Risposte esperto in merito a consigli a cantanti lirici circa i percorsi di studio da affrontare, trattati di canto lirico da studiare, esperienze di canto da condividere

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Consigli a cantanti - appassionati di opera lirica|Pagina 10

In questa sezione pubblichiamo le domande di chiunque desidera chiedere consigli al nostro esperto in tema di opera lirica, melodramma e tutto ciò che ruota intorno alla vita dei cantanti lirici, dei musicisti, dei compositori...

 

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  • 01/08 - SABRINA
    Salve! Ho appena fatto un'audizione che non ho superato perché mi hanno detto che cercavano voci più timbriche. Sapete spiegarmi bene cosa intendessero? Grazie Sabrina
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    CIAO SABRINA:
    il TIMBRO è una qualità acustica del suono collegato agli armonici; è caratterizzato dalla forma e dall'entità dei corpi vibranti, dall'intensità e dalle vibrazioni. Ogni voce ha un suo particolare timbro che la rende unica. Questa è più o meno la spiegazione tecnica; la definizione "voce più timbrica" non mi è chiara tuttavia potrei pensare che intendessero voci più....sonore. Rimane il fatto che molti usano strani termini perchè....non sanno cosa dire o come giustificare certe scelte: ad una selezione una ragazza venne eliminata al primo turno e, avendo l'opportunità di chiederne le motivazioni alla commissione giudicatrice, alla richiesta di quale fosse la cagione dell'esclusione, venne data questa risposta:"Qualcuno dovevemo pur eliminare....stavolta è toccato a te." Eliazog barbatruc petruc (ovvero chi ci capisce è bravo). Non abbatterti anzi acquisisci determinazione e ritenta dieci, cento, mille volte! A preto.
    Mae

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  • 11/08 - MANUELA
    Salve, ho iniziato a studiare larica otto mesi fa, ergo sono alle prime armi. Sono una soprano e vorrei sapere qual'è la qualità che più conta in un cantante lirico degno di questo nome. Ho un'altra domanda:"come si fa a trovare un po' di autostima e a non avere il terrore delle esibizioni e dei concorsi?". Grazie
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    CIAO MANUELA:
    per essere un cantante lirico degno di questo nome occorrono tante qualità tra cui la musicalità, l'intelligenza musicale, la costanza, la determinazione, la passione, la fortuna, la salute, ed anche una bella voce non guasta; per arrivare a buoni livelli occorrono anche umiltà, disciplina, spirito di sacrificio, buona cultura, pazienza e tanta voglia di imparare.
    Per quello che mi riguarda, un bravo cantante deve avere una bella linea di canto (oggi pochi sanno cos'è) oltre ad una bella voce, rotonda, morbida, ricca di armonici ed avere un'ottima espressività che gli consenta di interpretare al meglio i ruoli (è ovvio che il saper cantare lo si dia per scontato).
    L'autostima,cara Manuela, la si acquisisce con la sicurezza, mentre dubbi ed incertezze...attanagliano. Sei ancora agli inizi così ti sembra impossibile dominare la paura che invece dovrai imparare a tenere a bada con la consapevolezza e la voglia di fare; i cavalli di razza superano brillantemente l'ostacolo con la pratica...la paura non sparisce ma si impara a controllarla e ci si convive con... l'esercizio; ogni volta che canterai sarà un modo per controllare progressi e livello, potrai capire quanta strada c'è ancora da percorrere; se cantare è ciò che vuoi, la fifa dovrà stimolarti e sarà una battaglia da vincere ogni volta in modo migliore....volere è potere, se la passione è grande, la paura la vincerai per poter dimostrare a te stessa e a chi ti sta vicino quanto determinata tu sia a raggiungere l'obiettivo prefisso. Hai molta strada da percorrere, armati di pazienza e tanta volontà, la paura diventerà compagna del tuo percorso e, alla fine, un pò di fifa farà sì che al termine della prova la gioia sarà ancora più grande.
    In bocca al lupo!
    Mae

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  • 14/08 - MANUELA
    Ciao, ho sedici anni, sono un soprano, studio canto lirico da soli otto mesi e a breve dovrò cantare l'aria della Nannetta "Sul fil d'un soffio etesio" tratta dal Falstaff di Verdi ad un concorso. La mia insegnante dice che è una delle arie più difficili per soprano e che non molte riescono a farla veramente bene, il che mi spaventa molto; lei è entusiasta per come mi viene io però non sono dello stesso avviso e mi paicerebbe avere qualche consiglio per riuscire a cantare bene un brano per me tanto impegnativo.
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    CIAO MANUELA:
    mi pere che ci siamo già raccontate delle qualità di un cantante ma non avevo capito che tu fossi tanto giovane. L'aria del Falstaff è davvero deliziosa e per poterla esporre correttamente occorre aver grande perizia nei filati, nel legato e nella morbidezza caratteristiche che generalmente si acquisiscono dopo anni di studio ma fose ci troviamo di fronte ad un talento naturale poichè normalmente dopo otto mesi distudio e a 16 anni, la voce risulta ancora acerba e certamente non pronta per affrontare un concorso lirico. Tuttavia mi riservo di esprimere giudizi dopo aver ascoltato un file audio, se vorrai inviarmelo. Magari la tua insegnante tenta di spingerti per vincere la "paura" ma....le altre romanze? Fammi sapere l'esito o, se vorrai, attendo il file audio. Sempre a disposizione per consigli e spiegazioni varie. In bocca al lupo!
    Mae

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  • 20/08 - Francesca
    grazie mille mae per i tuoi consigli, sempre gentilissima!!!!! allora fin ora ho studiato: - una serie sterminata di arie antiche che amo da impazzire (Purcell, Scarlatti, Bononcini, Vivaldi, Gluck, Monteverdi, Haendel, Pergolesi) - Dal "Dido and Aeneas" di Purcell ho studiato i duetti delle streghe, le arie di Belinda, l'aria della seconda donna, ed il lamento di Didone. - tutte le arie di Sesto dal "Giulio Cesare" di Haendel e quasi tutte quelle di Cleopatra. - La cantata di A. Scarlatti "Ardo è ver per te d'amore" per soprano, flauto e basso continuo. - Il ruolo intero di Susanna delle "Nozze di Figaro", più "Voi che sapete", "Non so più cosa son, cosa faccio", e l'aria di Barbarina (per paura non mi sono ancora avvicinata alla Contessa). - Da "Così fan tutte", "in uomini in soldati", "una donna a quindici anni", "è amor un ladroncello", e tutte e due le parti del duetto Fiordiligi/Dorabella. - Il "Laudate Dominum" di Mozart per soprano coro e orchestra. - Diversi brani dal "Winterreise" di Schubert. - Dalle arie da camera di Bellini, "vaga luna", "almen se non poss'io", "per pietà bell'idol mio" - Da "un ballo in maschera" di verdi le due arie di Oscar, anche se non le sento adatte alla mia vocalità. - Da "Il signor Bruschino" di Rossini l'aria di Sofia, "ah donate il caro sposo". Per il resto ho letto musicalmente una serie di opere(senza cantarle data la difficoltà) La Traviata, Tosca, Rusalka, Romeo et Juliette, Suor Angelica (di cui ho partecipato alla messa in scena), Il Barbiere di Siviglia, La Boheme e tante altre... hihihihihi... sono un po' fissata :-D
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    CIAO FRANCESCA:
    adesso ho il quadro completo e ti ringrazio. Mi pere un buon programma e, quel che più conta, saggio. Continua con questo entusiasmo anche perchè con le tue qualità e caratteristiche, troverai sempre da fare!
    Un abbraccione.
    Mae

