete dare dei consigli?
Vi ringrazio infinitamente. Leggi la risposta - Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
CIAO SARA: vedi i casi della vita, devi proprio farlo sbadigliare! Non di noia ma per farlo rilassare. La cosa che deve preoccuparti di più è di non fargli del male poichè la voce dei bambini va trattata in modo particolare e con grande perizia; non badare alle scempiaggini che si vedono in televisione, dove ogni giorno nasce un fenomeno; la realtà è ben diversa. Quando si ha a che fare con dei bambini, bisogna usare perizia e cautela per non creare problemi a laringi ancora giovani. Dunque insegna che la respirazione è importante e che sia fatta con cognizione e rilassatezza perchè possa dare i suoi frutti; comincia con vocalizzi brevi e, per renderli meno noiosi, puoi inventare delle frasi simpatiche (ne ho sentita una che mi ha fatto sorridere: "Come canto be-e-e-e-ne" niente di più appagante per l'autostima, no?), basta un pò di fantasia. Se il bimbo è timido, non sarà facile farlo cantare e dovrai stimolarlo molto per fargli aprire la bocca! Ma se saprai relazionarti in modo franco e simpatico, lo conquisterai e poi le cose verranno da sè. In bocca al lupo! MaeStampa - 21/02
Buonasera! Quante serate (titoli d'opera, operetta, concerti, prove) può cantare mediamente un tenore lirico pieno nel corso di un anno, senza stancare ed usurare troppo l'organo vocale? E quanto tempo di canto effettivo al giorno? immagino sia una risposta difficile e legata alla soggettività del cantante e della situazione, nonchè del repertorio, ma mi piacerebbe avere un'idea di massima, e qualche considerazione relativa... grazie! Claudio Corradi Leggi la risposta - Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
CIAO CLAUDIO: è una domanda da un milione di dollari! Tutto è molto relativo, come scrivi, dal repertorio, dal tempo che si ha per studiare, per riposare dopo una serie di recite...Una volta, ad esempio, ci si stancava molto meno dacchè le distanze si coprivano meno velocemente di oggi così si doveva far attenzione al calendario; attualmente, con gli aerei, si può cantare una sera a Milano, un'altra a Vienna, un'altra a Londra e molti si sono rovinati per questo! Bisogna sempre dar tempo alla voce di riposare per es. la Signora Freni diceva che si prendeva sempre 15 gg. dopo la fine di una produzione proprio per far riposare fisico e voce e la sua è stata una carriera lunga e luminosa, gestita con grande saggezza. Altri sperano di fare una decina d'anni buoni sfruttando il momento e spostandosi velocemente senza badare al fatto che non è il massimo cantare una sera Il Trovatore, la sera dopo Chenier e poi Un ballo in maschera! Ognuno ha il suo modo di vedere le cose. E' altresì necessario avere una ottima agenzia per poter coprire l'anno in modo serrato...oppure avere già un Nome; quello che si raccomanda per la salute vocale, è di attenersi al proprio repertorio e cercare di mettere bene "in gola" il ruolo dando poi modo alla voce di riposare perchè anche se adesso si fanno pochissime prove, si tratta comunque di notevole impegno fisico e mentale; l'importante è non...saltare di palo in frasca cioè di avere una coerenza di repertorio onde non stressare sconsideratamente le corde vocali. Ricordo anche che per poter far bene, oltre allo studio tecnico e musicale, occorre una buona salute che consenta di affrontare la vita assai stressante del cantante sempre sottoposta a viaggi, prove, giudizi e critiche, ti pare poco? A presto! MaeStampa - 26/02 - STEFANIA
Salve, Sono interessata ad un eventuale ingresso al conservatorio della mia provincia(CAGLIARI) , per il corso tradizionale di canto, io ho 19 anni e ho cantato in cori polifonici di chiesa per vari anni dall'età di 14, conosco delle nozioni base per il solfeggio avendo iniziato gli studi per il clarinetto nella banda musicale della mia città ma, sinceramente, non so quanto tutto questo possa servire; mi spiego meglio: non ho idea di quanto io sia effettivamente dotata per superare un ammissione al conservatorio e per questo mi chiedevo in cosa consiste l'esame di ammissione; è neccessario un insegnate per la preparazione? O si può tranquillamente iniziare il percorso di studi partendo da zero? Spero di essere stata chiara e di poter ricevere una risposta il più presto possibile dato che le iscrizioni scadono il 10 marzo .
