Consigli a cantanti - appassionati di opera lirica|Pagina 4
In questa sezione pubblichiamo le domande di chiunque
desidera chiedere consigli al nostro esperto in tema di opera lirica, melodramma e tutto ciò che ruota intorno alla vita dei cantanti lirici, dei musicisti, dei compositori...
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- 03/04 - ALESSANDRA
Buongiorno mi chiamo Alessandra ho 36 anni, studio canto lirico da circa sei e come tante persone che Le scrivono ho ancora parecchi dubbi e domande...
La prima cosa che vorrei chiederLe è quanto influisce su una possibile carriera il fattore età. Ho iniziato a studiare da circa due anni e mezzo con un'insegnante che ha avuto una discreta carriera in passato e convinta di poter fare grandi passi avanti con lei mi sono iscritta al conservatorio dove insegna e frequento anche un'associazione musicale dove è sempre lei la docente di canto.
Fin dall'inizio mi sono sentita dire che ho una gran bella voce "atipica" ma italiana e che avrei potuto ottenere grandi risultati con lo studio ma che ahimè avevo iniziato troppo tardi e quindi non mi potevo aspettare più di tanto. Questo discorso del "troppo tardi" e del "peccato una così bella voce sprecata" mi sta portando davvero a perdere la gioia del canto. Più volte ho pensato di abbandonare ma l'amore è più forte...
Inoltre mi sento dire in continuazione che non devo assolutamente cantare da sola e non posso nemmeno fare vocalizzi a casa perchè secondo lei così la voce si rovina, ma mezz'ora due volte la settimana mi sembrano pochine per poter ottenere buoni risultati tenendo conto che a volte si assenta per seguire master all'estero e a volte rimaniamo senza pianista che ci accompagni.
Insomma avrei ancora altri dubbi da chiarire ma come inizio mi sembra abbastanza...
Mi scusi per lo sfogo e la ringrazio tantissimo per il tempo che mi ha dedicato!
Spero di poter ricevere una sua risposta e Le auguro una buona giornata :)
Alessandra. Leggi la risposta - Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
CIAO ALESSANDRA e benvenuta!
Purtroppo nel tuo messaggio non descrivi la tua voce; che tipo di voce hai ? (soprano, mezzo...) cosa che è molto importante per esprimere un giudizio.
In tutta sincerità, credo che, dopo 2 anni di lezioni, ed alla tua non più tenera età, 2 mezze ore settimanali di studio siano veramente poche; a meno che tu non sia un caso "particolare", non vedo perchè non possa esercitarti a casa. A che ti serve essere iscritta all'associazione? Forse per avere più rispetto o per elemosinare 1/2 ora di lezione in più? Abbiamo già sparlato dei corsi di studio del Conservatorio (Tradizionali e sperimentali) che dedicano pochissimo tempo alle lezioni di tecnica individuale e permettono il proliferare di centinaia di diplomati che non sanno assolutamente cantare (e forse la cosa non avviene solo nelle classi di canto); quindi non capisco perchè, alla tua età, tu non possa permetterti di avere lezioni che ti mettano in condizione di studiare sul serio e quindi di progredire.
Diciamo che, nei tuoi panni e con tali lodi rivolte alla qualità vocale, io mi affretterei ad apprendere tutto quel che serve per poter cantare; la tua voce è ormai definita e non ci sono più dubbi sulla identità, quindi che si aspetta a farti studiare?
Per studio concreto, intendiamo un paio di ore settimanali per la durata di 3 anni: se siete in gamba, potete costruire una buona tecnica, ma così, temo che tu stia perdendo tempo inutilmente. Perchè intanto non ci mandi qualcosa da ascoltare per poter essere più concreti sul giudizio?
Sappiamo come vanno le cose nei conservatori, e conosciamo pecche e malefatte, quindi puoi sfogarti ogni volta che vuoi. In attesa di ulteriori informazioni, ti saluto caramente. Mae
Stampa - 03/04 - Pasquale
Come devo fare a lavorar? Ho completato tutti gli studi ma non sembra esserci possibilitò e sbocchi in qualsiasi campo specie l'insegnamento.
grazie Leggi la risposta - Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
CIAO PASQUALE e benvenuto:
ho letto la domanda e ascoltato il file. Ti proponi come cantante o come pianista?
Perchè le cose sono diverse.
Come cantante, apprezzo molto il brano che hai proposto.
Se invece volessi parlare della professione di pianista, allora ti consiglierei, come ho già fatto con l'amico Gabriele, di dedicarti all'accompagnamento dei cantanti in cui, cantando tu stesso, conosceresti tutti i "trucchi del mestiere" indispensabili per un buon accompagnatore.
Magari potresti farti un pò d'esperienza accompagnando le lezioni di un insegnante di canto privato. (potresti fare uno "scambio culturale" offerndoti come accompagnatore in cambio di lezioni di tecnica!!!)
Comunque stiano le cose, trovo che tu abbia molte potenzialità nell'uno e nell'altro campo.
Siine fiero ed orgoglioso; guardati intorno e datti da fare... c'è posto anche per te. Attendo altra romanza. A presto. Mae
Stampa - 04/04 - Riccardo
Ciao Mae, grazie sempre per i tuoi consigli, utilissimi e precisi. Cercherò di essere più concentrato possibile domani, anche se sento la gola che non mi ispira nessuna fiducia. Spero di non forzare altrimenti non riuscirò a sostenere l'aria da Tosca.
Per quanto riguarda "Pagliacci" l'audizione è per il 19 aprile, purtroppo, quindi ho pochissimo tempo per studiare. Non so ancora se parteciperò anche se sarebbe un'esperienza utile. So di non essere ancora pronto e temo che non lo sarò mai... Mah!
Un abbraccio Ric Leggi la risposta - Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
CIAO RIC:
risposta breve e concisa: a che serve arrivare a Treviso per una cosa che sai non andrà bene?
Non spendere tempo e denaro se già conosci l'esito.
Tenta a Roma ove ci sono molte occasioni senza perdite economiche!
Per il concerto di domani, cerca di dormire e di non pensarci troppo. Cantare deve essere bello e deve ripagarti dello studio e dello sforzo.
Sono cera che piacerete moltissimo!