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  • 23/08 - antonella
    Carissima Mae, ogni tanto mi faccio risentire; dire che sono sempre alle prese con la preparazione di un esame sembra ripetitivo ma è così. A giugno ho dato l'esame di armonia ed è andato alla grande,10 allo scritto e 8 all'orale,per una media del 9!! Adesso a settembre tocca ad arte scenica,e qui mi servirebbe il tuo aiuto. Devo portare un personaggio sotto l'aspetto storico e psicologico. Che cosa mi consigli? Un personaggio con la mia vocalità?(sono un soprano di coloratura)O altro? Ti ringrazio
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    CIAO ANTONELLA.
    prima di tutto mille complimenti per l'ottimo risultato all'esame di armonia: BRAVISSIMA! Questo dimostra che quando si ama davvero la musica i risultati non latitano. Veniamo al prossimo esame che sarà molto meno complesso; generalmente non si fanno distinzioni vocali, si possono portare anche personaggi non aderenti alla propria vocalità tuttavia se si deve fare un buon lavoro, tanto vale farlo per un ruolo del proprio repertorio così da trovarlo pronto e maturo quando verrà il momento di "metterlo in gola" (brutta terminologia ma assai usata). I personaggi più gettonati generalmente sono Anna Bolena, Lucrezia Borgia, Maria Stuarda, Adriana Lecouvreur, Giovanna d'Arco, Giulietta (I Capuleti e i Montecchi), Elisabetta regina d'Inghilterrra (Rossini), Francesca da Rimini (Zandonai) ma anche opere quali Andrea Chenier, Don Carlo, I vespri siciliani e molte altre ancora. Vedi se riesci a trovare qualche ruolo adatto alla tua voce. In bocca al lupo anche se so che non ne hai bisogno. A presto e fammi sapere.
    Mae

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  • 24/08 - antonella
    Grazie Mae per la tua risposta e per i complimenti. Infatti è vero,quando si vuole qualcosa,la si ottiene. E io sono ancora più contenta perchè i risultati sono stati raggiunti solo grazie alle mie forze. Tornando al discorso dell'esame di arte scenica, grazie per i suggerimenti ma sai che mi stanno facendo venire dei dubbi? La prova parla di un personaggio sotto l'aspetto storico e psicologico. Su un forum mi hanno consigliato Violetta per parlare anche del prima e dopo Callas e naturalmente di Violetta nel contesto storico ecc ecc. Che faccio?
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    CIAO ANTONELLA:
    devo dire che la cosa sembra...discrezionale cioè molto dipenda dai docenti e spiego. Se si è allievi interni, l'insegnante guida l'esame a seconda del programma svolto (pensa che nei programmi si parla di 6 libretti mentre in alcuni Conservatori se ne portano solo 3!) se però si affronta l'esame come privatista, bisogna essere molto ligi perchè ogni cavillo potrebbe rendere l'esame difficoltoso. Rimane una alternativa: contattare l'insegnante del Conservatorio in cui si sosterrà l'esame per avere delucidazioni esaurienti. Per quanto poi riguarda il libretto con personaggio storico, ai miei tempi occorreva che il personaggio dell'opera fosse "realmente esistito" e andava analizzato nel contesto storico e psicologico (es. il personaggio reale nel suo periodo storico, come viene descritto dalla letteratura e come viene poi raccontato dal musicista e dai suoi librettisti). La Traviata non è considerato un personaggio "storico" (la vicenda si ispira al romanzo di Dumas "la signora delle camelie") ma se riesci a trovare fonti autorevoli che possano dimostrare che Violetta (Margherita) è realmente vissuta (un pò come Giulietta), allora niente da obiettare ma cerca di esser certa che Violetta venga considerata "realmente esistita". Io non correrei il rischio, tuttalpiù potresti prepararne uno alternativo (magari per siurezza inseriscine un altro dei citati e porta anche la Traviata che tratta comunque argomenti interessanti). Adesso decidi saggiamente senza affidarti a consigli superficiali,sarebbe un peccato rimanere delusi. Sei molto brava e non sarà un problema per te preparare i libretti, scegli le opere che preferisci, inserisci la Traviata ma anche....Anna Bolena o Maria Stuarda o Don Carlo o.... A presto e fammi sapere. In bocca al lupo!
    Mae

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  • 27/08 - BARBARA
    Buonasera! mi scuso per la mia assenza così prolungata,il problema dell'abbassamento di voce si è poi risolto per il meglio ed io ho potuto cantare tranquillamente per fortuna. Quest'oggi sono qui a contattarvi per una domanda insolita. Ho già cercato nel vostro sito ma non sono stata in grado di trovare ciò che cercavo...il mio desiderio più grande è quello di proseguire gli studi. Abito in provincia di Grosseto e sto cercando un'insegnante che mi segua perchè sento il bisogno di proseguire gli studi cambiando l'insegnante attuale. Non sò a chi rivolgermi. Potreste consigliarmi una buona soprano che sia in grado di essere una buona insegnante? Vi ringrazio fin da adesso Barbara
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    CIAO BARBARA:
    comprendo benissimo il tuo disagio e il desiderio di uno studio accurato e corretto. Purtroppo non ho personali conoscenze dalle tue parti. Perchè non vieni a trovarci in Settembre? Potresti comunque mettere un trafiletto sul forum dei cantanti....a volte funziona! A presto.
    Mae

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  • 31/08
    Egregio Signore, la mia domanda è dove posso trovare una agenzia che possa rapresentarmi in Europa. Ho cercato per internet e ho scritto moltissime lettere con la mia biografia e non ho avuto risposta...soltanto vorrei sapere se è possibile trovare un manager per un regista che viene dal sud di America...Grazie e vi collego le mie pagine per la sua valutazione
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    GENTILE SIG: OMAR
    la ringraziamo per averci contattato; pur conoscendo le difficoltà che si incontrano per potersi ricavare un piccolo spazio nel mondo del teatro, potremmo invitarla ad esaminare lo spazio "agenzie" su questo nostro sito (lo trova in home page in alto, vicino ad Artisti-insegnanti) e, qualora lo ritenesse utile, potrebbe inserire il suo curriculum anche sul nostro sito....non si sa mai! In bocca al lupo!
    Mae

