Commento al documento: Come salvare i teatri d'opera: intervista a Francesco Ernani
Nome: | Anna Giannetti | Professione: | soprano | Località : | Rione S. Alfonso 18 80045 Napoli | Gentile signore Ernani, Amo la musica, amo la lirica , ho studiato, sono soprano ed abito a Napoli.Anche se non la conosco, l'ammiro per la serieta' la competenza e l'amore che mette nel suo lavoro. Ho una spina nel cuore: da qualche anno l'acustica del San Carlo e' stata stravolta dopo che hanno fatto dei lavori alla pavimentazione del teatro per mettere dei pilastri di cemento per aprire un bar al di sotto della pavimentazione. Mi dicevano dei vecchi coristi che sotto il parquet della sala c'erano dei vasi di coccio per amplificare l'acustica e che con i lavori sono stati eliminati. Allo stesso fine sul palcoscenico c'era un pozzo che pure e' stato eliminato. In conclusione,si sente bene solo l'orchestra,man mano che il coro o i cantanti indietreggiano si percepisce un suono sempre piu' ovattato, non si percepiscono piu' le vibrazioni. Forse perche' la signora Purchia, la sovrintendente, proviene semplicemente dal teatro? e non ha valutato appieno le conseguenze di tali lavori? Perche' un teatro cosi' antico, cosi' bello e con un'acustica che era tanto perfetta deve essere tanto stravolto? Piu' volte il maestro De Simone ne ha parlato ma mai nessuno e' intervenuto? Forse il mio e' uno sfogo che non avra' nessun seguito. Ma anche un battito d'ali puo' modificare il mondo. Grazie AnnaMaria Giannetti | Torna al documento: Come salvare i teatri d'opera: intervista a Francesco Ernani |
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