In bocca al lupo. Mae
Stampa - 06/04 - Serena
Salve, mi sono da poco iscritta. Ho 20 anni e sono un soprano. Amo la musica, ed il mio sogno sarebbe poter insegnare canto, e spero di riuscirci. Da un anno e mezzo sono entrata a far parte di un coro, iniziando a prendere lezioni di tecnica vocale e notando buoni risultati e buone capacità la mia insegnante mi ha consigliato di intraprendere la strada del conservatorio da esterna. Io sto studiando da un anno e mezzo anche pianoforte e solfeggio, e sto già affrontando pezzi come il valzer dell'addio di Chopin, sonatine di Clementi(che mi saranno utili per l'esame di pianoforte complementare, giusto?)sonate di Cimarosa.. insomma mi dò da fare. Premetto che il pianoforte lo adoro, e altrettanto il canto, volevo chiederle se può essere dannoso cantare in un coro, dato che c'è la diceria che agli allievi di canto del conservatorio non venga consentito di far parte di un coro, se non quello del conservartorio stesso. E un'altra domanda, purtroppo per carenza di cantori ho dovuto cantare le parti da contralto perchè ho una buona estensione anche nelle parti basse, fino al FA 2(non sono sicura se si dica così, quindi mi scuso). Molti dei pezzi che abbiamo affrontato non hanno una tessitura troppo grave, ma altri molto di più. Ovviammente ho sviluppato un buon passaggio da registro grave ad acuto, e soprattutto buona tecnica nell'utilizzo del registro grave. Ad ogni modo adesso faccio parti da soprano secondo e soprano, e dall'anno prossimo parlando col direttore, farò il soprano. Volevo sapere, può avermi danneggiato cantare in tessiture più basse? La ringrazio anticipatamente. Serena. Leggi la risposta - Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
CIAO SERENA e benvenuta!
Hai 20 anni e, dopo aver capito cosa si intende per valido insegnante di Canto, non so se vorrai ancora farlo!!!!
Il tuo entusiasmo è lodevole in tutti i sensi; bene teoria e solfeggio musicale, bene il pianoforte e bene anche il coro se non sei costretta a saltare di sezione in sezione...quindi, accertato che il Maestro di coro sia persona preparata e che quel che canti non sia dannoso per la tua giovane voce ancora in via di formazione, segui i consigli di chi ti sta preparando per gli esami e che sta impostando una tecnica; va bene nei soprani secondi, ma evita in ogni modo, la sezione dei contralti (dato che non lo sei)!
Si tratta sempre di vedere come viene gestita la cosa. Molte voci vengono rovinate dal "Coro", ma forse perchè la tencnica non viene più curata, tuttavia, fatto con oculatezza ed attenzione, è un sistema che ti permette di fare musica senza grosse responsabilità individuali, e può servire anche per avere contatto col pubblico e con esibizioni che, fatte da soli, richiederebbero molto più tempo di studio e preparazione. Quindi: studia solfeggio, pianoforte (Clementi OK. per l'esame), e tecnica vocale. Aggiungiamo il coro ma senza saltare di sezione in sezione! Facci partecipi dei tuoi progressi. A presto. MaeStampa - 09/04 - Francesco
-_-' ... Ciao Mae, sono Francesco.. e ribadisco il -_-'. Oggi stavo scaricando la domanda di esame per il compimento inferiore di canto dal sito del conservatorio di Messina; è successo che quando ho visto le tasse sono impazzito. Cioè 250 euro per fare l'esame? Ho dato un'occhiata in giro per siti di conservatori e le cifre più o meno sono quelle. In pratica il mio problema è che si...i soldi li ho perchè comunque lavoro sempre ecc..., ma il fatto è che non mi sento preparato come vorrei. Sono quasi certo (avendo parlato con gli insegnanti interni del Conservatorio...che si credono Dio sceso in terra sotto forma di cantanti) di non riuscire a soddisfare le loro esigenze. Poi comunque fino all'anno scorso per fare gli esami a Trapani (che poi non ho potuto fare) mi hanno fatto pagare 75 Euro...com'è che sono arrivati a DUECENTOCINQUANTAEURO??? Io mi sto preparando seriamente solo da poco tempo, per quanto riguarda la musica Lirica che ha catturato la mia attenzione e che si sta rivelando una vera scoperta per me, ma che comunque rimane un mondo molto vasto e pieno di difficoltà, di strada ce n'è moltissima da fare e ne sono consapevole. Credi che io debba buttarmi ad ogni modo oppure che non sia necessario farmene una malattia se non dovessi fare gli esami quest'anno? Cioè io oggi penso a questo: se un domani volessi fare il cantante all'interno di un coro...o che ne so, fare dei concorsi, audizioni, affidarmi ad un'agenzia ecc, credi sia indispensabile il diploma?? Oggi sono molto insicuro...ti abbraccio, Francesco. Leggi la risposta - Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
CIAO FRANCESCO:
a dire il vero, non ne so molto di questioni... finanziarie; so che, con i nuovi (orrendi) programmi sono aumentate di molto le tasse scolastiche, del resto se il Conservatorio viene parificato ad un normale corso universitario, non c'è da stupirsi se vengono adoperate gli stessi sistemi. Mi spiace molto che tu abbia perso il tuo entusiasmo, tuttavia ritengo che aspettare un anno, non sia così disdicevole, anzi potrai prepararti meglio ed avere meno timori.
Quanto al corpo docente....che dire...la prosopopea appartiene a molti che, in realtà sono dei "piccoli" che mostrano il loro potere con i più deboli...a casa mia, hanno un certo nome, ma non voglio esagerare!!
Adesso sai che, se vuoi tentare, devi impegnarti perchè quando si spendono dei soldi, ci si sta più attenti, del resto abbiamo una quantità di cantanti diplomati, che non riescono a cantare un'aria come si deve! Serietà ci vuole, studio e tanta passione, non trovi? Datti da fare e studia teoria e solfeggio (prima bisogna superare questo esame, altrimenti non puoi accedere all'esame di compimento inferiore) e continua a prepararti (perchè non provi a chiedere di fare l'uditore in una classe di Canto? Vedrai il livello degli altri allievi e potrai assistere alla lezioni senza però cantare....anche questo costerà qualche cosa di iscrizione, ma se vuoi capire...). Magari la cosa renderà più agevole il tuo percorso.
Un abbraccio Mae!
Trovo che tu non debba aver fretta. Per fare il cantante, non serve un diploma, era solo un modo per acquisire un pò di cultura musicale.... bravi maestri puoi trovarli anche fuori dai Conservatori. Non mollare! MaeStampa - 11/04 - Caterina
Salve sono nuova del sito quindi mi presento: sono Caterina, ho 33 anni. Il canto e la musica sono sempre stati le mie grandi passioni. Ho studiato anche pianoforte per sette anni. Da due anni ho iniziato a prendere lezioni di canto. Ci pensavo da un pò ma ho deciso solo dopo avere incontrato la mia attuale insegnante, ragazza della mia età ma diplomata in canto al conservatorio e con una voce favolosa. In questi due anni per me si è aperto un mondo. Sapevo già di avere una voce piuttosto alta (sono soprano leggero) ma chiaramente senza gli studi adeguati non riuscivo ad esprimermi al meglio. Adesso i risultati sono decisamente evidenti: diciamo pure che si sentono. La mia domanda non è prettamente tecnica. Volevo sapere se è possibile anche alla mia età conseguire il diploma di canto al conservatorio? Leggi la risposta - Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
BENVENUTA CATERINA!
E complimenti per gli studi fatti, che ti saranno utilissimi, e per l'entusiasmo con cui affronti questa nuova avventura.
Certo che puoi conseguire un diploma di Canto!