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  • 02/09 - roberta
    Ciao mae! Scusa se ti disturbo ma ho un piccolo problema e sicuramente tu sai cosa consigliarmi. Sto studiando canto lirico per entrare in conservatorio quest'anno, contemporaneamente una professoressa del conservatorio mi sta preparando per farmi prendere il diploma fra un anno in solfeggio e pianoforte così potrò poi dedicarmi solo al canto una volta entrata in conservatorio. Il problema è che sono anche studentessa universitaria, frequento la facoltà di lingue....più vado avanti con lo studio della musica più mi rendo conto che mi viene difficile seguire anche l'università anche se sono consapevole dell'importanza che le lingue hanno nella musica,specie nel canto....A tuo giudizio, posso fare a meno di frequentare l'università così da dedicarmi solo alla musica oppure è giusto che io continui l'università (anche se con calma,non rispettando esattamente gli appelli)? Grazie infinite, Roby
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    CIAO ROBY:
    credo che tu la faccia peggiore di quanto sia; studiando nella dovuta maniera, puoi e devi tirare avanti le due cose; molti ragazzi si diplomano in Conservatorio (e ti assicuro che il "ramo cantanti" non è poi così difficile) pur frequentando corsi di laurea. Si può fare proprio in virtù del fatto che lo studio del canto....pratico non ti porterà via più di un'ora al giorno; pianoforte sei a buon bunto e solfeggio pure, non rimarranno che storia della musica, letteratura poetica e drammatica e armonia che prenderanno più tempo ma se consideri che son corsi (sicuramente da frequentare) in cui si cimentano anche ragazzi giovanissimi (vedi i pianisti che si diplomano sotto i 2o anni di età) non vedo che problema possa avere tu. Con i nuovi ordinamenti poi, se hai una laurea puoi accedere (che cavolata!) al biennio superiore dunque non mollare, puoi farcela!!! Con i tempi che corrono è sempre meglio avere un buon titolo di studio che, nella vita, può tornare comodo. A presto
    Mae

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  • 02/09 - EUGENIO
    Buongiorno Mae,avevo già scritto una domanda ma forse non l'ho inviata: innanzitutto rinnovo i complimenti per queso sito, davvero ben fatto e poi vorrei avere delle delucidazioni, se possibile, su quello che potrei fare in futuro...fra due settimane ho l'esame di ammissione al conservatorio di Lecce per composizione...Il mio maestro (che frequento privatamente) mi ha detto che ho una voce già abbastanza sviluppata, nonostante abbia 16 anni (a dicembre 17) e che, se allenata, può diventare una bella voce (il registro, anche se la muta non è avvenuta completamente, è quello del baritono)...i miei dubbi sono: - i maschi possono iscriversi al conservatorio in canto solo dopo i 18 anni? - Posso frequentare parallelamente due corsi (composizione e canto) - Ho letto sul sito che le materie complementari di composizione e canto sono più o meno le stesse...quindi non devo farle due volte, giusto? e questo permetterebbe di risparmiare tempo per la durata dei 5anni della scuola di canto? la ringrazio per l'attenzione.
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    CIAO EUGENIO:
    il limite di età inferiore per i ragazzi é, come sai, 18 anni ma sovente pur di aprire una nuova classe di canto, si accettano allievi che non entrano nel range richiesto....diciamo che se vogliono sanno come fare. Il consiglio è di attendere ancora un pò fino a che la muta non sia completamente superata anche se puoi sempre chiedere informazioni presso la segreteria in questione. Si possono frequentare corsi in contempornea (se riesci a conciliare)e gli esami dati come strumentista o compositore valgono anche per il canto; ci sono alcuni esami diversi (es, Arte scenica) ma si affrontano negli ultimi anni di corso. Non so se oggi consentano di saltare degli anni (le tasse annuali sono intoccabili) certo è che, avendo già sostenuto esami importanti, potresti anche entrare dopo l'esame di 3º ( con una buona preparazione privata) Termino scrivendo che potresti intanto iscriverti al corso di composizione e fare l'uditore in una classe di canto (scegli quella con il miglior insegnante magari chiedendogli personalmente di accettarti quale uditore) così da capire come funzionano le cose intanto che trascorre questo anno di....assestamento poi se ti andrà potrai iscriverti come allievo effetivo (occorre sempre un esame di ammissione ma potresti farti consigliare dall'insegnante scelto che certo anelerà ad un allievo maschio!) Oppure, conosciuto il tipo di studio ed il "livello" richiesto, puoi preparare privatamente, e con un bravo insegnante, l'esame di compimento inferiore (per poterlo affrontare basta aver conseguito la licenza di sofeggio)e, ottenendo una votazione superiore ad 8/10, essere ammesso automaticamente a frequentae gli ultimi 2 anni. Questa è la via più breve per chi ha una ottima preparazione musicle; generalmente si fanno gli anni di prova, il 1º anno, il 2º anno il 3º e si accede all'esame ma credo che in un paio d'anni di studio privato ben fatto, tu possa agevolmente sostenere il diplomino. Adesso il gioco passa in mano tua. Opta per la decisione più saggia sapendo che a tutti noi farebbe piacere che un giovane talentuoso intraprendesse uno studio serio e fruttuoso. Te lo auguriamo di cuore. A presto
    Mae

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  • 08/09
    Gentile Mae, ho appena effettuato l'iscrizione al sito. Le scrivo perche'trovo che le sue risposte alle domande poste siano sempre esaurienti. Sto studiando canto lirico privatamente e ho un problema di cui vorrei liberarmi dato che mi assilla da non poco tempo. In pratica, non riesco a tenere bene il tempo quando canto e vengo accompagnata dai vari maestri pianisti con i quali ho e ho avuto modo di studiare i pezzi. Non riesco bene a comprendere il perche'della cosa. Conosco bene la musica e ho superato anche la licenza di teoria e solfeggio al conservatorio a pieni voti. Mi preparai per conseguirla in pochi mesi e piu' che altro il mio maestro mi faceva esercitare con solfeggi parlati e molto poco con solfeggi cantati. Potrebbe essere questa la causa secondo lei? Se si,come potrei risolvere la cosa? O potrebbe esserci qualcosa che non va in me? Attendo notizie!!!Grazie in anticipo!!!
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    CIAO MARIANNA:
    è un quesito difficile da risolvere senza conoscerti; potrebbe trattarsi di orecchio poco allenato, di poca esperienza nel cantare con l'accompagnamento, potrbbe trattarsi di poca musicalità...come potrei dirlo senza conoscerti e averti sentito personalmente? E' più facile che la risposta venga da una persona che ha operato con te; una buona risposta dovrebbe dartela l'insegnante di canto che ti conosce bene e potrebbe sapere meglio di chiunque altro da cosa dipende questo inconveniente. Se non ottieni risposta concreta, vieni a trovarci a Parma che sentiamo di persona. A presto.
    Mae