Grazie mille anticipatamente . Leggi la risposta - Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
CIAO STEFANIA: in teoria per sostenere l'esame di ammissione basterebbe eseguire un vocalizzo e qualche prova ritmica; in realtà è bene eseguire un'aria antica e i vocalizzi che ti chiederanno; ci sono anche ragazzi che cantano un'aria d'opera ma quel che serve è dimostrare di avere attitudine al canto, buona musicalità e ritmica.
Tutto dipende dalla commissione giudicatrice e....dai candidati.
Credo che potresti tentare preparando un'aria antica del Parisotti (non conosco la tua preparazione vocale/musicale); ad esepmio io cantai un'aria di Mozart...dipende dalla tua preparazione. In genere ci si prepara con un insegnante che cerca di impostare un pò la voce, tanto per prepararti all'esecuzione (sei emotiva?); perchè non provi a mandare un file audio in cui canti anche una breve arietta? Potrei essere più precisa nel giudizio.
A presto. MaeStampa - 26/02
Salve Mae, è un po' che non scrivo, sono Cinzia, finalmente inizio a vedere piccoli progressi, studio lirica da poco più di un anno non sò se si ricorda di me con tutte le persone che scrivono. Ho un problema; in pratica la mia insegnante si trasferirà in un'altra città e ahimè rimarro' senza...potreste aiutarmi voi...abito a Roma zona Tor Tre Teste potreste indirizzarmi qualche brava soprano (davvero capace e con tanta pazienza), chiaramente che non sia carastosa, purtroppo attualmente sono disoccupata e devo contenermi un pochino. Grazie mille, Cinzia. Leggi la risposta - Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
CIAO CINZIA: bentornata! Che peccato...perchè non chiedi a Lei qualche consiglio? Certo conoscerà bene la situazione e potrà indirizzartipresso qualcuno di sua fiducia. Se non sarà così, fammi sapere che ci informiamo. A presto MaeStampa - 20/03
Ciao Mae! Una curiosità: fra un pò devo fare l'esame di ammissione in canto lirico; la mia insegnante deve trasferirsi in un altra città perchè ha ottenuto la cattedra per insegnare in conservatorio e mi ha chiesto di seguirla (se passo l'esame ovviamente). In internet ho trovato scritto che il Ministero della Pubblica Istruzione può approvare il trasferimento del candidato da un conservatoro all'altro per circostanze di eccezionale gravità e che la domanda deve essere presentata entro il 31 luglio. Volevo sapere se posso chiedere il trasferimento senza una motivazione grave, ma solo per continuare a studiare con la mia insegnante. Potresti spiegarmi la procedura? Ti ringrazio infinitamente!! Leggi la risposta - Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
CIAO ROBERTA: è vero , in teoria, che i trasferimenti vengono concessi per valide motivazioni tuttavia mi risulta non essere sempre così (oppure vengono dichiarate cose diverse) e mi pare che la tua insegnante dovrebbe indicarti come fare, dato che fa parte di una struttura statale e certo saprà come comportarsi o a chi chiedere. La procedura è quella che conosci, bisogna presentar domanda presso il Conservatorio nei termini consentiti anche se, secondo me, un colloquio in segreteria non sarebbe male! In bocca al lupo! MaeStampa - 29/03 - Francesco
Cara mae! Sono sempre io,Francesco...Sto imparando piano piano che per essere dei cantanti, famosi o non, bisogna armarsi di buona volontà, essere sempre pronti a ricominciare perchè non si sai mai con certi maestri come vanno le cose! La mia maestra ha impegni per quanto riguarda la stagione lirica e mi ha detto che non potrà più farmi lezione..insomma nonostante abbia cantato le lodi mi ha semplicemente liquidato. Io forse ho una concezione del maestro e dell'allievo antica cioè di quel maestro che si prende cura dell'allievo come un figlio e che fa qualsiasi cosa in suo potere perchè abbia solo il bene! Ma comunque io sono pronto a ricominciare; il problema è che non so come! Sono senza guida, ho una visita foniatrica e ci vado con i soldi che mi guadagno lavorando ed accompagnato da amici! A questo punto non so cosa fare; pensavo di chiedere a lei se nella mia zona(Lecce o magari potendo spingermi a Brindisi o Bari) conosce un bravo cantante e soprattutto un maestro, perchè a questo punto spero che mi aiuti il foniatra. Grazie Leggi la risposta - Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
CIAO FRANCESCO: hai imparato che per fare il cantante ci vuole una gran dose di buona volontà e perseveranza: bene! Peccato per l'insegnante che mi pareva ti avesse messo su una buona strada ma sono i rischi da correre quando il docente è ancora in carriera.