Sia come interna (ci sono Conservatori in cui si entra anche oltre i 30 anni), ma date le tue qualità, per accorciare i tempi, consiglio di affrontare, appena puoi, l'esame di 3º e poi terminare gli studi come interna (solo se avrai conseguito votazione superiore a 8/10) per gli ultimi 2 anni. Visti i progressi credo che in breve sarai in grado di affrontare l'esame grazie anche all'aiuto della tua giovane insegnante che, certamente saprà guidarti su quello che è un percorso a lei noto. In bocca al lupo! E facci sapere. MaeStampa - 30/04 - patrizia
Salve mae,
come sta? Spero bene, la finale è andata bene, sono passata con la media dell'8,50.
Accederei alla finalissima di S. Vincent, ma c' hanno detto esplicitamente che se non portiamo il pubblico, che serve a riempire il teatro, anche coloro che hanno avuto una media alta, potrebbero essere scavalcati da chi invece avrebbe un votazione inferiore, per esempio 6.
Secondo lei, è una cosa corretta questa, noi che siamo del sud, come facciamo a portare 20, 30 persone a proprie spese?
E poi è un concorso serio, se si parte da queste pretese?
Siamo obbligati anche a farci un servizio fotografico e comprarci foto e videi.
Come dobbiamo comportarci, possiamo fare qualcosa ?
IO e i miei colleghi ci siamo confrontati e siamo tutti concordi nel dire che è un'ingiustizia, perchè non si premia la bravura, ma non sappiamo se possiamo denunciare questa cosa.
Grazie , mae, sempre più delusa...
Patty Leggi la risposta - Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
CIAO PATTY:
siamo felici degli ottimi risultati ottenuti, del resto, sentendi i tuoi files, non avevamo dubbi!
Al mio paese si dice "ogni giorno nasce un cucco, beato chi se lo cucca"!!!!
E questo solo per dirti che certi avvenimenti hanno poco di artistico e molto di... piratesco e ciò avviene in tutti i campi, proprio per la soggettività dell'argomento.
In una gara di corsa, vince chi arriva primo;
nel canto, vince chi... boh!
Purtroppo tante sono le storture che si notano solo che, mentre una volta le si faceva... nascostamente, oggi le si fanno alla luce del sole. Forse è meglio oggi, così uno sa come vanno le cose e si astiene dal frequentare certi... giri viziosi, ma non è vero neanche questo.
Ho visto, in televisione, tante persone mettersi alla "berlina" solo per ritagliarsi un piccolo spazio di notorietà; persone sbeffeggiate bellamente davanti alle telecamere; giovani rampanti sputarsi addosso veleni e cattiverie per un passaggio televisivo... vien voglia di dire: "ma andate a lavorare" tutti, anche chi si fa giudice di questi poveracci.
Dignità e serietà hanno abdicato in favore della eccentricità e trasgressività. Ma è meglio che si sappia!
Che chi vuole andare incontro a questo, lo sappia, senza poi rimanere di sale.
Se tutti ritrovassero la propria dignità, ci sarebbero meno imbrogli; si farebbero meno porcherie in virtù della notorietà e torneremmo ad avere "talenti" e non pagliacci.
Trasmissioni televisive quali quelle che vediamo, servono a palesare quanta cattiveria, perfidia si può sprigionare da un visetto gentile; invece di sana competizione con relatia sconfitta o vittoria non dovuta a... poca disponibilità o poca... ambiguità (perchè oggi bisogna solo apparire, dell'essere non gliene frega niente a nessuno... manco a quelli che si autodefiniscono paladini dei giovani o Talentscout).
Volete capire che si tratta solo di business?
Voi vi fate il sangue cattivo e loro... ville in tutto il mondo, sulle vostre lacrime e sulle risate che la gente fa con le performances di gente che crede ancora nella buona fede di questi che, per chissà quali intrallazzi, si trovano a gestire trasmissioni televisive che alimentano sogni e generano mostri disposti a tutto.
Allora uno si chiede: voglio cantare la mia passione, cosa devo fare?
Non so, rispondo io che non sono nessuno, ma certo non mi farei prendere in giro da un sadico che vuol ridicolizzarmi per fare il suo spettacolo.
Tu hai fatto una bellissima cosa, hai esposto a tutti noi come vanno le cose e ne faremo tesoro, e lo racconteremo a tutti coloro che vorranno leggere e capire com'è, poi ognuno trarrà le proprie conclusioni e, se vuole, starà al loro gioco ma non potrà dire di non essere stato avvisato!
Grazie per le tue confidenze, amare certo, ma che potrebbero aiutare tutti noi a vedere le cose nell'ottica esatta.
A presto e con buone nuove, spero.
Stampa - 30/04
Posso chiedere una cosa? Quando si fa l'esame di diploma di canto la
commissione cosa potrebbe chiedermi riguardo la fisiologia e gli organi di vocali? Per favore, aspetto sua risposta. Grazie Leggi la risposta - Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
CIAO RISA e bentornata.
Per quanto riguarda la fisiologia, potrebbero chiederti qualunque cosa; dalle cartilagini laringe alla respirazione, dalle corde vocali all'apparato risonatore.....il consiglio è di leggerti un testo in cui sono trattati questi argomenti e memorizzare bene le cose più importanti. Un qualsiasi trattato sul canto potrà aiutarti (ed anche le nostre Pillole)!
In bocca al lupo. Mae
Stampa - 01/05 - gabriella
È possibile acquisire una buona voce lirica iniziando la propria preparazione vocale, con impegno assiduo presso insegnanti qualificati, pur avendo oltre i 50 anni di età? È possibile conseguire il diploma di canto lirico e presso quali conservatori? quale titolo di studio precedente è richiesto? Le sarò grata se potrà farmi anche avere alcuni nominativi di insegnanti di canto lirico validi per la voce da contralto-mezzo soprano in Liguria, meglio nei dintorni di Genova, Grazie Leggi la risposta - Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
CIAO GABRIELLA:
per rispondere alla prima domanda, bisogna sapere cosa si sta cercando; intendo dire che iniziando a studiare intorno ai 50 anni di età, non credo si debbano avere troppe aspirazioni di carriera; pur studiando assiduamente (2 vole a settimana, per es.) ci vogliono 3/4 anni per acquisire una discreta tecnica vocale, a quel punto...l'età sarebbe un pò avanzata per concorsi, audizioni e via dicendo.
Se invece si pensa ad una propria soddisfazione, allora si, c'è spazio per tutti!
Il diploma di Canto, da privatista, lo si può affrontare a qualunque età, ma occorre pur sempre una preparazione (Intanto bisogna aver superato tutti gli altri esami complementari), ma, se fossi una strumentista ed avessi già dato la maggior parte degli esami necessari, allora potresti farcela in un tempo relativamente breve.
Se poi la tua è una bellissima voce di Contralto, allora avresti maggiori probabilità di successo dato che questo particolare tipo di voce, si arricchisce di colore e sostanza più tardi delle altre.
Un bravo insegnante è valido per tutte le voci, a mio modesto parere; se cerchi un "Contralto" vero, si fa fatica a trovarlo non solo a Genova, ma anche altrove!