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  • 09/09 - MICHELE
    Hai perfettamente ragione anche a me non piace questo clientelismo , quindi non farò nemmeno una mossa per partecipare ,del resto sono ancora giovane studierò e poi si vedrà , non mi piace avventurarmi voglio percorrere la mia strada senza spinte e raccomandazioni poi quando avrò finito gli studi e naturalmente sarò grande qualcuno mi noterà ma ricorda però che non finirò mai di studiare la musica, hai visto? Riesci sempre a farmi cambiare idea ecco perchè ti chiamo saggio: mi consigli sempre le cose giuste. Michele
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    CIAO MICHELE: non so se il mio è stato un consiglio utile....tu sei un ometto di sani principi e spero che questo ti porti tanta fortuna ma anche tanta determinazione; le scorciatoie che molti prendono fanno ritenere che chi non si "sveglia", nel senso peggiore del termine, e non approfitta di certi meccanismi, è un perdente. L'onestà spesso non paga ed i furbetti spopolano in televisione, sulle pagine patinate e, purtroppo, godono di molta considerazione. Noi siamo così, all'antica, perchè i nostri genitori ci hanno instillato onestà, rispetto e dignità ormai concetti sconosciuti. Vedrai Michele, se persevererai nello studio, diventerai un giovane talento ricercato e valorizzato per la bravura e le doti personali. Io ci conto e spero vorrai farci partecipi dei tuoi futuri successi. Un abbraccione.
    Mae

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  • 14/09
    BUONGIORNO MAESTRO! DESIDERAVO CONOSCERE IL PERCORSO DA INTRAPRENDERE PER APPRENDERE IL METODO VOICECRAFT E, POI, POTERLO INSEGNARE. CORDIALI SALUTI.
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    CIAO LUANA:
    in merito al metodo della sig.ra Estill, non posso dirti molto dacchè non lo conosco abbastanza; qualcuno dice che sia portentoso ma devo ancora conoscere grandi cantanti formati da questa scuola. Io sono del parere che non si possa imparare a cantare in 6 mesi, dacchè il canto non è solo una ginnastica ma questa è una mia personale opinione e credo che dovresti rivolgerti a chi organizza seminari o corsi dedicati a questo metodo. Internet potrà certo aiutarti. In bocca allupo!
    Mae

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  • 15/09 - MARIANNA
    Salve Mae,mi sono appena iscritta al sito e mi è arrivato qualche giorno fa l'invito a prendere parte all'incontro organizzato a Parma. Sono molto interessata a partecipare all'evento per avere da un esperto un parere sulla mia voce ma ho qualche dubbio riguardo alla mia preparazione o meglio non credo di essere in grado di imparare dei brani in una settimana. Per capire meglio la mia condizione è meglio che le parli un pò di me: ho 18 anni(quasi) e frequento l'ultimo anno delle superiori, da poco anzi pochissimo prendo lezioni di piano. Amo la musica classica ,la lirica è la mia vita e sogno, una volta finita la scuola, di iscrivermi al conservatorio. Canto da un pò di tempo ma non ho preso mai lezioni in merito...sono completamente ignorante in materia di tecnica. Credo che adesso capirà meglio la mia perplessità nel partecipare all'incontro o meno e spero che lei mi possa dare un cosiglio in merito a come comportarmi nel caso lei mi consigliasse di partecipare...grazie mille in anticipo!!!
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    CIAO MARIANNA:
    sei stata chiara e precisa; l'incontro di Parma, ha molte valenze: serve a chiarire dubbi, a capire quale strada sarebbe meglio seguire, quali sono i difetti da togliere, quali sono i percorsi per ottenere una buona tecnica, consigli vari su come muoversi nel mondo del Canto, consigli sul repertorio....insomma ce n'è per tutti i gusti. E' comunque un modo per confrontarsi (la giornata è dedicata a tutti coloro che vogliono dei pareri ma anche a coloro che vogliono mettersi in gioco avendo l'opportunità di provare l'emozione di cantare davanti a tanti amici-colleghi e sperimentare che effetto fa....la paura); non è un concorso, non è una gara, non è una sfida, solo una giornata dedicata agli Amici di Liricamente che tante volte hanno espresso il desiderio di un contatto "reale" proprio per poter chiedere ed ottenere pareri, consigli o altro. Se non riesci a preparare delle arie, potresti sempre vocalizzare ed appurare in quale direzione dovresti dirigerti per uno studio concreto e serio; apprendere quali sono le priorità per un neofita, come riconoscere un buon insegnante e, soprattutto, respirare, senza timore di giudizi o critiche, un pò di aria Lirica; sentire i problemi degli altri ragazzi o parlare delle proprie esperienze il tutto in armonia e senza tema di far brutta figura, solo per stare Liricamente insieme. Mi pare una bella cosa e certamente i fruitori usciranno arricchiti di nuove consapevolezze e con maggior determinazione nel proprio studio o nella propria ricerca. Dunque niente paura: puoi anche solo vocalizzare e poi chiedere ciò che ti interessa oppure ascoltare gli altri ragazzi e quindi iscriverti come uditore. Non hai che l'imbarazzo della scelta. Rimane il fatto che sarà una giornata serena e costruttiva ad ogni livello. Che faccio, ti aspetto? A presto.
    Mae

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  • 15/09 - NAZARENO
    Salve Mae, sempre Nazareno: volevo dire solamente se mi conviene continuare visto che ho 30 anni ma devo anche dire sinceramente che è quasi un anno che non vado più dal mio vecchio maestro (da premettere che non è un maestro lirico ma è un pianista) poichè mi ha sempre fatto promesse mai mantenute dicendomi che ero bravo, che ero pronto che avremmo fatto dei matrimoni e che mi avrebbe fatto cantare qualche aria in qualche spettacolo organizzato da lui. Detto questo io però continuo ad andare da lui saltuariamente a trovarlo e lui continua a farmi promesse ma io mi sento soprattutto deluso da me stesso, spaesato, non so cosa fare se continuare o se mi conviene accantonare questa passione (cosa che mi fa stare tanto ma tanto male). Mi alleno da solo; si figuri anche che so a mala pena leggere qualche nota (questo devo essere sincero più per colpa mia). Che consiglio mi dà: mi conviene continuare o mi conviene cercare qualche maestro lirico ripartendo da zero? Conosce qualche sito dove posso trovare qualche maestro a Napoli? Spero in una Vs risposta e grazie, grazie tanto per avermi ascoltato.
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    CIAO NAZARENO:
    come potrei consgliarti di smettere senza ver sentito la tua voce? E' una responsabilità troppo grande per uno che non ti conosce. Certo è che dal pianista avresti potuto prendere lezioni di solfeggio (indispensabili per un buon cantante); per il canto bisogna affidarsi ad un maestro di Canto e che sia bravo! (un diploma non basta a determinare la perizia nell'insegnamento). Dunque se la passione è grande, non ti sarà facile smettere; quindi il consiglio è di cercare un bravo maestro che sappia insegnarti la respirazione e tutto quel che serve per apprendere una buona tecnica di canto. L'età è giusta per intraprendere uno studio serio e disciplinato fatto di dedizione e responsabilità. Non smetterò mai di rammentarvi che un bravo maestro non è colui che promette ingaggi o facili profitti; il bravo maestro è esigente, non si accontenta facilmente del risultato, ha sempre motivi per ricercare il meglio, ma soprattutto sa spiegare il perchè ed il percome delle "istruzioni" da apprendere ed eseguire, anche con esempi pratici. Puoi trovare indicazioni persino su questo sito alla voce Artisti-insegnanti di canto oppure mettere un trafiletto sul forum dei cantanti qualora avessi esigenze particolari. Buona fortuna!
    Mae