In teoria le cose starebbero come le immaginavi tu, in pratica posso dirti anche che molti insegnanti cambiano modo di fare proprio perchè seccati dal comportamento poco serio di allievi che prendono il Canto come un normale passatempo e non è così.
Ogni insegnante vorrebbe che gli allivi fossero determinati nel seguire il percorso (molti invece disdicono lezioni all'ultimo momento per i più futili motivi) e seri nel cercare di perseguire i risultati (sapessi invece quante volte, di fronte ad un insegnante esigente i ragazzi scappano!) poi tutte le colpe si attribuiscono all'insegnante anche se, a volte, è proprio l'allievo ad essere in errore. Dunque adesso la prima cosa da fare è la visita foniatrica, poi, essendo il medico delle tue parti, certo avrà un nome da consigliarti (e perchè non ti consiglia la ex insegnante?); in caso contrario, mandami un file audio con un'aria e così potrò rendermi conto del tuo livello e di cosa hai bisogno. Attendo l'esito della visita. A presto. MaeStampa - 29/03
Ciao sono Lorena, felice di essere una new entry di questo meraviglioso portale! Studio canto da due anni in Conservatorio ed ho quasi 25 anni. I miei studi procedono benone anche se il fattore età mi porta ad avere mille dubbi, incertezze e insicurezze. Tutti i miei insegnanti mi dicono che ho delle buone qualità: una voce molto carina da soprano lirico leggero, naturalmente non ancora matura e non ancora "con polpa" negli acuti (ma questo credo che arrivi col tempo, gradualmente!), intelligenza, volontà, umiltà, una bella presenza. Fin qui tutto ok! Il mio problema, però, è che, pur sapendo di avere delle ipotetiche potenzialità, mi "butto" poco perchè non ho abbastanza fiducia nelle mie capacità e in me stessa e non mi reputo mai all'altezza della situazione in cui mi trovo, pur impegnandomi nel cercare di fare le cose al meglio. Io penso che il problema principale sia dovuto al fatto che vorrei essere, "presuntuosamente" già da adesso, una professionista seria e preparata al massimo. Purtroppo alla mia età credo sia difficile intraprendere con serenità un percorso di studi, come quello del canto, non avendo già impiantanto, fin da bambini, una solida preparazione musicale. Tuttavia, nonostante le mille preoccupazioni, la grande passione per il canto lirico e l'immenso fascino di quest'arte, mi spingono a continuare questo sogno bellissimo!
Mi scuso per il pessimismo e ringrazio anticipatamente!