Tuttavia se scorri l'elenco degli insegnanti iscritti al nostro sito, magari trovi qualcuno, altrimenti, potresti inserire un messaggio nel nostro forum. Che te ne pare?
Facci sapere in merito. A presto. Mae
Stampa - 08/05 - Alessandra
Ciao.
Mi chiamo Alessandra, studio canto lirico da circa tre anni e sono un soprano. Inizialmente le mie intenzioni erano diverse in quanto mi ero iscritta a canto moderno, ma la mia insegnante, che è un mezzo soprano, si è resa subito conto che la mia voce era più predisposta alla lirica. Così ho deciso di provare e ora ho delle soddisfazioni grandissime. Tenendo presente che ho ancora moltissimo da imparare e che ho solo una piccola base di solfeggio in quanto quello che so l'ho appreso solamente studiando i brani che la mia insegnante mi ha finora proposto, volevo sapere se c'erano dei concorsi o audizioni adatti a me all'interno del Veneto o anche Lombardia o comunque al nord. Grazie. Ciao. Leggi la risposta - Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
CIAO ALESSANDRA e benvenuta!
Siamo estremamente felici che tu abbia operato una scelta nel campo musicale che ti fa onore, tuttavia non possiamo aiutarti nella scelta di concorsi che non conosciamo personalmente.
Potresti però consultare la nostra sezione "Concorsi" per cercarne uno che faccia al caso tuo.
Ti consigliamo comunque di affrettarti ad intraprendere lo studio del solfeggio che sarà fondamentale per studiare arie, ruoli o pezzi d'assieme del repertorio lirico.
Non servono diplomi, ma la capacità di sapersi districare musicalmente per affrontare serenamente lo studio.
Un caro saluto. Mae
Stampa - 09/05 - Amy
Buona sera maestro! Ho 24 anni e per 3 anni ho studiato canto moderno e da due mesi sono passata a canto lirico. Fortunatamente ho un insegnante competente e so che ci vorrà molta pazienza per imparare. Volevo però chiederle come secondo lei si possono risolvere quei problemi psicologici di insicurezza che non permettono l'uso corretto della voce e creano rigidità muscolare?
Leggi la risposta - Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
CIAO AMY!
Molti problemi psicologici si risolvono con lo studio; l'insicurezza crea sempre molti ostacoli; l'improvvisazione non sempre dà buoni frutti, quindi il consiglio è di lavorare scrupolosamente con i giusti vocalizzi che aiutino la voce a svilupparsi in maniera armonica, senza forzature; il lavoro sarà lungo e, a volte, noioso perchè ripetitivo, ma nel nostro campo, il giusto lavoro paga!!! Quindi....Buon lavoro!
Stampa - 10/05
Ciao Mae,
è un pò che non scrivo...
vorrei chiederti una cosa: presso il mio conservatorio, stanno organizzando un master universitario sul melodramma... sono 1500 ore di lezioni...c'è scritto inoltre che gli studenti che vi parteciperanno avranno 60 CFA (Crediti Formativi Accademici)... ecco volevo sapere se in una futura graduatoria per l'assegnazione di una cattedra in conservatorio questi 60 crediti mi valgono esattamente 60 "punti"... grazie tante
a presto Leggi la risposta - Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
Cara Beatrice,
purtroppo a questa domanda non sono in grado di dare una risposta... se sei d'accordo potresti inserire la richiesta nel forum, magari qualcuno dei nostri amici saprà darti una risposta.
Forse faresti meglio a chiedere chiarimenti direttamente alla segreteria del conservatorio.
Mi rammarico per non essere riuscita ad esserti d'aiuto, ma spero che mi darai in futuro l'occasione di potermi rifare!!!
In bocca al lupo per i tuoi studi.
MaeStampa - 12/05 - Alessandro
Che cosa ne pensa di questa mia voce cos difficile da ammaestrare ed allenare? Grazie Leggi la risposta - Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
CIAO ALESSANDRO:
come da sempre sostengo, le voci ci sono... mancano i maestri.
La tua è una bellissima voce di tenore Drammatico, secondo me, scurissima ed emozionante.
Purtroppo non è ancora ben lavorata, ma l'ascolto lascia ben sperare. Ruolo difficile, particolare in cui solo un uomo eccelse... e, in certi momenti tu lo ricordi sul serio.
Non adagiarti sul fatto di avere una voce speciale, ma col tuo insegnante, datti da fare per renderla duttile e smagliante come dovrebbe essere. Queste voci sono rare e difficili, ma col giusto lavoro, potresti ridarci un Tenore d'altri tempi.
Allora sarò fra i tuoi fans!
Buon lavoro. MaeStampa - 13/05 - Domenico Osella
Salve! La cantante in causa è in realtà mia figlia ventenne, che studia canto da circa otto anni con insegnanti vari. Da un anno vive a Parigi per lo scambio Erasmus (frequenta l'università) e ha preso la decisione di iscriversi al conservatorio di Torino; lì aveva contattato un insegnante, Eric Colard, per continuare a prendere lezioni. Questo le ha combinato un'audizione con Isabel Garcisanz, insegnante all'Ecole Superieure de Musique di Parigi, la quale le ha proposto di studiare lì...A questo punto risulta difficile scegliere!!Mi può aiutare a orientare anche le mie scelte in veste di genitore? Dove vale la pena di investire realmente?...Grazie e cordiali saluti!! Domenico Osella Leggi la risposta - Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
CIAO DOMENICO e benvenuto!
Complimenti per essere così attento al futuro della tua figliola.
Una domanda vorrei porla anch'io: come mai la ragazza in questione studia canto da un'età così... problematica? 12 anni sono giusto il momento in cui una ragazza dovrebbe smettere di cantare per lasciar svviluppare in modo armonioso i proprio organo vocale. Era forse in un coro di voci bianche?
Ma veniamo ai tuoi quesiti.
Non conosco le persone citate, ma ho esperienza di altre ragazze trasferitesi a Parigi e che lì hanno cominciato un nuovo percorso di studio; posso dire che sicuramente vi si studia in maniera più approfondita e... seria; una cultura musicale è alla base di ogni bravo cantante.
Io, nei suoi panni, andrei a vedere di che si tratta, poi, data la giovane età, se la cosa non funziona, tornerei in Italia.
Credo molto nel sistema di studio Francese (cosa che non posso dire della maggior parte dei Conservatori nostrani) e, quando la ragazza avrà appreso il serio "metodo di studio" ed avrà acquisito una buona cultura, per lo sviluppo vocale, ci sarà ancora molto tempo per lavorare, dato che dalla Francia non ci giungono notizie di... talenti della lirica.
Ricapitolando: io le lascerei frequentare la Ecole Superieure de Musique e, quando sarà il momento di tornare, con la sua esperienza e il suo modo di porsi di fronte allo studio, faranno tutti a gara per accaparrarsela come allieva!
A 20 anni, si tiene il mondo in mano!!!