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  • 23/09 - Mariarita
    Salve Mae, grazie per aver colmato le mie lacune, non ho mai sentito parlare del soprano Albertazzi vissuto nell'800, nè son riuscita a trovare nessuna notizia su internet. Posso gentilmente avere notizie su questa cantante?
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    CIAO MARIARITA:
    ecco quanto so circa Emma (Howson) Albertazzi. Viene citata a volte come soprano ma più spesso è annoverata tra le migliori voci di Contralto del primo '800; nacque a Londra il 1º maggio 1814 da un maestro di musica; si dedicò dapprima allo studio del pianoforte abbandonandolo poi per educare la voce di grande qualità. Allieva di Antonio Costa, tenne il primo concerto nel 1829 e nel 1830 debuttò nel ruolo di Pippo ne "La gazza ladra" rossiniana. Venne in Italia con suo padre e conobbe il futuro marito (avvocato Albertazzi) che sposò ancora sedicenne. In Italia studiò con Filippo Celli e cantò anche alla Scala con Giuditta Pasta che le diede preziosi consigli. Nel 1837 tornò a Londra ove la voce cominciò a dare i primi segni di cedimento; rientrò in Italia sperando nei benefici del clima e cantò a Padova, Milano, Trieste; cantò a Genova la Petite Messe Solennelle di Rossini con Giulia Grisi, Giuseppe Mario e Antonio Tamburini. Tornò a Londra nel 1846 ove si spense il 25 settembre 1847 Può bastare? Un abbraccio.
    Mae

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  • 25/09
    COME POTREI FARE PER POTER FAR CANTARE MIA FIGLIA DI 11 ANNI AVENDO UNA VOCE , DETTO DAGLI INSEGNANTI DI MUSICA, MOLTO BELLA E AVENDO AVUTO QUALCHE PICCOLA ESPERIENZA CANORA , CANTANTO VARIE VOLTE IN PIAZZA NELLA FESTA DEL PAESE? HA QUALCHE PICCOLO PROBLEMA DI SALUTE E VORREI TANTO ESAUDIRE QUESTO SUO DESIDERIO...GRAZIE CON AFFETTO LA SUA MAMMA.......
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    CARISSIMA COSTANTINA:
    ladomanda non mi è chiara, vorresti far studiare o cantare tua figlia? Se si tratta della prima opzione, allora bisognerebbe trovare un valido insegnante che potesse educare la voce naturalmente bella della ragazza; tieni presente che quando arriverà il periodo della muta bisognerà smettere per non incappare in problemi; tieni anche presente che per fare il cantante sarebbe importante godere di ottima salute (i cantanti fanno una vita stressante già da studenti)...che problemi accusa tua figlia? Se invece parliamo della seconda opzione, bisogna farle fare delle audizioni magari in un coro di voci bianche per ora (ve ne sono anche di ottimo livello che cantano anche nei teatri d'opera per particolari produzioni tipo La Boheme, Turandot, Werther ecc.) e credo non dovrebbero esserci problemi; vedrai che se la ragazza (qual'è il suo nome?) è davvero brava, le consiglieranno subito di studiare musica, cosa importante per chiunque voglia avvicinarsi al mondo del canto. Se poi tu potessi dirmi da dove scrivi, potremmo anche indirizzarti con più precisione. Tantissimi auguri e...a presto!
    Mae

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  • 02/10
    CIAO, SONO LA MAMMA DELLA BIMBA ...CIOE' ARIANNA PIA...UN PO' DI GIORNI FA AVEVO SCRITTO PER UN CONSIGLIO SU COSA FARE PER FAR AVVERARE A MIA FIGLIA QUESTO DESIDERIO DI CANTARE AVENDO GIA' UNA BELLISSMA VOCE AD 11 ANNI. SONO DELLA PROVINCIA DI FOGGIA FOGGIA E VORREI TROVARE UN POSTO DOVE POTER PREPARARE LA BIMBA NEL CANTO...SAREBBE UNA FAVOLA PER LEI...E ANCHE PER ME...GRAZIE...E SCUSATE IL DISTURBO....
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    CIAO COSTANTINA:
    avevo già risposto alla tua domanda ma forse non ti è pervenuta; l'età della bambina è adatta a cantare, ad esempio, in un coro di voci bianche; occorre un insegnante che sappia far bene il proprio lavoro perchè educare una voce di bambino è cosa di grande responsabilità. Siamo lontani geograficamente quindi non conosco le realtà presenti nella tua provincia, tuttavia potresti mettere un annuncio sul forum dei cantanti con cui chiedere informazioni ai nostri Amici Pugliesi (e ne abbiamo tantissimi) che certo sapranno darti notizie esaurienti (se clicchi sulla sezione dedicata ai cori, magari trovi iscritto qualche coro delle tue parti). Quello che ti raccomando è, quando arriverà il periodo della muta, di sospendere canto o lezioni qualora la persona che si occupa della delicata voce di Arianna Pia non fosse una persona realmente preparata. Rifuggi da chi pretende di far studiare lirica ad una bimba di 11 anni: i bambini devono cantare cose adatte alla loro voce. Un carissimo abbraccio a te, ad Arianna Pia e a tutta la Puglia.
    Mae

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  • 04/10 - nauvoo
    Gentile redazione, sono una ragazza diplomanda in conservatorio, a febbraio porterò il mio diploma. volevo sapere se ci sono metodi pratici e veloci per poter rendere efficace la lettura a prima vista, dato che è una prova d'esame. Qualche consiglio? Grazie.
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    BENTORNATA NAUVOO:
    dunque gli studi procedono, brava! Non penso ci siano metodi veloci per l'apprendimento della lettura a prima vista (io sono della vecchia scuola) ma credo che dovresti allenarti cercando di leggere melodie che ti sono sconosciute controllando poi col tastino. Ai miei tempi si memorizzavano gli intervalli col metodo Vaccaj ("Semplicetta tortorella" mi suona ancora nelle orecchie a ricordarmi gli intervalli di terza!) e la cosa dava buoni risultati. Allenamento costante e concentrazione sul da farsi andranno benone; ti esorto sempre ad osservare per bene l'esercizio prima di partire con la lettura, controllando tonalità, intervalli e i vari accidenti; dopo un esame attento, puoi iniziare a leggere senza fretta per poter pensare agli intervalli. (se non conosci il metodo Vaccaj, te lo consiglio). In bocca al lupo!
    Mae