Un bacio Lorena... Leggi la risposta - Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
CIAO LORENA: grazie per i tanti, graditi complimenti. Sei giovane ed è normale che tu sia ancora insicura (chi non lo è) ma, a quanto pare, hai tutte le carte in regola per riuscire. La tua età è perfetta per cominciare a far sul serio; anche all'inizio, è importante essere disciplinati e molto concreti; i voli di fantasia sono inutili e la troppa stima di sè, non aiuta a crescere e progredire. Professionista serio non significa solo cantare benissimo ma anche essere preparato a dovere per quel che serve; nel tuo caso significa non arrivare impreparati alla lezione (qualunque essa sia), significa rispettare il lavoro altrui cercando di non ostacolare i partners con la nostra impreparazione ( es. ripetere tante volte perchè non abbiamo studiato bene le note o il solfeggio), significa non arrivare tardi alle lezioni o alle prove; sono solo alcuni esempi che dovrebbero essere seguiti già da studenti e quando si ha questo metodo di studio e comportamento, si diventa ottimi e seri professionisti. Hai ancora strada da fare ma se l'affronterai seriamente, sarà una bellissima passeggiata che ti farà scoprire i mille colori e le mille sfumature di quasta splendida Arte che tutti ci ammalia.
Sii rispettosa della Musica e dello studio che affronti, avvicinati con umiltà, pazienza e determinazione al canto che tante sorprese e soddisfazioni ti riserva; ama questa disciplina come fonte inesauribile di emozioni. Sarà facile poi abbandonarsi ai ruoli e riviverli con passione.
Un abbraccio fortissimo che possa rincuorarti e spronarti all'entusiasmo. A presto, piccina! MaeStampa - 31/03 - VITO
Ciao, mi chiamo Vito, e sono di Ravenna.
Mi piacerebbe molto poter provare a cantare, ma non so da che parte cominciare. A chi devo rivolgermi per avere una risposta seria? Credo di essere un tenore.
Grazie per la risposta. Leggi la risposta - Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
CIAO VITO: ci sono diversi modi per...cominciare; alcuni provano entrando a far parte di un coro amatoriale, altri hanno già una idea chiara e cominciano con un insegnante di canto...la cosa più semplice è avvicinarsi ad un coro ed affrontare una piccola prova con un maestro che possa giudicare intonazione, musicalità e un pochino di voce (quella, spesso, viene poi); per iniziare basta questo poi, se la cosa ti interessa, si può fare un successivo passo facendosi consigliare un bravo insegnante che possa impostare la voce e di lì...."Vincerò!!!" In bocca al lupo! MaeStampa - 06/04 - CLARISSA
Salve, mi chiamo Clarissa, ho 18 anni e vorrei chiederle un parere. Mi sono avvicinata da qualche anno al canto lirico, soprattutto da un anno a questa parte ho iniziato a studiare i brani autodidatticamente, cercando di scoprirmi e di scoprire ogni giorno dei lati interessanti della mia voce e della mia interpretazione. So che l'opera richiede sacrificio, impegno, volontà di migliorare, di accettare critihe e di non sopravvalutarsi mai; umiltà per me è una parola d'ordine, che non deve mancare mai. Poichè mi mancano pochi mesi per diplomarmi, ho deciso di iscrivermi al Conservatorio di Napoli poichè le mie doti di soprano hanno stupito davvero tutti, dai parenti agli estranei. Premetto che ho frequentato delle lezioni di canto presso un'insegnante privata per circa tre anni, ma ho studiato canto moderno; giorno dopo giorno, durante lo spazio della lezione dedicato ai vocalizzi e allo studio della tecnica vocale, è venuta fuori una voce potente, molto più naturale e spontanea, armonica e proprio in termini di musicalità a volte stupisce anche me stessa. La mia domanda è: pur non avendo mai studiato canto lirico, ho buone possibilità che venga accolta ugualmente al Conservatorio? La risposta che mi sono data è che poichè esso è una scuola dovrebbe essere normale entrarvi a far parte. E' un dubbio piccolo, lo so...Ma se non dovessero prendermi mi sentirei davvero persa, perchè il canto è la mia vita e voglio giungere un giorno a trasmettere ai miei allievi ciò che sento quando canto. Un abbraccio Clarissa
PS: Ah un'ultima cosa... Ho visto che nel sito ci sono i libretti di varie opere, ma neanche qui ho trovato quella che cerco da tempo. Si chiama "Lakmé", composta da Leo Delibes. Siccome adoro un brano tratto dall'opera interpretato da Maria Callas (il mio idolo in assoluto), vorrei chiedervi se fosse possibile reperire il libretto dell'opera o se conoscete un modo per procurarmelo altrimenti. Vi ringrazio della lettura ancora. A presto Leggi la risposta - Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
CIAO CLARISSA: hai fatto una buona analisi delle caratteristiche utili a formare un bravo cantante; nell'elenco manca però una cosa importante ossia il bravo insegnante. Per fortuna hai scelto di studiare seriamente dacchè ormai è palese che ci sono troppe differenze tra lo studio del canto lirico e quello del canto leggero.