Domenico, fai ancora un piccolo sforzo per l'educazione di una promettente cantante e consentile di provare; certamente saprà cavarsela e giudicare quando sarà il momento di tornare per completare gli studi (ricordo che per cantare, non occorre un diploma!)
Siamo felici che tu abbia voluto farci partecipi di una così bella opportunità e... vogliamo assolutamente sapere come andrà a finire. Tienici informati! A presto. Mae
Stampa - 13/05 - Domenico
Grazie molte per la sollecita risposta!!! Ne terremo sicuramente conto!! La ragazza canta da così tanto tempo per pura passione: fin da piccolissima ha assistito ad opere varie, poi l'attivazione di un corso di canto nella locale scuola di musica le ha permesso di iniziare ad apprendere la tecnica di emissione della voce, che inizialmente ha utilizzato per cantare con formazioni rock e per semplice divertimento.Siccome tutte le insegnanti che ha avuto (cantanti liriche che ad un certo punto vincevano concorsi, si trasferivano altrove,etc.)rimanevano impressionate dal suo timbro vocale,il passaggio al canto lirico è stato graduale ma inevitabile... Grazie ancora e un saluto!! Domenico Osella Leggi la risposta - Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
Beh, non ci resta che augurarti i nostri migliori auspici per te e per tua figlia!!!Stampa - 13/05
Mae... grazie del consiglio ma ora vorrei farle una domanda altrettanto difficile sulla quale sto "soffrendo" da un paio di mesi. Studio in conservatorio con un'insegnante che non mi soddisfa affatto e che ha già fatto danni (non a me per fortuna). D'altro canto studio privatamente con una maestra di fiducia con la quale mi trovo molto bene.
Il problema è che in questa situazione è come costruire e distruggere contemporaneamente... avevo pensato di iscrivermi presso un altro conservatorio ma alla cieca... non vorrei comunque continuare in questo modo perchè credo di avere un potenziale che potrebbe essere portato in alto, ma non così! Lei cosa farebbe al mio posto? Sto per terminare il 2ºanno (sono ancora in tempo per fare qualcosa di significativo!!!).
GRAZIE MILLE Leggi la risposta - Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
CIAO MARIS:
capisco la tua situazione che è comune a molti studenti; la soluzione puoi trovarla solo tu che sai quel che vai cercando.
Da che parte di Italia stai scrivendo?
Per quest'anno credo ti convenga terminare le lezioni, intanto, durante le vacanze, potresti fare uno studio intensivo con la tua insegnante privata fino a recuperare il tempo perduto; poi a Novembre, quando sarai migliorata, vedrai che, se l'insegnante di conservatorio è una persona intelligente, lascerà che tu prosegua gli studi senza "distruggere" il costruito.
Se ritieni invece che la convivenza sarebbe impossibile, allora potresti chiedere il trasferimento in altro istituto, ma .siamo poi sicuri che le cose andrebbero meglio? La tua insegnante di fiducia, cosa dice? Ha qualche dritta su insegnanti di conservatorio a voi congeniali per tecnica?
Fammi sapere al più presto che la cosa è interessante.
Un saluto. MaeStampa - 14/05 - Martina
Eccomi qui con un'altra domandina :D
Allora, come vi ho già detto studio canto lirico da 6 mesi a scuola perchè ho una prof soprano. Stavo pensando di iscrivermi al conservatorio per un'altranno però mi dicono che è molto difficile e noioso. Io volevo sapere se all'esame di ammissione chiedono il solfeggio perchè io non ci vado d'accordo e ho paura di non essere presa proprio perchè non mi piace tanto. Leggi la risposta - Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
CARA MARTINA:
il corso di Canto, in Conservatorio, non credo sia noioso e men che meno difficile.
Per l'ammissione (Iscrizioni chiuse il 30 aprile u.s.) basta portare un'aria antica e dar prova di musicalità (solitamente ti fanno ripetere, cantando, una frase suonata con i tasti del pianoforte), non serve conoscere il solfeggio che imparerai poi nell'apposito corso di Teoria e Solfeggio.
Se hai una brava insegnante privata e, se sei giovane, puoi aspettare di aver consolidato una certa impostazione, ma se vuoi il "pezzo di carta", devi entrare.
Il Conservatorio non è certo il modo migliore per imparare a cantare dacchè non c'è abbastanza tempo per "apprendere, provare ed allenarsi", ma può dare una cultura musicale che indubbiamente serve.
Non è noioso studiare una cosa che ti piace, magari il solfeggio può sembrarlo, ma ti metterà in condizione di imparare presto una romanza, di decifrare quei "pallini" scritti sul pentagramma, poi diventerà indispensabile per capirsi con gli altri musicisti.
Non aver paura prima di aver tentato... la Musica è bella in ogni sua componente... vedrai che la noia sarà l'ultima cosa di cui preoccuparsi! Un abbraccio. Mae
Stampa - 15/05 - Caterina
Gentile maestro, ultimamente le cose non vanno tanto bene. La mia insegnante, purtroppo per me, è presa da mille impegni e quindi il tempo che riesce a dedicare alle nostre lezioni è piuttosto scarso. Questo naturalmente influisce parecchio sul mio umore perchè sento di avere bisogno di più cura nello studio per poter andare avanti. Volevo gentilmente chiederle se potrebbe consigliarmi un'insegnante a Messina.
Grazie mille per l'attenzione. Leggi la risposta - Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
CIAO CATERINA:
comprendo benissimo il tuo giusto disagio e deploro le persone che trascurano i propri impegni senza parlar chiaro.
Chi studia, ha bisogno di una guida, di un riferimento, di un consiglio; ci sono cantanti in carriera che continuano a seguire i consigli del proprio maestro che, per esperienza, può aiutare, consigliare, a volte anche risistemare....
Quindi hai tutta la mia comprensione purturoppo però, la distanza non mi consente di darti riferimenti sicuri. Perchè non consulti l'elenco degli insegnanti della sezione "Artisti-insegnanti"? Magari potresti trovare quel che fa per te. Dal canto mio, qualora ricevessi serie e credibili segnalazioni, sarà mia premura avvisarti.
Facci sapere. MaeStampa - 15/05
Salve Mae,
volevo chiedere un Suo parere su seguente problema: secondo Lei l'intonazione e' una cosa che si puo' sistemare o se sei stonato rimani stonato? :) Mi spiego: ho 29 anni, ho studiato pianoforte da bambina e piu' tardi un po' di canto lirico, che dopo ho abbandonato per diverse ragioni. Ho una voce da soprano leggero, non troppo grande ma gradevole. Da qualche mese canto in un coro polifonico. Il problema e': se canto accompagnata dal pianoforte oppure c'e' qualcuno vicino a me che canta la stessa parte, sono perfettamente intonata. Appena mi lasciano da sola (a cappella), comincio a stonare, e me ne accorgo. Mi piace cantare, e insomma neanche la voce e' da buttare, e mirerei magari ad entrare in un coro professionale in futuro, se riuscissi a mettere a posto l'intonazione... Cosa posso fare?