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  • 04/10 - nauvoo
    Beh grazie per la risposta. Si, conosco il Vaccaj, ogni tanto me lo ripropongono per lavorare meglio su abbellimenti e sugli intervalli. Vabbè capito.....devo mettermi di allenamento, spero di farcela a riprendere un pò di lettura nel giro di 4-5 mesi....grazie.
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    EHI! Sei qui anche tu.
    Certo che devi allenarti, ma non è poi così male ed è assicurato che con un pò di buona volontà, diventerai bravissima! Fammi sapere l'esito dell'esame.
    Mae

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  • 17/10 - CHRISTIAN
    Ciao, il prossimo anno voerrei fare l'esame di ammissione al conservatorio, nuovo ordinamento il triennio. vorrei qualche consiglio, una dritta su cosa puntare principalmente la mia preparazione durante quest'anno. C'è per caso un programma specifico da portare? Bisogna avere già un livello tecnico e di conoscenza di base? occorre licenza di solfeggio o altro? Grazie in anticipo
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    CIAO CHRISTIAN:
    l'ammissione al triennio è più complessa delle normali ammissioni (occorre certo una buona preparazione di base); assomglia molto all'esame di compimento inferiore del vecchio ordinamento. So, grazie al mio team, che a Firenze il programma è il seguente: Il candidato eseguirà uno o due brani tratti dai seguenti gruppi (un brano di sua scelta ed un altro eventualmente scelto dalla commissione) 2 arie d'opera a memoria (di cui almeno una con recitativo); 2 brani di musica vocale da camera (Lied o melodie, lirica da camera, song...) oppure un brano da camera ed un'aria tratta da un oratorio. La commissione potrà poi richiedere l'esecuzione di esercizi o vocalizzi (scale, arpeggi etc.) In alcuni Conservatori si richiede anche l'esecuzione di solfeggi cantati (es. Panofka, Concone, Bordogni, Seidler); inoltre vi sono diversi indirizzi per cui la cosa migliore è informarsi presso la segreteria del Conservatorio in cui sosterrai l'esame. Certamente loro sapranno fornirti il programma dettagliato così non potrai sbagliare.
    In bocca al lupo!
    Mae

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  • 22/10 - MICHELE
    Maestro sono stato invitato ad inviare qualcosa di me per poter partecipare alla trasmissione (non so se la conosci) "Ti lascio una canzone", a dire il vero io non ci vado perchè come dici tu sono ancora piccolo e poi pensadoci bene io non canto canzoni che riguardano la musica leggera se io ci andassi dovrei cantare arie di musica lirica, ma poi che dovrevrebbero dire che sono piccolo la mia voce deve ancora cambiare ecc....quindi non mi va di ricevere queste critiche già lo so. Pensi che il mio comportamento sia giusto? E poi ho gia cominciato a studiare il fagotto, ho gia suprato le prime lezioni e mi piace molto: è bello. Che ne pensi?
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    CIAO BELLISSIMO!
    fai bene a non chiedere pareri su certe trasmissioni ruffiane che fanno audience sfruttando ragazzini e, soprattutto, l'orgoglio dei genitori che vorrebbero sempre aver messo al mondo dei "fenomeni"....Poveracci, se ne accorgeranno che stanno creando illusi e bolle di sapone (viva lo Zecchino d'oro ove i bambini fanno i bambini e non scimmiottano i grandi). Fine.
    Penso che tu sia già un ometto e non hai tempo per queste scempiaggini; dedicati piuttosto allo studio serio e concreto che ti aiuterà a crescere imparando che lo studio ti apre tanti orizzonti e ti dà modo di esprimerti al meglio (pensa a quando suonerai in una orchestra!!!!), con le tue capacità e senza elemosinare passaggi televisivi o serate alla sagra della salsiccia. Sii convinto delle tue potenzialità e metti tutta la buona volontà in qualcosa che certo non ti deluderà. Non cedere al richiamo delle sirene, novello Ulisse!!! Non vedo l'ora di ascoltare il tuo primo saggio di classe. Un abbraccio sincero.
    Mae

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  • 25/10 - GIULIA
    Salve, ho scoperto da poco questo interessante sito e vorrei porre alla sua attenzione questo quesito: ho 25 anni e mi sono avvicinata al canto lirico da circa 5 mesi. Sarebbe nelle mie intenzioni partecipare alle selezioni per il conservatorio che avverranno il prossimo maggio, per le quali la mia attuale insegnante mi sta preparando duramente, e vorrei sapere da lei se ritiene se ci sia la realiastica possibilità di essere ammessi malgrado l'età.
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    CIAO GIULIA:
    bisogna considerare diversi fattori: in primis il risultato del lavoro che stai facendo con la tua insegnante; quanti posti liberi rimarranno dopo gli esami di diploma e, se risulterai nei primi posti in graduatoria, non dovrebbero esserci problemi. Certo è che, a parità di punteggio ottenuto all'esame, avranno precedenza i candidati più giovani. Ma non porti questo problema; anche se non vi fossero posti disponibili perchè le classi sono piene e nessun allievo si è diplomato, verrà stilata una graduatoria a cui attingere in caso di qualche ritiro o defezione, dunque tu cerca di fare del tuo meglio, ho visto entrare in Conservatorio, nelle classi di canto, studentesse alla soglia dei 40 anni!!! Quindi datti da fare che hai tutte le opportunità. Buon lavoro!
    Mae