E' fondamentale "impostare" bene la voce che potrà così irrobustirsi, allungarsi, ammorbidirsi ecc. Posso comunque assicurarti che per entrare in conservatorio non è necessario aver già studiato canto; in teoria basta cantare una aria antica e dimostrare musicalità, vocalità interessante, buon ritmo; se dunque possiedi tutte le doti elencate, certamente in sede di esame la commissione non potrà non notarle e ti guadagnerai così l'accesso alla frequenza dei corsi. Una ultima considerazione: non sempre entrare in conservatorio significa incontrare le persone giuste, tuttavia incrociamo le dita e speriamo che il tuo talento e la passione siano considerati e possano, un giorno, fare di te una brava cantante. A presto. Mae
P:S: Per quanto riguarda i libretti, siamo in fase di costruzione dell'apposito spazio ma si possono comunque trovare nei negozi di musica ove si comprano gli spartiti. Se può servirti, potrei mandarti un rissunto dell'opera. Fammi sapere.Stampa - 23/04 - Francesco
Comprendo ciò che lei dice!
Con il maestro in questione ci ho parlato!
E mi ha proposto un costo a lezione non esorbitante ma nemmeno accessibile a tutti! Disposto a partire anche per l'Islanda e lavorare per studiare, il problema è che se non trovo il maestro è inutile anche studiare! Non so ecco...avere la voce è un bel dono ma il maestro è la carta vincente! La mia più grande paura è quella di cantare male, mi piacerebbe essere un esteta del canto, che è quello che poi ogni cantante deve ricercare, ma a questo punto non so che fare! O parto per Roma e rischio tutto o finisco nelle mani di qualcuno che mi fa cantare in qualche paesino per una decina d'anni e poi vado a fare qualcos'altro o peggio ancora mi diplomo ed esco dal conservatorio che non so cantare...a questo punto non ho molte scelte, è uno di quei momenti della vita in cui deve succedere qualcosa che sblocchi tutto.
Poi non so se posso psicologicamente accettare di cambiar di nuovo impostazione perchè il maestro non è bravo. La ringrazio
Francesco Leggi la risposta - Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
CIAO FRANCESCO: mi trovi perfettamente d'accordo con i tuoi ragionamenti; la cosa importante è, oltre una buona voce, un bravo Maestro;
è inutile andare dalla signora sotto casa che costa poco, è buona ma...non serve alle proprie necessità; i sacrifici cominciano proprio col cercare e seguire la persona giusta che possa darci proprio quel che serve.
Dunque adesso stabilisci un "percorso" e perseguilo con grande dedeizione, pazienza e fiducia. A proposito, quale delle due persone nominate hai contattato? E, se lecito e sapendo che la cosa rimarrà tra te e me come la volta scorsa, quanto sarà il disturbo?