Grazie in anticipo! Leggi la risposta - Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
CIAO OLGA:
sei molto tenera nell'esporre le tue problematiche.
A parer mio, la tua è mancanza di educazione all'orecchio musicale; ci sono diverse persone che hanno il tuo stesso problema, ma con la costanza, l'applicazione e la santa pazienza di una persona che ti aiuti, il problema può risolversi.
Non so quanto tempo ci possa volere, ma spesso basta ascoltare attentamente e ripetere una melodia come esercizio costante (puoi farlo tu stessa esercitandoti al pianoforte).
Probabilmente, nella tua fanciullezza non hai avuto modo di "allanare" il tuo orecchio, quindi il mio consiglio è di rimanere nel tuo coro, che molto aiuta a seguire una propria linea di canto, magari sarebbe più facile cantare in un coro pseudo-lirico, ove le voci sono meno scoperte, ma l'applicazione e...la pazienza possono molto!
Cantare in un coro "professionista", mi pare un obiettivo un pò lontano, tuttavia tentar non nuoce! Buon lavoro. Mae
Stampa - 19/05 - Alida
Salve Mae! Ho un terribile (almeno per ora) problema: ho appena cominciato a studiare il repertorio "serio" (la mia terza aria d'opera, per la prima volta non di Mozart e con alcune note acute in posizioni scomode) e devo dire che ne sono molto contenta. Il problema sta nel fatto che, sebbene abbia ottima memoria e conosca ormai molto bene le arie più famose di un buon numero di opere, non le canto con "precisione" perchè non riesco ad applicare il solfeggio al canto. Ma da un cantante si pretende che sappia cantare a prima vista?
Leggi la risposta - Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
CIAO ALI:
il tuo è un problema comune a molti giovani che imparano ad orecchio le arie, poi, quando si trovano a dover cantare con un accompagnatore, si scoprono tutte le magagne.
Il consiglio che posso darti è di studiare col tastino le tue arie facendo attenzione ai valori delle note e delle pause.
Una volta imparata la melodia (come fosse un solfeggio) aggiungi le sillabe.
Per ottenere un buon risultato, bisogna far così.
Certo, ad orecchio, si fa prima, ma non si è mai certi che, l'incisione che hai ascoltato, sia fedele a ciò che è scritto (un errore o una svista possono capitare, non si è automi!) mentre chi fa musica, ha bisogno di sapere esattammente quel che succede perchè dovrà cantare con altri musicisti che rispettano la scrittura musicale che l'autore ha volutamente composto.
Quindi serietà nello studio fin dall'inizio anche perchè poi è difficile correggere quel che si è imparato male. Ricorda solo che, quando canterai brani più complessi, non potrai più fidarti del tuo orecchio, (sincopi, contotempi e altro ancora) indi comincia a mettere ordine nel tuo studio.
Non si richiede di avere una "prima vista" eccelsa, ma solo serietà nello studio. Troppo per te? Sei tanto giovane che un pò di tempo per inquadrare una romanza, che vuoi che sia?
Un abbraccio e....buono studio! Mae
Stampa - 26/05
Salve Mae,
sono Mariarita del 02-05-08. Intanto grazie per il servizio offerto e per la risposta immediata. Volevo scusarmi per il fatto che la scorsa volta ho scritto un periodo scorretto dal punto di vista logico-grammaticale, il messaggio è passato lo stesso.
La mia insegnante dice che son portata per la lirica, che con impegno e studio posso migliorare tanto, e che già in pochi mesi di studio sono migliorata molto. I progressi li sento anch'io: prima cantavo da autodidatta ed ero scomoda, adesso invece sono più comoda ed ho la consapevolezza della tecnica della respirazione.
Ho già consultato un foniatra il quale mi ha detto che i miei difetti si possono risolvere con la tecnica.
Non appena potrò registrare la mia voce, le invierò un file audio così potrò ascoltare il suo parere. Desideravo avere anche dei consigli riguardo al mito delle acciuge salate e del miele: è vero che apportano benefici alla voce? Se si perchè? Inoltre è un bene effettuare gargarismi prima di cantare, o no? Ed infine i cibi acidi come il succo di pomodoro o di limone possono "disturbare" il canto lirico? E se si perchè?
Grazie, a presto.
Leggi la risposta - Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
CIAO MARIARITA:
siamo molto contenti dei tuoi progressi, così come possiamo assicurarti che studiare tecnica è un pò rognoso, ma i benefici si riscontrano!
Parliamo delle leggende per cantanti partendo dal fatto che ognuno ha un proprio fisico ed una propria costitiuzione, possiamo dire che molte sono le "leggende metropolitane" riguardanti cibi miracolosi; acciughe, mele verdi, cioccolato, coca-cola e via dicendo quello che è sicuro è che, dopo aver mangiato le acciughe....sai che sete!!!!
Personalmente posso dirti di aver cantato con colleghi che optavano per codesto rimedio e ragazzi che alito!
Quanto al miele, invece ha proprietà emollienti e lo sappiamo tutti, quindi alimento positivo ma non magico.
Qualsiasi maestro di canto consiglia di non bere bevande ghiacciate perchè non fanno bene nè allo stomaco e manco alle corde vocali che vanno "riscaldate" che dire allora del mitico Luciano Pavarotti che ingeriva quantità esagerate di ghiaccio durante recite e concerti?
Questo solo per dirti che non ci sono alimenti miracolosi per la voce, si dovrebbero evitare quelli nocivi, quanto ai cibi acidi, possono provocare problemi di "reflusso" e quindi disturbare, ma se non si hanno problemi di digestione quindi il consiglio è di imparare a conoscersi per poter poi evitare cibi o abitudini che possano nuocere.
Non esistono rimedi miracolosi: se ti si abbassa la voce, nulla può farla tornare se non tempo riposo e fumigini. Non dar retta alle insicurezze umane che vorrebbero trar forza da cose esteriori: la tua forza la trovi dentro di te, con l'impegno, la serietà, lo studio.
Che ne pensi?
Un abbraccio. MaeStampa - 29/05 - Martina
Salve Mae!
Nella domanda precedente mi ha detto che per l'esame di ammissione al conservatorio basta portare un'aria antica, ma ho letto qui su Liricamente che bisogna eseguire anche scale ed arpeggio.
Io non li ho mai fatti...
Inoltre ho chiesto in conservatorio qui a Piacenza e mi hanno detto che a 16 anni sono un pò piccola...
Cosa mi consiglia di fare? Leggi la risposta - Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
CIAO MARTINA:
scale ed arpeggi non sono altro che dei vocalizzi con cui la commissione può valutare la vocalità e la duttilità di un aspirante.
Niente di che, sono solo vocalizzi.
16 anni è il limite minimo per accedere alle lezioni. Li hai compiuti? Se si, sei perfettamente in regola.
Fossi in te, proverei lo stesso (hai già fatto la domanda, vero?).
Comincia ad allenarti con le scale veloci e gli arpeggi che potranno anche servire per scaldarti la voce, ma studia bene un'aria antica, se saprai cantarla bene, forse neanche ti chiederanno i vocalizzi.