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  • 06/11 - ALESSANDRO
    sez-Consigli a cantanti - appassionati di opera lirica Salve Mae sono iscritto da poco e vi stimo moltissimo. la mia domanda è inusuale rispetto alle altre della tua rubrica. Io sono un compositore completamente autodidatta, ho avuto la grande fortuna di nascere in una famiglia di musicisti di "mestiere", come si diceva una volta, e ho appreso quello che so dalla loro lunga esperienza di orchestra. Non sono giovanissimo, 52, ma ho lo spirito molto giovanile. Da circa due anni sono alle prese con qualcosa che per anni ho solo sognato di fare: sto scrivendo un'opera di stile realista. Sono di Napoli e sono molto legato alla storia che riguarda questa città. L'opera tratta della Repubblica Napoletana del 1799, è in due atti e attualmente sono a metà...ma non mi scoraggio. La storia di questa rivoluzione risolta nel sangue in 144 giorni ha risvolti importanti per la successiva unità d'Italia (anche se ultimamente cercano di ridividerla..).Il tutto è filtrato attraverso lo sguardo di una delle eroine della rivolta, Luisa Sanfelice. Ne ha scritto Dumas, l'ha umiliata Croce, è stata rivalutata dalla Macciocchi, ma resta sempre un personaggio molto interessante: comunque questa rivoluzione, come tutte del resto, è delle donne, e questo è l'incipit dell'opera. Vengo alla domanda....gentilissima Mae: qual'è secondo la tua esperienza il modo migliore per farla rappresentare, considerando che non ho grandissima fiducia nelle agenzie..stile gatto e la volpe? Come può infine un comune mortale senza pezzi di carta di tipo accademico risultare credibile ed essere introdotto nel giro degli autori? Comunque continuerò sempre. Ti ringrazio di cuore e, come già fatto altre volte, rinnovo i più sinceri complimenti per il lavoro unico che fate per l'opera, che ha bisogno di arrivare soprattutto ai giovani e non solo a chi può spendere tanto. scusa per la lungaggine Alessandro D'Alessandro
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    CIAO ALESSANDRO:
    trovo molto bello ed interessante il lavoro che stai facendo; certamente l'amministrazione comunale della tua città potrebbe prendere in considerazione il progetto e sponsorizzarlo (data la valenza storica e culturale). Oppure occorre uno sponsor privato che si appassioni al progetto. Per entrare nel mondo degli "Autori" credo sia necessario sostenere un esame pratico ed inserirsi quindi nella lista degli autori SIAE-anche come paroliere-(vengono tutelati da plagi e poi ricevono le quote spettanti derivanti dalla rappresentazione da parte di terzi); alla SIAE del tuo territorio sapranno dirti megglio. Il progetto mi pare molto interessante e devi farlo conoscere a chi potrebbe curare una messinscena (anche il Conservatorio potrebbe gradire); vivi circondato da artisti, non ti sarà difficile trovare ed aprire la porta giusta. Mi manca di sapere se il lavoro è tipo musical oppure ha una struttura operistica (arie, duetti, cori, ouverture....) perchè se di musical si tratta, la strada potrebbe essere diversa (es. le compagnie che rappresentano spettacoli al Sistina di Roma ed altre). Intanto in bocca al lupo per il tuo interessantissimo progetto che, qualora presndesse forma, mi piacerebbe ascoltare. Fammi sapere.
    Mae

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  • 08/11 - Alessandro
    Gentilissima Mae grazie per la risposta velocissima. Ti descrivo brevemente la struttura dell'opera che sto scrivendo. Si tratta di un'opera vera e propria (ouverture, cori, duetti,arie, cavatine, finali,ecc.).l'ambientazione è prevalentemente nella Napoli fine '700 e il primo coro è di soldati francesi subito dopo la presa della Bastiglia a Parigi, e mi sembrava logico farli cantare nella loro lingua madre. Tutto il resto è nella nostra bella lingua e l'organico dei cantanti è questo: 2 soprani 1 mezzosoprano, 1 contralto, 2 bassi e 3 tenori. Il libretto è stato scritto anni fa da mio fratello Riccardo (prematuramente scomparso) e io lo sto musicando. La tua risposta oltre che incoraggiarmi mi apre nuove possibilità d'azione: non avevo pensato agli sponsor, anche se ti confesso che non ho lo spirito da marketing e dovrò rivolgermi a persone in grado di farlo. Comunque è un onore per me informarti sugli sviluppi di questo grande e appagante lavoro. Un giovane direttore d'orchestra della provincia di Catania, che ha una orchestra di 40 elementi di cui molti sono giovani,è da tempo interessato a portare avanti il mio progetto. Come si dice a Napoli "speriamo in S.Gennaro". Carissima Mae ci tengo a dire a te e tutto lo staff di Liricamente che, nonostante vi abbia scoperti in rete per caso e da poco, leggendo le tue risposte date a chiunque ti chieda consigli di ogni genere, ho capito che siete tutti prima delle "persone" e poi dei grandi professionisti. Grazie di cuore Alessandro
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    CIAO ALESSANDRO e grazie per le belle parole.
    Si tratta di "opera" vera e propria e va dunque affrontata come tale. Ecco che puoi, con il tuo messaggio, rispondere ad un Amico lettore che chiedeva se era possibile, ai giorni nostri, comporre una opera "tradizionale" e al quale avevo risposto che era poco probabile: ecco una smentita, bene! Questo angolo dà l'opportunità a chiunque di segnalare le proprie esperienze e questa tua è una fra le più importanti. A mio avviso lo ritengo un bellissimo progetto e siamo tutti felici che tu abbia potuto trovare dei partners che se ne siano innamorati. Bene! Adesso non rimane che la cosa più faticosa: trovare i finanziatori, ma il lavoro è molto coinvolgente e troverai presto altri estimatori; di cantanti poi, ne incontrerai tanti, scegli i più adatti e, se puoi, giovani e meritevoli come te che sappiano profondere il massimo impegno per far rifulgere il tuo immane lavoro. Rimaniamo tutti in attesa di conoscere ulteriori sviluppi. Un abbraccione.
    P. S. Speriamo in S. Gennaro!
    Mae

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  • 10/11 - ALESSANDRO
    Ciao carissima e gentilissima Mae le tue risposte ai miei quesiti mi donano tanto ossigeno e mi confortano assai. E' curioso, ma molto verosimile, che effettivamente come tu pensavi ( e forse anch'io fino a qualche anno fa) l'opera classica "tradizionale" fosse scomparsa. Io penso che l'alone magico-rituale che avvolge il mondo fantastico e rarefatto della lirica ci sorvoli di continuo,come uno scirocco profumato,e solo la "distrazione" del vivere quotidiano ci induce a guardare poco lontano : se solo facessimo "volare" un pò più l'immaginario e la passione che risiede in ognuno di noi saremmo tutti in grado di ascoltare le note che, postumi, ci hanno lasciato in eredità i grandi compositori. Ti ringrazio veramente del tuo interessamento a questa grande "faticata" ( poi, per un napoletano, la fatica pesa...), e rinnovo l'intercessione del nostro patrono per finire il 2º atto.. Per i cantanti, come giustamente dici tu, sono da valorizzare i tantissimi "precari" giovani e talentuosi, ne avrei individuato alcuni dal vostro sito e la prossima te ne parlo; scusa se ho la presunzione di aspettarmi una risposta da te, ma vi sento tutti come una parentela "acquisita". A presto e mille mille ringraziamenti Alessandro
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    CIAO ALESSANDRO:
    chi ci ha conosciuto personalmente sa che la nostra passione è reale e quanto cerchiamo di prodigarci affinchè le cose prendano il giusto verso. Questo messaggio sarà graditissimo anche da tutti coloro che ci seguono e che, vicini a Napoli, possono aspirare a ricoprire un ruolo in questo tuo Lavoro. Allora buon proseguimento e in bocca al lupo da parte di tutti noi!
    Mae