Grazie se vorrai rispondere e....IN BOCCA AL LUPO! MaeStampa - 29/04 - peppino
Maè salve, sono Peppino...vi ricordate di me? Come state? Io ancora male, anzi forse la cosa peggiora sempre più e il canto credo che sia destinato ad essere un ricordo....sto girando da mille parti ma il mio problema è ancora qui...non ce la faccio più, non vivo in questo modo; tra l'altro alla fine di marzo ho fatto una fisita foniatrica in ospedale(a mio avviso un pò superficiale); ha detto il foniatra che ho disfunzioni disfunzionali con mancato accordo pneumofonico; ipertrofia cordale....ci mancava solo questo! Adesso sto facendo le terapie con due logopediste: una che si concentra tanto sulla respirazione, l'altra (più brava) oltre alla respirazione mi fa fare mille esercizi con lingua e tenta di farmi capire dove sono i punti di risonanza.....ma io il problema lo tengo ancora perchè ci sono alcuni momenti in cui non riesco a produrre saliva e comincio a strozzarmi. Maestro non ce la faccio piùùù! Qui mi danno tutti del pazzo! Mi dicono che si tratta di ansia...ma è facile dire così: io il disturbo lo tengooooooo....la tiroide non è, le allergie le tengo sotto controllo, la laringe sta bene....cosa devo fare più? Mi sento male; tragedia doppia per canto...penso che un pò ricordiate la mie vicende: lo scorso anno ho cantato da tenore-baritono-basso poi quell'insegnante è stata trasferita come vi dissi e al posto suo è venuto un uomo, tenore...quando seppi la notizia arrivai al settimo cielo ma alla fine è stata una forte delusione...non è proprio cosa sua insegnare! Una persona assente, gioca col cellulare, sta sempre a mandare messaggi, a chattare! I solfeggi li sceglie la pianista accompagnatrice...Madre Santa, io non ci sto capendo piu nulla. Maestra scusate se ogni tanto mi libero in questo modo con voi ma siete l'unica a capirmi. Grazie. Leggi la risposta - Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
CIAO PEPPINO: mi scuso per il ritardo ma ci sono stati disguidi con la connessione internet che hanno di molto allungato i tempi. Mi spiace che tu sia ancora in questa spiacevole situazione! Speravo che il nuovo insegnante avrebbe portato una ventata di aria nuova, di entusiasmo invece....lascio agli amici e colleghi che frequentano il sito, le considerazioni su queste persone piccole che pullulano nel mondo della Musica e ne fanno scempio! Che peccato! Spero che qualcuno possa metter fine allo sconveniente andazzo e malcostume, ma quando si tratta di "lavorare" sono in pochi a guadagnarsi lo stipendio; magari "pontificano" ma non vogliono proprio dare una mano a far si che questo malcostume possa cessare...poi ci lamentiamo che gli stranieri sono più bravi e vincono i concorsi...meditate gente, meditate!
Bando alle considerazioni amare, se hai una ipertrofia cordale, è sintomo che usi male le corde vocali; indi urge trovare un insegnante esperto che possa (magari anche le logopediste possono aiutare molto) far lavorare in maniera corretta l'apparato (tramite la respirazione e la fonazione corretta), se poi il prof. vuol chattare, lascialo fare e tu studia per tuo conto preparandoti nel migliore dei modi all'esame (a proposito: come ti ha classificato il telefonino-dipendente?)poi scappa alla ricerca di qualche persona saggia e competente. Dunque niente paura, c'è sempre il modo di uscire da situazioni spiacevoli come la tua, basta essere determinati e darsi da fare. Continua pure a tenerti in contatto, non mollare MAI! Quando avrai capito come si canta e quanto è bello poterlo fare, dirai che ne è valsa la pena! Ti aspetto qui. MaeStampa - 01/05 - CHICCA
Salve Mae: volevo dei consigli!
Ho 18 e sono al primo anno di conservatorio, sembro essere un soprano lirico-leggero ma hanno detto che molto probalmente combierò timbro ma non è questo il problema, il problema è la mia insegnante!
L'altro giorno, entrata in classe mi ha fatto cantare senza riscaldamento. Sono arie antiche semplici essendo del primo anno ma sempre arrivano al sol; mi ha fatto prima cantare e poi mi ha fatto fare i vocalizzi (assurdo no?), poi durante i vocalizzi mi dice di non vibrare e di cantare piano (da premettere che non ho il vibrato così detto "caprino" ma un buon vibrato per essere al primo anno) insomma ho cantato questi vocalizzi con la voce indietro, senza alcuna risonanza e con la gola che era un fuoco.