Stampa - 30/05 - Selene
Salve Mae, non sapevo ci fosse questa differenza fra i cori comunque ho già parlato col mio insegnante e siamo rimasti che di un'ora di lezione metà la dedichiamo agli esercizi diaframmatici... meno male mi ha dimostrato così la serietà e la stima che avevo nei suoi confronti. Grazie tantissimo per le sue delucidazioni! Ah... certo che anche voi fate parte dei miei amici... A presto! Baci Selene Leggi la risposta - Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
GRAZIE, SELENE della tua fiducia.
Da buoni amici, saremo sempre a disposizione!
Baci. Mae
Stampa - 02/06
Caro Maestro, sono una soprano, ho 20 anni e studio canto lirico da circa un anno e mezzo in privato con una insegnante.
Il mio problema principale sono i vocalizzi; pur avendo l'estensione non riesco a usare il fiato per arrivare al Do più acuto per il soprano.
Mentre salgo con i vocalizzi il mio diaframma trema e a malapena riesco a salire all'ultimo La. Ho l'esame di ammissione al conservatorio la settimana prossima e sono preoccupata perchè non potendo fare il riscaldamento, se la commissione vede che non riesco a salire bene mi fa scendere.
Devo presentare l'Aria "Lascia ch'io pianga" di Handel per mezzo-soprano proprio perchè non riesco ad arrivare nelle note più acute.
La mia insegnante dice che ho ancora un pò la voce bianca e non riesco a darle un colore. Sono molto preoccupata perchè amo molto il canto lirico e ho paura di non riuscire ad entrare al conservatorio.
Anche se ho la possibilità di fare gli esami di ammissione fino ai 25anni, la mia maestra mi ha fatto giustamente capire che non può stare dietro a me per tutti questi anni.
Lo scorso anno ho voluto provare l'esame di ammissione per rendermi conto un pò come potrebbe essere e avendo fatto solo 12 lezioni sono risultata la seconda tra i non ammessi. la Ringrazio anticipatamente. Ly Leggi la risposta - Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
CIAO LY:
ci sono diverse cose che non capisco: intanto posso dirti che il tuo problema dipende certamente da una scorretta respirazione e conseguente cattivo uso del diaframma.
Che tu presenti un'aria antica, va più che bene e, se la voce è "bianca" va aiutata a maturare con un giusto metodo e imposto.
Se tu non riuscissi ad entrare in Conservatorio, poco male, potresti ritentare l'anno venturo e, studiando bene, con maggiori probabilità di riuscita; quello che mi sgomenta è invece che la tua insegnante non voglia prendersi cura di te.
Facciamo una analisi serena della situazione.
Perchè la maestra non vuole portarti avanti con lo studio?
Sei tu che le crei dei problemi (poco studio, discontinuità, poca predisposizione...) oppure è il suo normale modo di agire?
Io seguo dei ragazzi da oltre 10 anni e non ho mai voluto cacciarli perchè riscontro buone capacità, amore, dedizione. Certo il risultato è comunque relativo, ma si migliora sempre con la buona volontà.
Se sospetti che l'insegnante sia stanca del vostro rapporto, non ti resta che cercarne una più disposta a seguirti con più pazienza e ti assicuro che ve ne sono, anzi, con la persona giusta, potresti preparare il diplomino e risparmiare un sacco di tempo!(naturalmente devi studiare anche il solfeggio).
Il consiglio è quindi di valutare bene la situazione, preperare bene l'aria (i vocalizzi puoi farli prima dell'esame a casa, in un'aula, in un bagno del conservatorio...) e cominciare a studiare come si deve.
Non trascurare di tenerci informati sull'evoluzione della situazione.
Un abbraccio e tanti In bocca al lupo! Mae.
Stampa - 03/06 - Mariarita
Salve Mae,
giorni fa le avevo inviato la mia risposta che non è arrivata, evidentemente ho saltato qualche passaggio nella procedura d'invio. Comuqnue si, ho avuto modo di vedere che studiare tecnica non è meraviglioso (in futuro chissà quante altre difficoltà tecniche incontrerò),ma tale studio serve per cantare bene, altrimenti sarebbe un lavoro da "pazzi".
Grazie per i consigli riguardo i cibi e le loro "leggende metropolitane".
Penso anch'io che con studio impegno e serietà si possa trovare la forza per andare avanti, altrimenti non avrei neppure cominciato lo studio del canto.
Adesso vorrei porre una domanda: se mi presento al conservatorio per gli esami d'ammissione, possono chiedermi quale matodo ho utilizzato per i vocalizzi, le scale e gli arpeggi?
Grazie, buona giornata.
Mariarita.
Leggi la risposta - Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
CIAO MARIARITA:
in genere, all'esame di ammissione, non fanno tante domande. Ascoltano e basta.
Se canterai bene, non ti chiederanno niente.
Scale e arpeggi sono uguali in ogni metodo, quindi niente paura, esegui con calma, controllo e buona intonazione. Serviranno solo a far capire loro se sarai una buona allieva.
Un abbraccio e in bocca al lupo! MaeStampa - 03/06
Buongiorno,
mi chiamo anna ho 16... sto frequentando una scuola di canto lirico nel mio paese e ho iniziato praticamente da 4 mesi...
Già a 5 anni però cato nel coro... mi servirebbe un sito internet o qualche fascicolo sulla teoria del canto libero x portarla all'esame!
Dove potrei trovarla???
Arrivederci... Leggi la risposta - Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
CARA ANNA:
hai solo 16 anni, ed il mio parere è che non si può studiare il Canto su dei libri, anche se correttissimi.
Per questa disciplina, occorre avere un insegnante che possa spiegare, insegnare, correggere, farti sentire tutto quel che riguarda la emissione della voce (respirazione compresa), non si impara e cantar bene senza una valida guida. Se proprio vuoi un consiglio, posso dartelo sulla mia personale esperienza, ma non so quanto potrai districarti da sola. Potrai trovarlo nei negozi che vendono musica.
Un bacione in attesa di avere tue notizie. MaeStampa - 08/06 - Lucia
Buon giorno, ho 35 anni e studio canto da circa 9 anni con risultati abbastanza limitati, nel senso che ho fatto diversi concerti ma tutti a bassi livelli, e due ruoli di comprimariatonell'opera; inoltre faccio la corista in due cori lirici.
Sicuramente ho ancora diversi problemi tecnici da risolvere, ma in questo periodo mi irrita molto un problema: quando vado a fare un'audizione o un concorso, spesso canto peggio, a volte molto peggio, che a casa o a lezione, in parte perchè a volte mi trovo male con l'acustica se è assorbente, in parte per la paura o comunque il nervosismo.
Cosa posso fare ?
Grazie!
Lucia Leggi la risposta - Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
CIAO LUCIA:
come mai 9 anni di studio hanno dato così "limitati" risultati?
Questa è la domanda che dovresti porti.
La causa è dovuta ad uno scarso insegnamento o ad una scarsa tua applicazione?