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  • 10/11 - ALESSANDRO
    Carissima Mae grazie per la risposta fulminea: è un fatto bellissimo per me. Ti prego di farmi sapere dove e quando organizzerete la prossima serata-incontro come l'ultima che avete tenuto. Ci tengo moltissimo. Nel video di quella bella serata l'atmosfera che si respirava era di rassicurante serenità; tutti i cantanti non erano in gara tra loro e non si notava nervosismo. Sia i più esperti che i meno erano liberi di presentare la loro interpretazione senza vincoli e forzature. Siete stati molto attenti a mettere subito tutti a loro agio ( si nota, come dicevo, anche solo guardando il video) e tu carissima Mae inauguri lo stage con la massima semplicità e, permettimi, sapienza. Era una sorta di salotto culturale tra estimatori di lirica e grandi esperti che mettevano a disposizione la loro lunga esperienza. I giovani cantanti erano davvero preparati e, a mio modesto parere, in alcuni casi veramente talentuosi. Onestamente, non vedo l'ora di conoscervi e di portarvi personalmente la mia sincerissima stima. A presto e grazie Alessandro
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    CIAO ALESSANDRO:
    hai proprio colto l'atmosfera di quel giorno; è stato un incontro molto importante per noi proprio perchè ci ha consentito di palesare il nostro intento primario che è quello di riscoprire una forma d'Arte che ci ha visti primaggiare nel mondo restituendole dignità, credibilità e amore disinteressato. Crediamo di essere riusciti nell'intento ed abbiamo incontrato tante persone che avevano questo comune obiettivo dunque speriamo, in futuro, di poter allargare il giro. Ti terremo informato sulle nostre attività e saremo ben felici di avere un Amico in più. A presto e grazie da parte di tutto il team di Liricamente.
    Mae

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  • 18/11
    Salve maè: come sta? Tutto bene? Io in fase di ripresa...dopo tutto quello che ho passato ci mancava l'influenza A! Mamma mia me la sono vista nera!!Ancora piu triste perchè il ministero non ha ancora nominato i nuovi docenti e cosi questo mio terzo anno(tra altro ultima possibilità visto che sono ripetente) parte proprio male!!!! Mamma mia che sfi...sfortuna! Aiutateci vi prego!
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    CIAO PEPPINO:
    che possiamo fare noi così piccini per risolvere problemi burocratici? Nulla, purtroppo se non dare voce ai vostri sfoghi ed alle legittime lamentele; dunque sei ancora in attesa del nuovo insegnante (vedrai che aspetteranno gennaio per le nomine) , ma questo non deve impedirti di studiare; puoi sempre ripassare i vocalizzi per l'esame e comunque tenere in allenamento la voce con i vocalizzi che ritieni appropriati alla tua vocalità; mai fermarsi ma soprattutto mai aspettarsi che siano gli altri a far qualcosa per te: datti da fare, ascolta, leggi, informati perchè il futuro è nelle tue mani; determinazione, buona volontà, fortuna e...un bravo insegnante possono fare, in un anno di studio, quel che non hai fatto in 3! Dunque animo, giovanotto! Comincia a pensare al prossimo esame (da tenore, mi raccomando) che...è già qui. A presto!
    Mae

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  • 20/11 - SERGIO
    Salve Mae, sono la piccolina che aveva cantato a parma il 26 Settembre volevo dirle che ho fatto una visita dal foniatra che mi ha detto che le corde vocali sono quasi completamente sviluppate e posso cantare tutto il repertorio drammatico e non, ora ho intenzione di fare il casting per bravo bravissimo cosa mi consiglia di cantare al provino? Secondo lei Casta Diva e O mio babbino caro possono andare bene? Grazie
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    CIAO PICCOLINA!
    E' un grande piacere ritrovarti. Vedo che tutti i discorsi fatti sono serviti a poco. Pazienza. Voglio solo dire che il foniatra consultato non è certo un bravo professionista se ti ha detto queste cose. Amen.
    Devi sapere che chi fa i casting, non capisce niente di lirica per cui una cosa vale l'altra purchè rientri nei minuti stabiliti per ogni esibizione. A parer mio O mio babbino caro è il brano più ruffiano ed adatto ad una ragazzina che ispira tenerezza con una romanza tale (e che certamente preferiranno anche perchè è più breve); Casta diva è brano più complesso e tecnicamente più impervio ma suppongo che la taglierebbero comunque. Dunque a te la scelta, Anna Lisa, sono certa che qualunque brano canterai farai colpo! In bocca al lupo e facci sapere tutto.
    Mae

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  • 23/11 - NICOLINA
    Sono Nicolina, la mamma della ragazza che canta nel coro a Roma. Grazie per la sollecita risposta! Vista la sua gentilezza e disponibilità, mi permetto di chiederle qualche altro chiarimento. Mia figlia compirà 16 anni ad agosto: può già provare ad entrare al Conservatorio o deve aspettare il prossimo anno? Per sostenere il provino conviene che venga preparata da un insegnante privato? Se si, come sceglierlo? L'insegnante presso la quale mia figlia si è preparata per entrare al coro è una soprano, diplomata al Conservatorio che gestisce una scuola di musica dove si insegna sia canto lirico che canto moderno. Potrebbe farsi preparare da lei o mi consiglia qualcun altro? In tal caso, può consigliarmi qualcuno a Roma? La ringrazio per la sua estrema gentilezza e le faccio i complimenti per il bellissimo e utilissimo sito.
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    CIAO NICOLINA:
    circa l'argomento "età" e conseguente iscrizione è meglio chiedere alla segreteria del conservatorio che sceglierete; secondo me dovrebbe andar bene dacchè le lezioni cominceranno quando il 16º anno di età sarà compiuto....ma non si sa mai, meglio chiedere. Per l'esame di ammissione bisogna prepararsi quel tanto che basta per allenare un pò la voce a far vocalizzi ed imparare questa aria antica di cui dicevamo ( tieni presente che molti allievi, soprattutto se stranieri, cantano già arie d'opera, ma questo non è obbligatorio: meglio una cosa semplice fatta bene che una complessa e malfatta); ritengo che è meglio prepararsi con un insegnante privato (senza poi segnalarlo nel modulo di iscrizione ) che sappia il fatto suo. Se la persona che conosci possiede un diploma di conservatorio, certo saprà quel che serve, quello che non approvo è la duplice veste....ma questo è un altro discorso. Ricorda che non deve assolutamente preparare brani di musica leggera: o si fa sul serio o è meglio cambiare insegnante. Vedi cosa puoi fare, altrimenti cercheremo una persona adatta. Grazie per i complimenti e, mi raccomando, segui il percorso della fanciulla, a volte un adulto vede più lontano di un ragazzo. Buon lavoro!
    Mae

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"Il vero talento dell'artista si rivela nella sua possibilità di scoprire e imparare a capire i suoi difetti e soprattutto nel suo coraggio di ammettere la loro esistenza"
ENRICO CARUSO

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