Mi chiedo: è giusto come fa lei? Come si fanno i vocalizzi? Si posso cantare arie semplici che arrivano al sol senza riscaldamento?
Ti ringrazio in anticipo... Leggi la risposta - Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
CIAO CHICCA: ho sentito spesso di insegnanti che si annoiano nel far fare i vocalizzi, preferiscono ascoltare le arie (purtroppo) senza tener conto che il riscaldamento va fatto sempre, proprio per mettere l'organo vocale in condizione di dare il meglio, del resto parliamo di muscolatura e, come ogni atleta necessita di riscaldare i muscoli prima della pratica sportiva, così ogni cantante dovrebbe, per la propria salute vocale, "riscaldare" la voce; le moderne teorie suggeriscono anche di defaticare la voce dopo la prestazione proprio per la salute e la longevità dell'apparato fonatorio. Ergo, stendiamo un velo pietoso sugli "annoiati" di turno che non amano il proprio lavoro e neanche rispettano la salute dei proprio poveri (sig!) allievi malcapitati.
Un abbraccione e, se proprio la prof. non ci sente, fai i vocalizzi di riscaldamento da sola, in un'altra aula o...in bagno come si usa fare ad audizioni o concorsi. Un abbraccio. MaeStampa - 03/05 - MASSIMO
Salve esperto,
in riferimento alla mia del 15/04 e alla sua rispsta, le posso dire che la mia e' penso un'opera lirica e non un semplice spartito, non penso che sia un arrangiamento per soli pianoforte perche' all'interno del volume si fa riferimento anche ad altri strumenti, riguardo al perodo e' stata composta nel 1940 circa.
E' scritta in musica e parole, mi piacerbbe vederla realizzata ma non saprei da dove partire.
Saluti Massimo. Leggi la risposta - Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
CIAO MASSIMO: se dunque si tratta di una partitura completa, bisogna sapere se è stata registrara presso la SIAE e se vi sono i diritti d'autore da dover pagare; in caso contrario, potresti ad esempio recarti da un musicista (direttore d'orchestra) che potrebbe analizzare la partitura e magari farla eseguire alla propria orchestra...magari una orchestra di Conservatorio. Conosci qualche Musicista in grado di valutare il manoscritto?
A presto. MaeStampa - 05/05 - MASSIMO
Salve Mae,
la partitura di cui parliamo non dovrebbe essere registrata alla SIAE, se cosi fosse, prima di farla visionare a qualcuno sarebbe meglio farla registrare alla SIAE o non e' necessario?
Riguardo alla conoscenza no, non saprei a chi rivolgermi, mio nonno(il compositore della partitura) e'stato un direttore d'orchestra e violinista. Cosa mi puo'consigliare? Leggi la risposta - Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
CIAO MASSIMO: innanzitutto un pò di broncio te lo metto: perchè non hai continuato sulle orme del Nonno? Hai nel sangue la musica ed è un peccato che non abbia seguito la stessa vocazione. Mannaggia! Dunque il consiglio è di contattare un valido musicista (non c'è un Conservatorio dalle tue parti?), magari da un bravo pianista o, meglio ancora, un insegnante di composizione che possa decifrare al meglio la partitura. Per quanto riguarda la SIAE, credo che sia necessario registrare l'opera prima di poterla eseguire in pubblico, ma non sono un burocrate, quindi è meglio informarsi presso un ufficio SIAE (credo anche abbia un sito internet da poter consultare, ma chiarire di persona è sempre meglio).
In bocca al lupo! MaeStampa
INDICETecnica di CantoRepertorioFisiologiaVari
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"Il vero talento dell'artista si rivela nella sua possibilità di scoprire
e imparare a capire i suoi difetti e soprattutto nel suo coraggio di ammettere la loro esistenza"
ENRICO CARUSO
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