Se la prima ipotesi è giusta, cambia insegnante.
Se la seconda ipotesi è la più calzante, cosa aspetti ad impegnarti per il tuo futuro?
Se non sai cosa rispondere, allora intervengo io.
La fifa la vinci solo con la sicurezza di ciò che stai facendo e con l'abitudine.
Dovresti produrti spesso in pubblico, per gli anziani, qualche concertino senza pretese, una festa di parrocchia, il compleanno di una amica....
Insomma: devi cantare davanti ad un pubblico, devi metterti alla prova spesso, tanto da abituarti alla paura.
Non credere che gli altri non provino ciò che scrivi, ma la paura la si affronta, la si domina e, infine, la si supera. Te lo dice chi studiava solo nello scantinato per paura che qualcuno potesse sentire i miagolii... ho studiato tanto da ottenere un pubblico di passanti che poi si fermava ad applaudire sotto le finestre chiuse di casa (solo dopo 4 anni di cantina!) e anche adesso, la paura fa 90! Ma resisto, l'affronto, la vinco! E se ce la faccio io, ce la puoi fare anche tu. Quanto all'acustica, si canta più spesso in condizioni avverse che in quelle favorevoli, abituati a fidarti del tuo sistema tecnico e registra le prestazioni, ogni volta.
Fai attenzione, quando canti con il coro, a vigilare sulla tecnica di emissione senza lasciarti coinvolgere dal volume dei tuoi colleghi.
Grinta, Lucia e, forse, un maestro più adatto.
Un abbraccio. Mae (canta, canta, canta)
Stampa - 10/06
Ho 18 anni, non ho solide esperienze musicali ma ritengo di avere una bella voce, ciò nonostante, se mi mettessero davanti uno spartito, non saprei da dove partire,e quindi non ho nemmeno la voce ancora impostata liricamente. Ho qualche speranza di essere ammessa al primo anno di conservatorio di canto lirico oppure uno studente senza esperienza deve avere per forza la voce della Callas? Andrò solo a farmi umiliare, oppure no? Sia sincero, grazie. Leggi la risposta - Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
CIAO LORY:
per entrare in Conservatorio, non occorre saper leggere la musica, lo si impara lì.
Se hai una bella voce, sei intonata e ritmicamente a posto, non occorre che tu sappia cantare bene (per lo meno sulla carta) ti chiederanno, se non porti un'aria antica, di eseguire scale ed arpeggi per capire se hai una buona predisposizione al canto. Se poi ti troverai a lottare con altri aspiranti che invece hanno già una preparazione, allora bisogna vedere come la pensa la commissione.
Ti assicuro che se hai una voce giovane ma interessante, se ne accorgeranno; se non va... pazienza, avrai fatto la tua esperienza e l'anno prossimo, più preparata, ritenterai sapendo a cosa vai incontro.
Ti pare?
In bocca al lupo! MaeStampa - 11/06 - Alida
Mae, ma tu leggi proprio nel pensiero! Sì, fino a due anni fa studiavo canto moderno e musica leggera, ma tu in che senso intendevi che pareva parlassi di una voce che ha studiato musica leggera?
Comunque non è che non posso porle al mio maestro queste domande; è che io le pongo, ma siccome non sono ancora scema (anche se poco ci manca! :) )cerco sempre un raffronto con un parere a mio giudizio più che ragionevole.
Il problema è che ho solo un passaggio "definito", che è sul Fa. Il mio maestro non se la sente di classificarmi, per ora, e dice che non gli interessa ancora scoprire l'altro passaggio. o meglio gli altri due. In realtà molte difficoltà sorgono dal fatto che lui ha compiuto perfezionamento in Italia, ma gli studi di base nel suo paese, per cui ci sono alcune differenze di terminologia, e io non so se si parla della stessa cosa. Lui parla di due passaggi "base" e un terzo "qualcosa" tra il registro di testa e i sovracuti. Non sto capendo più nulla... Forse sarebbe meglio che io smettessi di chiedere a vanvera, preparassi un'aria (ma non so come si fa) e te la mandassi.
Ciao!! Leggi la risposta - Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
CARA E SIMPATICISSIMA ALI:
sei proprio un peperino e nel senso più positivo della parola.
Non sai che curiosità susciti con la tua forza e la tua grinta.
Dunque ci sono i presupposti per una eccellente crescita.
Che tu provenissi dal canto leggero, l'ho capito da come parli dei tuoi passaggi; c'è ancora qualcosa di anomalo, ma se il tuo insegnante dice di non aver fretta...
Non smettere mai di chiedere, magari con diplomazia, ma la curiosità ti farà progredire.
Adesso usa la tua determinazione per cimentarti in una breve performance, la redazione ti spiegherà come fare.
Un caro abbraccio. MaeStampa - 18/06 - Peppino
Salve maestro... è davvero tanto che non scrivo, sono stato super impegnato. Sono Peppino, il tenore, il mio secondo anno al conservatorio è stato davvero proficuo: due settimane fa abbiamo fatto gli esami di passaggio, la maestra mi ha portato agli esami con l'aria "In quegli anni in cui val poco" dalle Nozze di Figaro e col "Qui tollis" dalla Messa di Gloria di Mascagni, due pezzi davvero impegnativi per un tenorino come me di secondo anno, ma è andato abbastanza bene. L'altro ieri ho fatto anche la licenza di solfeggio e lo stesso è andato tutto bene: sono davvero felice e volevo condividere con lei questo momento. Maestro domandina: per questa estate vorrei fare esperienza con qualche coro, come posso fare??grazie... Leggi la risposta - Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
CIAO PEPPINOOOOO
speravo tanto che ci facessi sapere di te ed eccoti, finalmente.
Dunque gli studi tutto bene... Bravissimo!
Vediamo, se la tua tecnica è abbastanza solida da non correre rischi (il coro affrontato prima di aver una consolidata tecnica può essere devastante, devo proprio avvertirti), dovresti tentare audizioni presso quei teatri che hanno stagioni estive che necessitano di aggiunti (Verona, Macerata ecc) ivi vengono rappresentate opere con grandi masse corali per cui vengono disposte audizioni per reclutare i famosi "aggiunti".
Com'è la situazione dalle tue parti? So che a Verona, le audizioni sono state fatte in Gennaio però magari puoi trovare, dalle tue parti, qualche produzione che recluta Artisti del Coro.
Ne sai qualcosa? Certo io ti faccio esempi in grande, magari potresti operare anche in un coro amatoriale, ma quelli della tua zona, li conosci meglio tu!
Per gli Enti, puoi guardare sulla sezione "audizioni" e farti un'idea anche del repertorio richiesto. Però ti rammento che bisogna muoversi per tempo, son cose che vanno preparate.
In bocca al lupo, ma, intanto, complimenti per la licenza di solfeggio.
Un abbraccio. Mae
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"Il vero talento dell'artista si rivela nella sua possibilità di scoprire
e imparare a capire i suoi difetti e soprattutto nel suo coraggio di ammettere la loro esistenza"
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